Teicoplanina: Cos'è? Come si Assume, Dosaggio E Controindicazioni

Ultima modifica 25.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

La teicoplanina è un principio attivo ad azione antibiotica appartenente - così come la vancomicina - alla classe dei glicopeptidi.

Si tratta di composti di origine naturale; più nel dettaglio, la teicoplanina è prodotta dall'attinomicete Actinoplanes teichomyceticus. A onor del vero, la teicoplanina non è un'unica molecola, ma si tratta di un composto costituito da una miscela di cinque diversi prodotti di fermentazione (teicoplanina A2-1, teicoplanina A2-2, teicoplanina A2-3, teicoplanina A2-4, teicoplanina A2-5) prodotti dal sopra citato batterio, aventi tuttavia un nucleo centrale comune. Ciò che differenzia i diversi prodotti è una delle catene laterali (la porzione variabile è indicata con la lettera "R" nella struttura chimica sottostante).

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2019/04/18/teicoplanina---struttura-chimica-del-nucleo-centrale-orig.jpeg Redazione
Teicoplanina - Struttura Chimica del Nucleo Centrale (R = catena laterale variabile)

Per poter espletare la sua azione antibiotica, la teicoplanina può essere somministrata per via parenterale (tramite iniezione o infusione), oppure per via orale.

I medicinali a base di teicoplanina attualmente disponibili sul mercato italiano possono contenere il principio attivo a concentrazioni differenti (200 mg e 400 mg). Quelli con dosaggio inferiore possono essere dispensati dietro presentazione di ricetta medica ripetibile (RR), ma poiché classificati come farmaci di fascia A - se sussistono le condizioni (esenzione per patologia) - il loro costo può essere rimborsato dal sistema sanitario nazionale (SSN). Al contrario, i medicinali contenenti teicoplanina ad alte dosi sono classificati come farmaci di fascia H, richiedono la presentazione di ricetta medica non ripetibile limitativa (RNRL - vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti) e il loro costo è a completo carico del cittadino.

Esempi di Medicinali contenenti Teicoplanina

  • Targocid®
  • Targosid®
  • Teicoplanina Hikma®
  • Teicoplanina Sandoz®
  • Teicoplanina Zentiva®

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche della Benzocaina: quando può essere usata?

La teicoplanina è un antibiotico utilizzato in adulti e bambini (neonati inclusi) per il trattamento d'infezioni sostenute da microorganismi ad essa sensibili che interessano:

Inoltre, la teicoplanina può essere utilizzata per contrastare alcune infezioni intestinali indotte da Clostridium difficile (in questo caso, il principio attivo viene somministrato per via orale).

Lo sapevi che…

La teicoplanina è uno degli antibiotici cui è possibile ricorrere nel trattamento di infezioni sostenute da ceppi si Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA).

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere la Teicoplanina

Prima di iniziare la terapia antibiotica a base di teicoplanina, è necessario informare il medico se ci si trova in una o più delle seguenti condizioni:

  • Se si è allergici alla vancomicina (un altro glicopeptide ad azione antibiotica), poiché il rischio di essere allergici anche alla teicoplanina è elevato;
  • Se si è sofferto di sindrome del collo rosso;
  • Se si soffre di disturbi renali;
  • Se si è affetti da trombocitopenia;
  • Se si stanno assumendo farmaci in grado di causare danni all'udito e/o ai reni (farmaci ototossici e farmaci nefrotossici).

Ad ogni modo, prima di assumere qualsiasi tipo di medicinale a base di teicoplanina, è necessario informare il medico delle proprie condizioni di salute, mettendolo a conoscenza dell'eventuale presenza di disturbi o malattie di qualsiasi tipo, anche se non citate nel soprastante elenco.

Durante il trattamento con teicoplanina, il medico può decidere di sottoporre il paziente a regolari esami del sangue ed esami per il controllo della funzionalità uditiva e renale, a maggior ragione se il trattamento durerà a lungo o se vi sono problemi renali preesistenti.

Nota Bene

La somministrazione di teicoplanina può causare effetti indesiderati in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari. Qualora ciò dovesse verificarsi, tali attività devono essere evitate.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra la Teicoplanina e Altri Farmaci

A causa delle interazioni farmacologiche che potrebbero instaurarsi, prima di iniziare il trattamento con la teicoplanina, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, o sono stati recentemente assunti, farmaci quali:

In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia a base di teicoplanina, è necessario comunicare al medico se si stanno assumendo, o se sono stati assunti da poco, medicinali o prodotti di qualsiasi tipo, compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare la Benzocaina?

Come qualsiasi altro principio attivo, anche la teicoplanina può causare effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.

Di seguito, verranno elencati alcuni degli effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi durante la terapia a base di teicoplanina.

