Generalità
Cosa sono gli Impacchi e Come si Preparano?
Gli impacchi aromatici sono trattamenti di bellezza utilizzati da tempi immemorabili per migliorare l'aspetto della pelle, correggendo eventualmente alcune imperfezioni superficiali. Il metodo classico per preparare un impacco prevede di intingere una garza (chiamata precisamente compressa) in un'acqua impreziosita con una o più essenze naturali; successivamente, la benda dev'essere strizzata ed applicata sulla pelle fino a quando non avrà raggiunto la temperatura corporea.
La scelta della temperatura dell'acqua e dell'essenza dipendono esclusivamente dalla finalità per cui viene realizzato l'impacco.
Una particolare variante di impacco - nota più precisamente come maschera o fango - viene preparata mescolando argilla, acqua ed oli essenziali.
Gli impacchi possono essere applicati anche sul cuoio capelluto per migliorare l'aspetto di una chioma ribelle e sfibrata o per riequilibrare la produzione di sebo in presenza di seborrea grassa (capelli grassi).
Vediamo, dunque, quali sono i tipi di impacchi più apprezzati, come si preparano e per quale finalità vengono realizzati.
Impacchi non Aromatici
Gli impacchi non aromatici - che possiamo anche definire "impacchi neutri" - sono impacchi realizzati semplicemente con acqua, senza l'aggiunta di oli essenziali.
Questi tipi d'impacchi possono essere freddi, oppure caldi. Pertanto, l'unico fattore che li differenzia l'uno dall'altro è la temperatura dell'acqua con la quale s'imbeve la garza o la compressa.
Gli impacchi con acqua fredda sono indicati nel trattamento di mal di testa, febbre e altri tipi di disturbi caratterizzati da infiammazione e calore.
Gli impacchi con acqua calda sono, invece, utili nel trattamento di disturbi come reumatismi e mal di schiena.
Nota Bene
Anche gli impacchi aromatici possono essere caldi o freddi. La temperatura scelta, naturalmente, varia in funzione del tipo di disturbo o inestetismo che si necessita trattare.
In linea di massima, si può affermare che gli impacchi freddi esercitano attività astringenti e vasocostrittrici, mentre gli impacchi caldi esercitano un'azione vasodilatatoria e "rilassano" i tessuti.
Ad ogni modo, indipendentemente dai tipi di impacchi utilizzati - come regola generale - la compressa dovrebbe essere lasciata sul corpo fino a quando la sua temperatura non raggiunge quella corporea.
Pelli Impure
Impacco per Pelli Impure
Per migliorare l'aspetto di pelli impure ed acneiche, un impacco sebonormalizzante e purificante è indubbiamente il più indicato. Pur non potendo rimuovere il problema alla radice, l'applicazione regolare di impacchi specifici contro le pelli grasse può migliorare sensibilmente il disturbo nel breve termine, conferendo alla pelle una gradevole sensazione di freschezza già dopo il primo trattamento.
Per rendere gradevole l'aspetto di pelli impure è necessario scegliere le essenze più indicate per normalizzare la produzione di sebo, purificare la pelle e conferire una piacevole sensazione di benessere e pulizia sulla zona d'applicazione. Un impacco per pelli impure sarà dunque formulato con estratti vegetali dalle proprietà sebonormalizzanti, astringenti e depurative. A tale scopo, i principi attivi più indicati sono:
- Olio essenziale di lavanda: le proprietà antimicrobiche, balsamiche ed antinfiammatorie sono ideali per preparare un impacco contro punti neri e pelli grasse. Un impacco realizzato con olio essenziale di lavanda regala inoltre una piacevole sensazione di benessere e relax grazie alle proprietà ansiolitiche e sedative della pianta.
- Olio essenziale di limone: possiede ottime proprietà astringenti, aromatizzanti ed antisettiche (disinfettanti), dunque adatte per pelli grasse.
- Olio essenziale di betulla: i suoi principi attivi (flavonoidi, acido caffeico, acido ascorbico, tannini, vitamina C ecc.), agendo in sinergia, conferiscono all'impacco straordinarie virtù dermopurificanti, sfiammanti, astringenti ed antiossidanti. Per questo, l'estratto di betulla è ideale per preparare impacchi, maschere o creme contro l'acne.
- Estratto di tè verde: una volta raffreddato, l'infuso preparato con il tè verde si presta eccellentemente come base per un impacco purificante contro acne e punti neri. Ricordiamo brevemente che il tè verde è ricco di tannini dalle proprietà astringenti, antiossidanti, sebonormalizzanti e dermopurificanti.
Nonostante l'azione benefica svolta da impacchi sebonormalizzanti, astringenti ed antisettici, è bene non esagerare con il loro impiego. Difatti, un uso eccessivo di questi prodotti potrebbe portare ad una reazione paradosso, a causa della quale la pelle è spinta a produrre quantità maggiori di sebo (per maggiori informazioni: Pelle Grassa - Rimedi Pelle Grassa).
Inestetismi della Cellulite
Impacco Anticellulite
La cellulite è un disturbo molto diffuso, soprattutto nel mondo femminile da cui è tanto sentito quanto disprezzato. Alcuni tipi di impacco, però, possono contribuire ad attenuare il problema.
Come realizzare un impacco per combattere gli inestetismi della cellulite?
L'obiettivo è quello di stimolare il microcircolo, agire sull'adiposità localizzata, proteggere le pareti dei vasi sanguigni e levigare la pelle a buccia d'arancia.
L'ideale sarebbe preparare due tipi d'impacchi: il primo con l'acqua calda e il secondo con l'acqua fredda. Come sappiamo, l'alternanza di getti d'acqua fredda e calda migliora la microcircolazione locale, inducendo rispettivamente vasocostrizione e vasodilatazione. A partire da questo presupposto, anche gli impacchi possono essere utilizzati per ottenere il medesimo effetto: così facendo, la parete dei capillari diviene più tonica e resistente. Pertanto, il consiglio è quello di alternare impacchi freddi e caldi per migliorare l'aspetto della pelle a buccia d'arancia.
- Impacco freddo al mentolo e ginseng: come abbiamo visto, l'acqua fredda favorisce la contrazione della parete dei capillari (vasocostrizione). Il ginseng (similmente ad equiseto, rusco, centella e ad altre droghe a saponine) stimola il microcircolo contrastando la ritenzione dei liquidi. Il mentolo induce una vasocostrizione apportando alla pelle una piacevole sensazione rinfrescante.
- Impacco caldo al mirtillo: l'acqua calda induce una vasodilatazione, dunque i capillari tendono a "rilassarsi". Il mirtillo nero rappresenta un toccasana a tutti gli effetti per il microcircolo: l'estratto di mirtillo tende infatti a ridurre la fragilità capillare migliorando sensibilmente l'aspetto della pelle a buccia d'arancia.
Nota Bene
Gli impacchi anticellulite possono essere utili, ma utilizzati da soli non possono certo eliminare questo inestetismo. Essi, infatti, sono sì in grado di apportare molti vantaggi, ma solo se abbinati ad un costante e regolare esercizio fisico. Anche l'alimentazione gioca un ruolo di primo piano nella lotta contro la cellulite: seguire una dieta ricca in frutta e verdura ma povera di grassi non può far altro che agevolare l'azione di trattamenti cosmetici "anticellulite", come appunto impacchi, fanghi anticellulite, maschere all'argilla o quant'altro.
Impacco all'Argilla
Per maggiori informazioni: Maschera all'Argilla - Fanghi
Quello che comunemente viene chiamato "impacco all'argilla", altro non è che una maschera od un fango preparato con polvere di argilla ed acqua (preferibilmente termale), arricchita con estratti vegetali funzionali al disturbo da trattare. Per potenziare l'effetto dell'argilla - già sorprendente di suo - la parte trattata (viso, cosce, gambe, glutei, corpo intero) viene generalmente coperta con un telo di cotone od una garza specifica per incoraggiare sudorazione e ricambio idrico.
Gli impacchi all'argilla trovano indicazione come supporto al trattamento di acne, punti neri, cute arrossata, pelle sensibile e cellulite.
Impacco per Capelli
Gli impacchi non sono indicati solo per il trattamento relativo alle varie problematiche della pelle. Difatti, anche i capelli possono trarre beneficio dall'applicazione regolare di alcuni impacchi, che devono chiaramente essere scelti attentamente in base al disturbo da risanare/migliorare ed al tipo di capelli.
Vediamo, dunque come si prepara un impacco per capelli grassi e per capelli secchi.
Impacco per Capelli Grassi
I capelli grassi gradiscono prodotti dall'azione astringente e profondamente purificante. A tale scopo, per realizzare un impacco contro l'accumulo di sebo sul cuoio capelluto, è necessario utilizzare principi attivi in grado di riequilibrare la popolazione batterica normalmente presente in questa zona. I bioaromi dalle proprietà disinfettanti ed astringenti sono sicuramente i più adatti: timo, limone, bergamotto, salvia, anice, edera, bardana, tè verde, ecc.
Un impacco per capelli grassi va preparato con l'acqua fredda: come sappiamo, il freddo agisce come vasocostrittore, limitando dunque la produzione di sebo.
Impacco per Capelli Secchi
Più che d'impacchi, i capelli secchi avrebbero bisogno di vere e proprie maschere per dare corpo, nutrizione e vitalità a capelli aridi e spenti. Gli impacchi con gli oli essenziali sono infatti più indicati per i capelli grassi, mentre i capelli secchi beneficiano maggiormente da trattamenti d'urto dall'azione rinforzante.
Ad ogni modo, i capelli secchi e ribelli possono beneficiare da impacchi nutrienti, realizzati con oli/cere liquide/burri vegetali: a tale scopo, l'olio di mandorle dolci, la cera liquida jojoba, il burro di karité, l'olio estratto dai semi di Argania, ecc., applicati direttamente sul cuoio capelluto e sui capelli sotto forma d'impacco caldo, sono assolutamente adatti per restituire vigore e morbidezza ai capelli aridi e ribelli.
Esempio d'impacco-maschera casalingo
Gli ingredienti più appropriati per un impacco-maschera fai da te contro i capelli secchi sono indubbiamente yogurt, uovo, olio d'oliva e miele. Mescolando questi ingredienti (1 uovo, 2 cucchiai di yogurt, uno d'olio d'oliva e uno di miele) si ottiene un impasto morbido e cremoso da distribuire sulla chioma. Dopo un tempo di posa di 5-10 minuti, si procede come di consueto con il lavaggio.
Dolori Reumatici
Impacco Contro i Reumatismi
Alcuni impacchi, adeguatamente preparati con essenze specifiche, possono essere sfruttati per alleviare i dolori reumatici o migliorare sensibilmente i sintomi delle affezioni dolorose a carico di muscoli, ossa ed articolazioni.
A tale scopo, l'acqua dell'impacco dovrà essere calda e le essenze dovranno essere selezionate nell'ottica di contrastare il dolore reumatico.
Le piante più indicate per preparare un impacco contro i reumatismi sono:
- Bardana: ad uso esterno, l'estratto di bardana trova indicazione per lenire le infiammazioni. A tale scopo, la bardana viene utilizzata nella formulazione di un impacco antiartritico
- Alloro: anche l'essenza di alloro viene impiegata nella preparazione di impacchi antireumatici
- Arnica: le proprietà antinfiammatorie, analgesiche, stimolanti il microcircolo ed antinevralgiche della pianta trovano indicazione in traumatologia nel trattamento di disturbi articolari a carattere traumatico.
- Coriandolo: l'olio essenziale di coriandolo viene spesso utilizzato come componente di impacchi od altri trattamenti per smorzare i dolori reumatici. Le proprietà della pianta vengono spesso sfruttate nell'ambito della medicina popolare.
In generale, tutte le piante dall'azione antinfiammatoria possono fungere da matrice da cui estrarre un'essenza utile per alleviare i dolori reumatici. Ricordiamo tuttavia che un impacco, anche se formulato con attivi funzionali dalle proprietà antiartritiche, non è un farmaco, di conseguenza non può essere utilizzato come sostituto alla cura medica specifica.
Nota Bene
L'impacco dev'essere considerato esclusivamente come supporto alle cure, non come alternativa. Si raccomanda, tuttavia, di richiedere sempre il parere del medico prima dell'utilizzo di impacchi per alleviare i dolori reumatici, al fine di accertare l'assenza di eventuali interazioni farmacologiche o controindicazioni.