Premessa
Come dimenticare i meravigliosi e profumatissimi fiori di tiarè che impreziosiscono le collane di Tahiti? Fedeli all'antichissima tradizione, gli abitanti di Tahiti donano una collana floreale ai turisti, essendo il tiarè simbolo di lieto benvenuto. I fiori di tiarè, immacolati e profumatissimi, sono lussuose gardenie, apprezzate in particolare per il colore bianco purissimo, oltre che per la forma a stella disegnata artisticamente dai suoi petali.
A tal proposito, il tiarè è divenuto l'emblema di Tahiti, onnipresente nei giardini del luogo, sfoggiato come ornamento quotidiano, diamante floreale di collane e simbolo di festa e raffinatezza.
Tiarè: analisi del nome
Il nome tiarè deriva dal termine tiàra, nonché corona: questa associazione si riferisce idealmente alla corolla (o corona) del fiore. La particolare conformazione della corolla, a sua volta, rimanda al copricapo di alcune autorità (es. tiarà indossato anticamente dai papi come simbolo di potere). Altro nomignolo attribuito al tiarè è “fiore di Candolle”, in omaggio al botanico erborista A. P. de Candolle.
Descrizione botanica
Il nome scientifico del tiarè è Gardenia tahitensis, pianta arbustiva appartenente alla medesima famiglia di caffè, china ed uncaria (Rubiaceae); alcuni autori parlano delle Rubiaceae come una super famiglia, dato che si annoverano oltre 6.000 specie differenti [tratto da www.lerboristeria.com/]
Il tiarè è una specie arbustiva di medie dimensioni, tipica di regioni a clima tropicale e subtropicale: la pianta teme le basse temperature, perciò è catalogata tra quelle fortemente fragili e sensibili; basti pensare che i fiori di tiarè risentono delle “basse” temperature e già a 10°C possono facilmente essere danneggiati. Per tale peculiarità, la coltivazione della pianta al di fuori dei tropici risulta particolarmente ostica: i terreni polinesiani, fertili, calcarei di corallo o vulcanici, si rivelano specificatamente appropriati per lo sviluppo del tiarè.
I fiori di tiarè solo piuttosto grandi, dal colore bianco puro e, soprattutto, profumatissimi: in prossimità della sera, il fiore di tiarè erige la sua corolla verso il cielo, permeando l'aria di un profumo soave, intenso ma nel contempo delicato ed inconfondibile.
Usi del fiore
I fiori di tiarè, oltre al noto impiego ornamentale e decorativo, sono ampliamente sfruttati anche in ambito cosmetico. Tramite la tecnica dell'enfleurage, si ricava un profumatissimo olio; i fiori di tiarè sono macerati nell'olio estratto dalla polpa del cocco: al termine dell'estrazione - che dura circa due settimane - si ottiene un olio noto come monoi di Tahiti (o di tiarè). Similmente al burro, l'olio monoi si presenta allo stato solido quando la temperatura scende al di sotto dei 22°C. Il monoi, l'olio di cocco profumato all'essenza di tiarè, è impiegato in cosmesi per la formulazione di prodotti idratanti e nutrienti; inoltre, il monoi di tiarè è utilizzato per riparare i danni causati dall'abbronzatura, sfruttando le proprietà antiossidanti ed elasticizzanti. Sembra, inoltre, che i prodotti solari formulati con monoi di tiarè siano efficaci anche per rallentare lo scolorimento disomogeneo dell'abbronzatura [tratto da www.lerboristeria.com, scritti da Dott.ssa M. Multineddu]
Il tiarè si presta ad essere un buon ausilio per la bellezza dei capelli: il potere condizionante di questo fiore protegge i capelli dal sole e ne contrasta la secchezza, donandogli pettinabilità e morbidezza.
Grazie alla fragranza intensa e decisa, vengono formulate acque profumate ed essenze da aggiungere all'acqua della vasca per profumare ed addolcire la pelle. Non a caso, una vasta gamma di bagnoschiuma, bagno latte, shampoo e creme corpo viene preparata proprio con l'essenza di tiarè.
Riassunto
Tiarè: per fissare i concetti
Tiarè |
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Tiarè: analisi del nome | Tiarè:
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Tiarè: descrizione botanica |
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Tiarè: impieghi del fiore | Ambito decorativo Settore cosmetico |
Estrazione dell'essenza del tiarè | Enfleurage → macerazione dei fiori in olio estratto da polpa di cocco (monoi di Thaiti) |
Impieghi del monoi di tiarè |
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