Social Freezing - Congelamento Ovuli Precauzionale: cos'è e come funziona?

Social Freezing - Congelamento Ovuli Precauzionale: cos'è e come funziona?
Ultima modifica 27.03.2023
INDICE
  1. Che cos'è il Social Frezzing?
  2. Perché fare il Social Freezing?
  3. Chi può ricorrere al Social Freezing?
  4. A chi rivolgersi?
  5. Come funziona il Social Freezing?
  6. Il Social Freezing è rischioso?
  7. Quando costa il Social Freezing?

Che cos'è il Social Frezzing?

Il social freezing - social egg freezing o crioconservazione degli ovociti a scopo precauzionale - è una tecnica di preservazione della fertilità che può essere richiesta dalle donne che desiderano programmare una gravidanza in futuro, garantendosi una maggior probabilità di riuscita nel caso in cui, con il passare del tempo, vada incontro a difficoltà di concepimento imputabili ad una fisiologica riduzione della propria fertilità.

Social freezing Shutterstock

Perché fare il Social Freezing?

Le motivazioni personali che spingono la donna a ricorrere alla crioconservazione degli ovociti a scopo precauzionale possono essere le più disparate. Ad esempio, una donna può non sentirsi ancora pronta ad affrontare una gravidanza per motivi di studio, per motivi lavorativi, per motivi economici, oppure perché ancora non ha trovato il partner "giusto".

Il congelamento ovuli può essere richiesto anche per motivi di salute (ad esempio, presenza di malattie o adozione di terapie farmacologiche che possono influire negativamente sulla fertilità), ma in questo caso non si parla di social freezing, bensì di crioconservazione degli ovociti più in generale.

Quando si parla di social freezing, pertanto, ci si riferisce alla crioconservazione degli ovociti per ragioni differenti dai motivi medici e di salute.

Chi può ricorrere al Social Freezing?

Potenzialmente, qualsiasi donna in qualsiasi fascia di età potrebbe ricorrere al social freezing. Tuttavia, è importante precisare che la possibilità di riuscita di una futura gravidanza attraverso l'uso degli ovuli congelati dipende molto dalla qualità e dal numero degli stessi al momento del prelievo. Tali caratteristiche possono dipendere da diversi fattori, fra cui l'età cui la donna si è sottoposta al prelievo degli ovociti e la sua riserva ovarica. Per tale ragione, benché non ci sia un vero e proprio limite di età; generalmente, si consiglia di ricorrere alla crioconservazione degli ovociti prima dei 35 anni di età.

A chi rivolgersi?

Le donne intenzionate a ricorrere al social freezing dovranno rivolgersi ai centri per la procreazione medicalmente assistita (PMA) autorizzati a fornire questo tipo di servizio.

Come funziona il Social Freezing?

Come abbiamo detto, per ricorrere al social freezing, la prima cosa da fare è rivolgersi a un entro PMA. In questa sede, la donna avrà un colloquio con lo specialista durante il quale verranno valutate le motivazioni che la spingono a richiedere il congelamento degli ovuli e l'idoneità o meno della paziente a sottoporsi a tutta la procedura.

Il percorso che porterà infine alla crioconservazione degli ovociti inizia con l'esecuzione di tutti gli esami e le analisi preliminari necessari (ad esempio, ecografia transvaginale in fase mestruale con misurazione della volumetria ovarica e conta dei follicoli antrali, valutazione della riserva ovarica, dosaggio ormonale, test per verificare la presenza di eventuali infezioni o condizioni che possono rendere inadatta la procedura, ecc.).

Una volta completate tutte le operazioni preliminari, alla donna sarà somministrata una terapia ormonale il cui dosaggio sarà personalizzato. Tale terapia è necessaria per stimolare le ovaie a produrre diversi ovociti maturi. In questa fase verranno effettuate delle ecografie transvaginali al fine di valutare la dimensione e il numero dei follicoli, così come verranno valutati i livelli di estradiolo e progesterone.

Al termine della fase di stimolazione ovarica, si procede con il prelievo degli ovociti per via transvaginale sotto guida ecografica. Il prelievo può essere eseguito in analgesia o in sedazione profonda.

Gli ovociti così prelevati saranno quindi valutati per verificarne l'idoneità alla conservazione; quindi verranno sottoposti al processo di vitrificazione (una forma di congelamento rapida) e conservati in azoto liquido a -196°C.

Il Social Freezing è rischioso?

In linea generale, il social freezing e la crioconservazione degli ovociti si considerano come procedure a rischio minimo.

Naturalmente, essendo necessario sottoporsi a una terapia ormonale per la stimolazione ovarica e ad un'analgesia o anestesia e al conseguente prelievo chirurgico degli ovociti, bisogna tenere in considerazione gli eventuali rischi ed effetti collaterali che ne potrebbero conseguire. Ad ogni modo, questo aspetto potrà essere ampiamente discusso durante il colloquio con lo specialista.

Quando costa il Social Freezing?

Il costo del social freezing può variare in funzione del centro PMA cui ci si rivolge. Ad ogni modo, in linea generale, il costo dell'intera procedura - compresi esami e analisi preliminari, stimolazione ovarica e successivi controlli, quindi prelievo degli ovociti - può arrivare a raggiungere i 4.000 euro circa.

A questi si devono poi sommare le quote annuali che dovranno essere versate per la conservazione degli ovuli congelati all'interno della criobanca.

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Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista