Introduzione
Il tè boldo è ottenuto dall'infusione di alcune parti essiccate della pianta del boldo. È usato principlamente come trattamento per problemi digestivi nella medicina tradizionale, specialmente in Centro e Sud America, dove è largamente diffuso per ragioni mediche e / o dietetiche da oltre 13 mila anni. Il boldo è prodotto dall'albero boldo (Peumus boldus), un arbusto sempreverde originario del Cile che cresce anche in altri paesi dell'America centrale e meridionale, come il Messico e l'Argentina. Albero dioico sempreverde, che non supera i 5 m di altezza. Ha foglie opposte, coriacee e ovali di colore verde opaco. I fiori bianchi, riuniti in infiorescenze terminali. Produce frutti nel periodo che intercorre fra dicembre e febbraio caratterizzati dal grande contenuto zuccherino, quindi sono molto dolci. Il suo estratto, o l'olio essenziale (cineolo e ascaridolo), vengono impiegati specialmente per il trattamento di problemi digestivi, disintossicare il fegato e favorire il dimagrimento. Alcune persone consigliano di diluire il tè boldo con un altro tipo di tisana, come la yerba mate, per renderlo più gradevole e adatto al consumo giornaliero
Il tè Boldo è una tisana, non propriamente un "tè " come viene comunemente definito. Ciò significa che non è ottenuto dalle foglie della pianta Camellia sinensis , come il tradizionale tè nero o il tè verde. Si mettono in infusione solo parti dell'albero boldo, che non contiene naturalmente caffeina. Ne consegue che il "tè boldo" sia privo di caffeina.
Tè Boldo: Proprietà Benefiche
Il boldo ha diverse proprietà benefiche: protegge il fegato, ha funzioni diuretiche, stomachiche, coleretiche (flavonoidi ed alcaloidi) e colagoghe. Del boldo si utilizzano estratti titolati e standardizzati in principi attivi: grazie alla capacità degli alcaloidi contenuti nel boldo di aumentare la secrezione di succhi gastrici e di favorire la produzione di bile, questa pianta viene considerata un valido rimedio nel trattamento dei disturbi dispeptici e dei sintomi ad essi associati (come sensazione di pienezza, flatulenza, ecc.).
Storicamente, nella medicina alternativa, il tè boldo (o sarebbe più corretto usare il termine: tisana) veniva usato per trattare problemi digestivi e aiutare a trattare problemi al fegato, inoltre il tè boldo vanta proprietà antiossidanti, ed è in grado di combattere i radicali liberi, ossia i composti dannosi che possono causare danni cellulari.
La pianta del boldo e il suo tè contengono anche un composto volatile chiamato ascaridiolo, efficace nel trattamento della leishmaniosi, una malattia causata da parassiti tropicali. Anche se l'assunzione di questo decotto a base di boldo è solitamente usato per le proprietà dimagranti riconosciute: il tè boldo sembrerebbe in grado di favorire la perdita di peso.
In sintesti, il tè boldo, è una bevanda erboristica benefica in caso di:
- malattia del fegato
- necessità di perdere peso
- mal di stomaco
- stipsi
- stitichezza
- mal di testa
- reflusso gastroesofageo
- reumatismi / articolazioni doloranti
- ritenzione idrica
- problemi di sonno
- ansia
- cistite
- gonorrea
Quantità consigliata
Se è vero che il tè boldo non contiene caffeina, il suo contenuto di ascaridolo, un composto aromatico potenzialmente dannoso, fa sì che se ne sconsigli l'assunzione quotidiana. Per ridurre al minimo i suoi effetti collaterali, è bene limitarsi a solo 1 tazza (240 ml) al bisogno. Se scegli di bere una miscela di boldo e yerba mate è preferibile acquistare una miscela già pronta, equilibrata e dosata nei componenti.
Come preparare il Tè Boldo
Il tè boldo si può preparare reperendo in commercio le bustine già miscelate (si trovano online e in alcuni negozi di alimenti naturali e bio), che è il modo più rapido e semplice per sorseggiare questa sorta di tisana a casa. Tuttavia, è anche possibile acquistare foglie di tè boldo essiccate, e mettrle in infusione per fare la bevanda.
Preparare il tè Boldo a casa:
- Mettere da uno a due cucchiai di foglie di boldo essiccate e schiacciate sul fondo di una tazza da tè.
- Riscaldare l'acqua a 90-95º (o nel bollitore, per praticità).
- Versare l'acqua bollente sulle foglie di tè.
- Lasciare le foglie di tè in infusione da 5 a 15 minuti, a seconda dell'intensità desiderata
- Filtrare le foglie in eccesso dalla tazza prima di bere
Tè Boldo: Controindicazioni
Ci sono alcuni possibili effetti collaterali nel bere il tè boldo. Potrebbe interferire con i farmaci che fluidificano il sangue e con i farmaci per il cuore. Per tale ragione, prima di bere questo infuso è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico. Va evidenziato che, nonostante il boldo sia benefico per le funzioni epatiche, un consumo a grandi dosi può danneggiare il fegato, mentre l'esposizione topica potrebbe causare un'eruzione cutanea. Può rivelarsi dannoso per le persone con dotti biliari ostruiti, e può non essere sicuro per le persone che assumono litio. Se ne sconsiglia l'uso anche in gravidanza e durante l'allattamento. Prima di un intervento chirurgico, non andrebbe bevuto per almeno due settimane.