Morgellons - Sindrome di Morgellons: Cos'è? Come si Manifesta? Esiste Davvero?

Morgellons - Sindrome di Morgellons: Cos'è? Come si Manifesta? Esiste Davvero?
Ultima modifica 10.02.2022
INDICE
  1. Che cos'è la Morgellons?
  2. Storia della Morgellons
  3. Sintomi
  4. Possibili Cause
  5. Diagnosi
  6. Trattamento
  7. Gestione della Morgellons

Che cos'è la Morgellons?

La sindrome di Morgellons, malattia di Morgellons, o più semplicemente Morgellons, è una condizione cutanea da molti ritenuta inspiegabile e con un fondamento di natura psichiatrica.

Morgellons Shutterstock

La malattia di Morgellons, infatti, viene considerata da alcuni come una patologia immaginaria a tutti gli effetti. In realtà, sarebbe più opportuno di parlare di una condizione rara e poco conosciuta, i cui sintomi - che possono variare in funzione del paziente - trovano un aspetto comune nella comparsa di lesioni cutanee, generalmente (ma non sempre) auto-inflitte e non cicatrizzanti, dalle quali emergerebbero fibre o filamenti, di diversa natura e colore, che sarebbero essi stessi la causa delle lesioni, siano esse auto-inflitte o meno.

Va precisato, tuttavia, che non tutti gli autori sono concordi sulla causa psichiatrica della Morgellons, nel corso dell'articolo vedremo il perché. Prima di proseguire in questo senso, tuttavia, può essere utile fare un piccolo passo indietro per capire come e quando è nata questa sindrome così singolare.

Storia della Morgellons

La nascita della sindrome di Morgellons come viene intesa oggi ha una storia relativamente recente, mentre il nome "Morgellons" affonda le sue radici in un passato un po' più lontano. Procediamo con ordine.

Origine del nome "Morgellons"

Si ritiene che il nome "Morgellons" fu utilizzato per la prima volta in ambito sanitario dal medico inglese Sir Thomas Browne nel lontano 1674. In una lettera scritta dalla Linguadoca, luogo in cui soggiornò per un periodo, il medico inglese riportò di malattie della pelle che interessavano in special modo i bambini, i quali presentavano peli o filamenti scuri sulla schiena, oltre che altri sintomi cutanei e non. Nella provincia della Linguadoca, tali malattie venivano chiamate, per l'appunto, "Morgellons". Nel corso degli anni successivi diverse furono le ipotesi effettuate per spiegare il fenomeno e diversi medici conclusero potesse trattarsi di parassitosi, ma senza arrivare ad una spiegazione certa. Le ultime notizie in merito alle malattie potenzialmente identificabili come Morgellons sembrano risalire alla prima metà del '900, periodo dopo il quale pare che l'argomento di studio fu abbandonato.

Nascita della Sindrome di Morgellons

Facciamo ora un passo avanti per arrivare negli Stati Uniti, all'estate dell'anno 2001, quando Mary Leitao, biologa ed ex tecnico di laboratorio, dichiarò che suo figlio di 2 anni presentava piccole e inspiegabili lesioni a livello del labbro. Tali lesioni causavano prurito e dolore al bambino e Leitao, utilizzando un microscopio giocattolo per osservare del materiale prelevato da esse, disse di aver notato la presenza di piccole fibre di colore rosso e blu. Da questo momento, la madre iniziò a sottoporre il figlio ad esami e visite specialistiche, consultando diversi medici i quali, però, non seppero diagnosticare quale malattia affliggesse il figlio.

Leitao continuò la sua ricerca di risposte in rete, all'interno di forum dove chi soffriva di patologie della pelle poteva condividere la propria condizione con altri utenti e trovare supporto. Fu così che venne a conoscenza di persone che dichiaravano di manifestare lesioni cutanee dalle quali fuoriuscivano fibre o filamenti non ben identificati che ricomparivano anche dopo la loro rimozione. La stessa Leitao affermò che tale fenomeno si verificava anche nel figlio: quando procedeva alla rimozione delle fibre e copriva la ferita con materiale sterile non fibroso, queste "ricrescevano" nuovamente.

Le ricerche della donna continuarono finché non si imbatté negli scritti del medico inglese Browne, nei quali descriveva patologie cutanee poco note che affliggevano i bambini della regione della Linguadoca e che sembravano avere diversi aspetti in comune a quanto manifestato da suo figlio. Sulla base di quanto appreso, Leitao diede quindi il nome alla malattia che sembrava affliggere il bambino: la sindrome di Morgellons.

Da quel momento, la donna si fece promotrice della causa di tutti coloro che ritenevano essere affetti da questa sindrome, fondando nel 2004 la "Morgellons Research Foundation", il cui obiettivo era quello di scoprire i meccanismi alla base di questa nuova malattia. Il sito internet della fondazione senza fini di lucro conteneva un database dove i pazienti che ritenevano di avere la Morgellons (in seguito ad auto-diagnosi) potevano segnalare in autonomia la propria sintomatologia, cutanea e sistemica.

Alla continua ricerca di risposte, su consiglio di un medico, la donna consultò un famoso pediatra esperto in casi complessi della Johns Hopkins University, ma anch'esso non riuscì a trovare risposta ai problemi riportati dal figlio; tuttavia, il pediatra fece presente al medico inviante che, probabilmente, Leito avrebbe giovato di una valutazione psichiatrica e che avrebbe dovuto "smettere di utilizzare il figlio per esplorare il problema".

Nonostante ciò, Leitao non si arrese e riunì medici, infermieri e ricercatori che credevano nella sua causa, creando una sorta di consiglio volontario. Ciò portò ad una crescente richiesta di attenzione verso la Morgellons da parte di pazienti e sotenitori nei confronti delle istituzioni e della comunità scientifica. Ciò convinse, nel 2006, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) a creare una task force per indagare sulla sindrome di Morgellons. Nel dare questo annuncio, il portavoce del CDC dichiarò che le persone che affermavano di essere affette dalla malattia  soffrivano realmente - benché non ne fosse chiara la causa - e per questo "non meritavano di essere spazzate via".

Dopo diversi anni, nel 2012, il CDC pubblicò le conclusioni dello studio appena concluso, affermando che la sindrome di Morgellons era "simile a condizioni più comunemente riconosciute, come l'infestazione delirante (DI)", confermando perciò la possibile origine psichiatrica della malattia.

Nello stesso anno, Leitao si ritirò dalla "vita pubblica", chiuse la fondazione da lei stessa creata e divenne introvabile.

Sintomi

Come si manifesta la Morgellons?

I sintomi cutanei manifestati da coloro che ritengono di essere affetti dalla Morgellons solitamente consistono in:

  • Formazione di eruzione cutanee, piaghe o ulcere che causano prurito e/o dolore;
  • Sensazione di qualcosa che striscia sopra o dentro la pelle, spesso paragonata alla sensazione di insetti che si muovono, mordono o pungono;
  • Sensazione di punture di spillo sulla pelle;
  • Presenza di fili, fibre o altro materiale filante di diverso colore (spesso nero o blu) che si trovano sulla superficie cutanea, sotto la pelle o che ne fuoriescono in parte.

In molti casi, secondo i pazienti, la percezione di questi filamenti è la causa del dolore e del prurito e questo li spinge a manipolare la pelle nel tentativo di estrarli, poiché ritengono che la loro rimozione possa favorire il sollievo dai sintomi. Ciò provoca ulteriori lesioni che difficilmente guariscono e che possono esporre al rischio di complicazioni più o meno gravi, instaurando così un circolo vizioso.

Fra i sintomi sistemici spesso riportati, invece, ritroviamo:

Visto quanto appena detto, appare chiaro come questa sintomatologia possa influenzare pesantemente la qualità della vita del paziente.

Possibili Cause

Cosa provoca la Morgellons?

La risposta a questa domanda non è ad oggi nota.  A tutto ciò si aggiunge il fatto che per molti si tratta di una malattia inesistente, per la quale, pertanto, non esiste una vera e propria causa.

Lo studio del CDC condotto su 115 persone con Morgellons ha dimostrato che la maggior parte delle fibre presenti nelle lesioni cutanee dei pazienti erano fibre di cotone. Inoltre, il rapporto del CDC ha osservato che la condizione è più spesso osservata nelle donne di mezza età di origine caucasica e che è molto simile alle parassitosi deliranti o, più in generale, a disturbi noti come infestazioni deliranti.

Nonostante quanto affermato dal CDC, altri studi sono stati condotti per capire cosa fosse realmente la Morgellons e quale fosse la vera causa scatenante.

Tralasciando particolari e dettagli, si potrebbe affermare che sulla base delle pubblicazioni attualmente disponibili (febbraio 2022), sembra che la comunità scientifica si divida in due gruppi:

  • Coloro che ritengono la Morgellons una patologia di natura psichiatrica riconducibile alle infestazioni deliranti e che, come tale, dovrebbe essere trattata;
  • Coloro che ritengono che alla base della Morgellons possa veramente esserci una causa di tipo infettivo. A tal proposito, diversi autori ritengono che la Morgellons possa essere causata da spirochete, un phylum eterogeneo di batteri di cui fa parte la famiglia delle Spirochaetaceae, all'interno della quale sono raggruppati i generi Treponema (comprendente specie capaci di causare malattie come la sifilide) e Borrelia (fra cui ritroviamo Borrelia burgdorferi, microorganismo che può essere trasmesso dal morso di zecca e causare la malattia di Lyme). Diversi studi, in particolare, associano i sintomi manifestati da chi ritiene di essere colpito dalla Morgellons ai sintomi che si possono manifestare con la malattia di Lyme, sia cutanei che sistemici.