Effetti indesiderati gravi

Il trattamento con teicoplanina può causare effetti indesiderati gravi che richiedono l'interruzione immediata della somministrazione. Tali effetti consistono in:

Altri effetti indesiderati gravi che richiedono il rapido intervento medico sono rappresentati da:

Altri effetti indesiderati

Altri possibili effetti indesiderati indotti dal trattamento con teicoplanina, sono:

Sovradosaggio

Poiché i medicinali a base di teicoplanina vengono normalmente somministrati in ambito ospedaliero da medici o personale sanitario, il sovradosaggio è un evento improbabile, ma non impossibile. Non esistono antidoti specifici, pertanto, in caso di sovradosaggio, il trattamento sarà sintomatico e di supporto.

Come Agisce

Come Funziona la Teicoplanina e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

La teicoplanina esercita la sua attività antibiotica interferendo con la biosintesi della parete cellulare batterica. Il bersaglio della teicoplanina è differente da quello degli antibiotici beta-lattamici; nel dettaglio, la sintesi dei peptidoglicani batterici è bloccata dal legame specifico con i residui D-alanil-D-alanina.

Purtroppo, è doveroso segnalare che alcuni batteri sono in grado - attraverso differenti meccanismi d'azione - di sviluppare resistenza nei confronti di questo principio attivo.

Dosaggio e Modo d'uso

Come si Usa la Teicoplanina e in quale Dosaggio?

La teicoplanina può essere somministrata per via parenterale tramite iniezione intramuscolare o endovenosa, oppure tramite infusione endovenosa (somministrazioni effettuate dal medico o da personale sanitario), così come può essere assunta per via orale. Dosaggio e modo d'uso dei medicinali a base di teicoplanina devono essere stabiliti dal medico in funzione del tipo di infezione che si necessita trattare. Di seguito saranno comunque riportate le dosi abitualmente impiegate in terapia.

Per adulti e bambini con 12 anni di età o più:

  • Infezioni della cute e del tessuto sottocutaneo, dei polmoni e del tratto urinario:
    • Dose iniziale (prime tre dosi): 400 mg ogni 12 ore (corrispondenti a 6 mg per kg di peso corporeo) somministrati tramite iniezione endovenosa o intramuscolo.
    • Dose di mantenimento: 400 mg (corrispondenti a 6 mg per kg di peso corporeo) somministrati una volta al giorno tramite iniezione endovenosa o intramuscolo.
  • Infezioni delle ossa e delle articolazioni e del cuore:
    • Dose iniziale (per le prime 3-5 dosi): 800 mg (corrispondenti a 12 mg per kg di peso corporeo), somministrati ogni 12 ore tramite iniezione endovenosa o intramuscolare.
    • Dose di mantenimento: 800 mg (corrispondenti a 12 mg per kg di peso corporeo), somministrati una volta al giorno tramite iniezione endovenosa o intramuscolare.
  • Infezioni intestinali causate da Clostridium difficile:
    • In questi casi, la teicoplanina deve essere assunta per via orale. La dose abitualmente impiegata è di 100-200 mg due volte al dì per 7-14 giorni.

Per i bambini con età compresa fra 2 mesi e 12 anni la posologia abituale è la seguente:

  • Dose iniziale (per le prime 3 dosi): 10 mg per kg di peso corporeo, somministrati ogni 12 ore attraverso iniezione in vena.
  • Dose di mantenimento: 6-10 mg per kg di peso corporeo, somministrati una volta al giorno tramite iniezione in una vena.

Per i neonati (dalla nascita ai 2 mesi di età), invece, i dosaggi utilizzati abitualmente sono i seguenti:

  • Dose iniziale (il primo giorno): 16 mg per kg di peso corporeo somministrati tramite infusione a goccia in vena.
  • Dose di mantenimento: 8 mg per kg di peso corporeo, somministrati in infusione a goccia in vena una volta al giorno.

Nei pazienti con problemi renali e nei pazienti in dialisi peritoneale le dosi somministrate possono essere ridotte. Sarà il medico a decidere modalità e quantità di farmaco da somministrare.

Gravidanza e Allattamento

La Teicoplanina può essere usato in Gravidanza e durante l'Allattamento?

L'uso della teicoplanina durante la gravidanza espone il feto ad un potenziale rischio di danni ai reni e all'orecchio interno. Pertanto, il principio attivo dovrebbe essere utilizzato durante la gestazione solo se strettamente necessario e solo sotto lo stretto controllo del medico.

Per quanto riguarda l'allattamento, non è noto se la teicoplanina viene escreta nel latte materno. Per tale ragione, qualora sia necessario intraprendere un trattamento con il principio attivo in questione, sarà il medico a stabilire se l'allattamento al seno può essere continuato o se dovrà essere sospeso.

Controindicazioni

Quando la Teicoplanina NON deve essere usata

L'utilizzo della teicoplanina è controindicato in caso di allergia nota alla stessa teicoplanina e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel medicinale che la contiene e che si deve assumere.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista