Sonnellino diurno: Quali Benefici?

Sonnellino diurno: Quali Benefici?
Ultima modifica 18.09.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Non più di 10-20 minuti
  3. I principali vantaggi
  4. I possibili rischi
  5. Non è un sostituto del sonno notturno
  6. Le condizioni ideali

Introduzione

Molte persone sono convinte che, per quanto piacevole e momentaneamente rigenerante, il sonnellino diurno non sia particolarmente benefico, se non addirittura dannoso. In realtà, non è così: la pennichella dopo pranzo può avere diversi effetti positivi, per esempio può migliorare le prestazioni psicofisiche, aumentare la prontezza e fare bene all'umore. Bisogna però seguire alcune regole.

Non più di 10-20 minuti

Il sonnellino diurno per essere davvero rigenerante e benefico deve essere limitato. Gli esperti suggeriscono di non prolungarlo oltre i 10-20 minuti, così da non iniziare un vero e proprio ciclo del sonno rischiando di svegliarsi più intontiti e stanchi di prima. Se la pennichella è breve si entra solo nella prima fase del sonno, al massimo nella seconda: un tempo sufficiente per riposarsi e godere di tanti vantaggi. Di notte, invece, si attraversano tutte e cinque le fasi del ciclo del sonno diverse volte (il ciclo in genere si ripete ogni 90-110 minuti), per cui si entra anche nello stadio del sonno profondo, durante il quale il cervello diventa meno reattivo agli stimoli esterni, rendendo più difficile svegliarsi e aumentando la probabilità di intontimento e affaticamento. Se nel sonnellino diurno post prandiale si entra in questa fase, i benefici svaniscono.

È importante anche il momento della giornata in cui ci si concede la pennichella. Ovviamente, molto dipende dall'età, dal lavoro, dai ritmi sonno-veglia e dalle abitudini del soggetto, ma in linea di massima è bene non rimandarlo dopo le 15.

I principali vantaggi

Ecco i principali benefici del sonnellino diurno.

 

Migliora le prestazioni
Secondo diversi studi, i sonnellini diurni, purché di breve durata, sono in grado di aumentare la produttività sul lavoro e le performance psicofisiche in generale. Inoltre, migliorano la velocità psicomotoria, il tempo di reazione e la capacità di vigilanza.

 

Affina le capacità di apprendimento
Sembra che la pennichella sia in grado di affinare le capacità di apprendimento. Da un lato perché migliora la concentrazione e la memoria, che sono fondamentali per apprendere e conservare le informazioni, dall'altro perché accresce la capacità di immagazzinare nuove informazioni. Questi benefici non si manifestano solo negli adulti, ma riguardano anche i soggetti più giovani, come confermato da uno studio del 2015 che ha dimostrato come il sonnellino stimoli positivamente l'apprendimento delle parole nei bambini. 

 

Abbassa la pressione sanguigna
Sembra che fra i benefici del sonnellino diurno ci sia anche un abbassamento della pressione sanguigna. La conferma arriva anche da una ricerca presentata all'American College of Cardiology del 2019, secondo cui la pennichella ha la stessa efficacia nell'abbassare i livelli di pressione di altri cambiamenti nello stile di vita, come la diminuzione del consumo di sale e alcol. Lo studio ha rilevato che, in media, i sonnellini abbassavano la pressione sanguigna di 5 mm Hg (millimetri di mercurio), quanto un farmaco per la pressione sanguigna a basso dosaggio, che di solito abbassa la pressione sanguigna da 5 a 7 mm Hg. Solo un calo della pressione sanguigna di 2 mm Hg può ridurre il rischio di infarto fino al 10%.

 

Migliora l'umore
Il sonnellino diurno fa bene anche alla psiche. Infatti, migliora l'umore, la positività e il grado di ottimismo. Riesce anche a regalare una migliore tolleranza alla frustrazione. Inoltre, incrementa i livelli di energia e aiuta a superare il calo fisiologico che si registra dopo pranzo.

 

I possibili rischi

Che cosa succede se il sonnellino diurno dura troppo a lungo o viene effettuato troppo tardi durante la giornata? Ecco i rischi principali:

  • ci si può sentire intontiti e disorientati, come quando ci si sveglia da un sonno profondo. Se si ha già alle spalle una privazione del sonno, i sintomi tendono a essere più gravi e durano più a lungo;
  • può essere più difficoltoso dormire bene la notte. Questo effetto è peggiore nelle persone che soffrono già di insonnia;
  • si potrebbero correre più rischi di malattie cardiovascolari e mortalità per tutte le cause. Ovviamente l'età, la salute generale e le abitudini di sonno possono avere un ruolo importante in questo senso.

Non è un sostituto del sonno notturno

Il sonnellino diurno è benefico nel momento in cui non sostituisce in toto un sonno regolare e corretto, nella qualità e nella quantità. Non si dovrebbe cioè dormire di giorno perché non si riesce a riposare bene di notte. In quei casi, la pennichella può essere un rimedio di emergenza, ma è necessario agire alla base, cercando di combattere l'insonnia attraverso tutte le strategie che il medico ritiene necessarie, che talvolta includono anche farmaci. Pisolini regolari per compensare costantemente il cattivo sonno compromettono il naturale ritmo sonno-veglia e interferiscono con il sonno notturno. Un pisolino occasionale, invece, può apportare benefici dopo una brutta nottata.

Le condizioni ideali

Per favorire una pennichella ristoratrice è bene creare alcune condizioni:

  • la stanza deve essere il più silenziosa possibile, con una temperatura intorno ai 18-20 gradi;
  • la luce ideale è quella soffusa;
  • se si soffre di problemi digestivi (o se il pasto è stato abbondante), meglio non stendersi completamente, ma preferire la posizione semi-sdraiata;
  • una musica rilassante in sottofondo può aiutare a sciogliere le tensioni;
  • non è il caso di spogliarsi completamente e di infilarsi nel letto. È sufficiente togliersi le scarpe e slacciare la cintura dei pantaloni.