Diagnosi

Come si Diagnostica la Morgellons?

Precisiamo subito che, all'attuale stato delle cose, non vi sono ancora indicazioni comprovate sulla diagnosi della Morgellons. Questo perché attorno a questa sindrome dall'eziologia poco chiara vi sono numerosi punti di vista, nessuno dei quali è ancora riuscito a dare una risposta definitiva.

Gli approcci più comuni di medici e personale sanitario al problema, pertanto, possono essere diversi e - come fa notare anche la Mayo Clinic statunitense in un suo articolo - possono includere:

  • Non riconoscere la Morgellons o riservare un giudizio su questa condizione quando saranno disponibili ulteriori informazioni in merito;
  • Il ritenere che la Morgellons sia una condizione specifica (quindi esistente) ma che debba essere confermata dalla ricerca scientifica;
  • Il pensare che la Morgellons e i segni e sintomi manifestati dai pazienti che ritengono di soffrirne siano in realtà causate da altre condizioni, spesso (ma non necessariamente) di tipo psichiatrico.

Diagnosi ed eventuale trattamento risultano ancor più difficili per il fatto che molti pazienti che lamentano di essere affetti dalla sindrome accusano i medici di ignorarli o di etichettarli come "non sinceri". Di contro, diversi medici segnalano che molti dei pazienti convinti di avere la Morgellons non accettano spiegazioni diverse da quella che si sono auto-diagnosticati che possano fornire indicazioni su quale sia il reale problema del paziente.

In un contesto di questo tipo, pertanto, è facile capire quanto possa essere difficile affrontare la situazione, sia dal lato dei pazienti che dal alto medico.

Trattamento

Come si Cura la Morgellons?

Anche in questo caso, non vi sono indicazioni e raccomandazioni comprovate per quel che riguarda il trattamento della Morgellons.

Dagli studi pubblicati in letteratura si evince che gli approcci alla sindrome sono diversi e che non esiste un unico trattamento che sia efficace per tutti i pazienti. Ad esempio, vi sono studi che mettono in luce casi di pazienti trattati con terapia comportamentale e farmaci antipsicotici o antidepressivi; un altro studio, invece, ha esposto il successo ottenuto in una paziente trattata con farmaci per contrastare l'infezione da Borrelia; mentre altri ancora hanno utilizzato una combinazione delle due diverse strategie terapeutiche appena menzionate.

L'eventuale trattamento che un medico o un'equipe di medici decide di intraprendere, pertanto, può essere molto diverso e dipende dal quadro clinico presentato dal paziente, così come dalla sua storia clinica, dalla presenza di eventuali altre patologie e dal tipo e dalla severità delle lesioni cutanee riportate. Non essendoci indicazioni chiare e univoche, pertanto, il personale sanitario deve adattare la terapia in funzione del paziente.

Gestione della Morgellons

Come si può affrontare la Morgellons?

Per tutti i motivi finora elencati, la gestione della Morgellons è certamente difficoltosa.

Il medico, di fronte ad un paziente che ritiene di essere affetto dalla malattia, non dovrebbe abbandonarlo o fare diagnosi affrettate, ma dovrebbe eseguire analisi accurate, eventualmente indirizzandolo verso visite specialistiche (ad esempio, visite dermatologiche, valutazioni psichiatriche, ecc.) in modo da approcciarsi al problema da un punto di vista multidisciplinare che consenta di ottenere una visione d'insieme delle condizioni del paziente.

In questo frangente, se il medico sospetta disturbi psichiatrici che vengono poi confermati dalle opportune valutazioni, è bene tenere in considerazione che talvolta, tali disturbi possono essere secondari ad una malattia o a un disturbo infettivo di base, realmente presente.

Dal canto suo, il paziente deve avere fiducia nei medici cui si sta rivolgendo, dovrebbe mostrarsi aperto alla possibilità di soffrire anche di condizioni diverse dalla Morgellons e propositivo nell'effettuare esami, analisi e visite che il medico può decidere di prescrivere allo scopo di individuare una causa nota al problema presentato prima di effettuare una diagnosi di Morgellons. In questo senso, perciò, il rapporto di fiducia e comprensione reciproca fra medico e paziente risulta essere decisamente importante.

Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista