Rotigotina: Cos'è, Meccanismo d'azione, Effetti Collaterali
Ultima modifica 24.06.2021
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve?
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Meccanismo d'Azione
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Che cos'è la Rotigotina e Caratteristiche generali

La rotigotina è un principio attivo appartenente alla classe degli agonisti della dopamina che trova impiego nella terapia del morbo di Parkinson e nel trattamento della sindrome delle gambe senza riposo.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2021/06/24/rotigotina---struttura-chimica-orig.jpeg Redazione
Rotigotina - Struttura Chimica

Attualmente (Giugno 2021), la rotigotina è reperibile all'interno di in un'unica specialità medicinale - avente nome commerciale Neupro® - in forma di cerotti transdermici che possono contenere differenti concentrazioni di principio attivo. Per essere venduti, i medicinali a base di rotigotina necessiterebbero della presentazione di ricetta medica ripetibile (RR); tuttavia, essendo classificati come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

A Cosa Serve?

Quando si Usa la Rotigotina e quali sono le sue Indicazioni Terapeutiche?

La rotigotina è indicata per il trattamento dei segni e dei sintomi:

  • Della sindrome delle gambe senza riposo;
  • Del morbo di Parkinson, sia da sola - in monoterapia - che in associazione a levodopa.

Nota: in funzione della dose di principio attivo contenuta all'interno del cerotto transdermico possono variare le indicazioni terapeutiche (ad esempio, alcuni medicinali sono indicati solo per il trattamento del morbo di Parkinson e altri per il solo trattamento della sindrome delle gambe senza riposo). Pertanto, per conoscere le esatte indicazioni terapeutiche di un medicinale a base di rotigotina, consultarne il foglietto illustrativo.

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere la Rotigotina

Prima di iniziare un trattamento a base di rotigotina è opportuno informare il medico sulla propria condizione di salute, mettendolo a conoscenza della presenza di qualsiasi disturbo o patologia oltre al morbo di Parkinson o alla sindrome delle gambe senza riposo.

Ad esempio, è particolarmente importante informare il medico se si soffre di patologie epatiche, disturbi della pressione sanguigna, disturbi o malattie degli occhi, ecc.

Inoltre, è molto importante sapere che, durante il trattamento con rotigotina è necessario eseguire regolari controlli:

  • Della pressione sanguigna (poiché la rotigotina può alterarla, soprattutto all'inizio del trattamento);
  • Degli occhi e della vista;
  • Del fegato (se insorgono o si hanno già problemi al fegato che peggiorano durante l'uso di rotigotina, il medico deve esserne subito informato).

Ricordiamo anche che durante l'utilizzo dei cerotti transdermici a base di rotigotina potrebbero insorgere problemi cutanei dovuti proprio all'applicazione del cerotto.

Nel caso in cui si noti un peggioramento dei sintomi della sindrome delle gambe senza riposo, prima o durante il trattamento con rotigotina, è necessario avvisare subito il medico in quanto potrebbe essere necessario modificare il trattamento.

Nota Bene

  • La rotigotina può causare sonnolenza o causare addormentamento improvviso; pertanto, qualora compaiano simili effetti, è necessario evitare la guida di veicoli e l'uso di macchinari.
  • La rotigotina può anche causare perdita di coscienza, soprattutto all'inizio del trattamento o quando la dose viene aumentata. Qualora si perda coscienza o si manifestino capogiri è necessario informarne subito il medico.
  • Con l'uso della rotigotina possono verificarsi cambiamenti del comportamento e pensieri anormali (come ad esempio, insoliti desideri o pulsioni cui non si riesce a resistere e che potrebbero danneggiare il paziente stesso o gli altri). Tali effetti sembrano manifestarsi maggiormente nei pazienti con malattia di Parkinson. Ad ogni modo, può essere utile informare i propri famigliari o chi si prende cura del paziente della possibilità d'insorgenza di simili cambiamenti e invitarli a leggere il foglietto illustrativo del medicinale a base di rotigotina prescritto.
  • L'impiego della rotigotina deve essere evitato nei bambini e negli adolescenti con meno di 18 anni di età.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra la Rotigotina e Altri Farmaci

Prima di iniziare ad utilizzare la rotigotina è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si potrebbe assumere farmaci quali:

È opportuno sapere che se si è in terapia con rotigotina in associazione a levodopa per il trattamento del morbo di Parkinson alcuni effetti indesiderati (allucinazioni, discinesie, gonfiore di gambe e piedi) potrebbero peggiorare.

In qualsiasi caso, prima di iniziare il trattamento con medicinali contenenti rotigotina è opportuno informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si potrebbero assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, i prodotti omeopatici, ecc.

In caso di dubbi, rivolgersi al medico.

Rotigotina con Alcol

Consultare il medico per avere indicazioni in merito al consumo di alcol durante il trattamento con rotigotina.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare la Rotigotina?

La rotigotina, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.

Di seguito saranno riportati solamente alcuni degli effetti collaterali che potrebbero manifestarsi nel corso del trattamento con rotigotina. Per informazioni più specifiche, leggere il foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare. Difatti, gli effetti indesiderati potrebbero variare in funzione del medicinale preso in considerazione e del tipo di patologia che si deve trattare.

Effetti Indesiderati più frequenti all'inizio del trattamento

  • Sensazione di nausea o vomito (generalmente sono lievi o moderati e di breve durata; se perdurano, consultare il medico).
  • Problemi alla pelle causati dall'applicazione dello stesso cerotto (ad esempio, arrossamento, prurito, ecc.). Le reazioni cutanee solitamente sono lievi o moderate e dovrebbero risolversi alcune ore dopo la rimozione del cerotto; se così non fosse, contattare il medico.
  • Perdita di coscienza.
  • Cambiamenti del comportamento e del pensiero anormali (ad esempio, disturbi del controllo degli impulsi - impulso al gioco d'azzardo eccessivo, alimentazione incontrollata, interesse o comportamento sessuale alterato e/o aumentato, ecc. - deliri, allucinazioni, confusione, disorientamento, vaneggiamenti, agitazione, comportamenti aggressivi, ecc.).

Effetti Indesiderati più Comuni causati dalla Rotigotina nel trattamento del Morbo di Parkinson

Effetti Indesiderati più Comuni causati dalla Rotigotina nel trattamento della Sindrome delle Gambe Senza Riposo

  • Mal di testa;
  • Nausea;
  • Affaticamento;
  • Irritazioni cutanee nel sito di applicazione del cerotto;
  • Prurito;
  • Irritabilità;
  • Aumento dell'attività sessuale;
  • Aumento della pressione del sangue;
  • Vomito, bruciore di stomaco;
  • Gonfiore delle gambe e dei piedi;
  • Sonnolenza, episodi di sonno improvviso senza segni premonitori;
  • Difficoltà a dormire, disturbi del sonno, sogni inusuali;
  • Reazioni allergiche.

Per conoscere gli effetti indesiderati meno comuni, rari, molto rari e a frequenza non nota che la rotigotina può indurre e, più in generale, per informazioni più specifiche, consultare il foglietto illustrativo del medicinale prescritto dal medico.

Sovradosaggio da Rotigotina

L'utilizzo di dosi eccessive di rotigotina può causare nausea o vomito, abbassamento della pressione sanguigna, allucinazioni, confusione, estrema sonnolenza, movimenti involontari e convulsioni.

Pertanto, in caso di sovradosaggio da rotigotina, è necessario contattare subito il medico o recarsi nel più vicino ospedale, avendo cura di portare con sé la confezione di medicinale utilizzato.

Meccanismo d'Azione

Come Funziona la Rotigotina e Come Agisce?

Come accennato, la rotigotina è un agonista della dopamina. Nella malattia di Parkinson si assiste ad una grave carenza di questo neurotrasmettitore a causa della neurodegenerazione che tipicamente si verifica. La rotigotina, quindi, grazie alla sua capacità di attivare i recettori dopaminergici, si rivela utile nel trattamento dei segni e dei sintomi della suddetta patologia. Più precisamente, si ritiene che l'attività terapeutica venga espletata attraverso l'attivazione dei recettori per la dopamina D₁, D₂ e D₃ a livello cerebrale.

Il meccanismo d'azione con cui la rotigotina esercita un'azione terapeutica nell'ambito del trattamento della sindrome delle gambe senza riposo, invece, non è ancora noto, ma si ritiene vi sia l'implicazione dei recettori dopaminergici.

Dosaggio e Modo d'uso

Come si Somministra la Rotigotina e in Quali Dosi?

La rotigotina è disponibile in forma di cerotti transdermici all'interno dei quali può trovarsi in diverse concentrazioni, quali:

  • 1 mg/24 h;
  • 2 mg/24 h;
  • 3 mg/24 h;
  • 4 mg/24 h;
  • 6 mg/24 h;
  • 8 mg/24 h.

I cerotti transdermici da 1 mg/24 h e 3 mg/24 h di rotigotina sono utilizzati per il trattamento della sindrome delle gambe senza riposo.

I cerotti transdermici da 4 mg/24 h, 6 mg/24 h e 8 mg/24 h sono utilizzati per il trattamento del morbo di Parkinson.

I cerotti da 2 mg/24 h di rotigotina possono essere utilizzati sia per il trattamento della malattia di Parkinson che per il trattamento della sindrome delle gambe senza riposo.

Il tipo di cerotto, quindi la dose di rotigotina, da utilizzare possono variare in funzione della patologia che si deve trattare e dell'eventuale somministrazione contemporanea di altri farmaci (terapia di associazione con levodopa nei pazienti con morbo di Parkinson) e dovranno essere stabiliti dal medico su base individuale per ciascun paziente. Pertanto, si raccomanda di attenersi alle indicazioni da esso fornite.

Ad ogni modo, in linea generale, il trattamento inizia con una bassa dose di rotigotina che verrà poi gradualmente aumentata dal medico fino al raggiungimento della dose di mantenimento appropriata per ciascun paziente.

Applicazione dei Cerotti Transdermici a base di Rotigotina

I cerotti transdermici a base di rotigotina possono essere applicati sulla spalla o sulla parte superiore del braccio, sulla pancia, sul fianco (tra le costole e le anche) sulla coscia sull'anca.

I cerotti vanno mantenuti per 24 ore e vanno sostituiti ogni giorno alla stessa ora circa, applicandoli ogni volta in una zona diversa allo scopo di evitare irritazioni della pelle (ad esempio, il cerotto si può mettere un giorno nella parte destra del corpo e un giorno nella parte sinistra alternando anche la sede di applicazione). A questo proposito, si precisa di NON applicare il cerotto due volte sulla stessa area della pelle nell'arco di 14 giorni.

Prima di applicare il nuovo cerotto è necessario rimuovere quello vecchio.

NON tagliare, rompere o strappare i cerotti.

Per il corretto modo di applicazione del cerotto seguire le indicazioni del medico e le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo del medicinale.

Per prevenire il distacco precoce del cerotto:

  • Non applicarlo in una zona che può essere strofinata da indumenti stretti;
  • Non utilizzare creme, oli, lozioni, polveri o altri prodotti per la pelle nel sito di applicazione e nemmeno sopra o vicino ad un altro cerotto già applicato;
  • Se l'area in cui si deve applicare il cerotto è coperta da peli, raderla almeno tre giorni prima dell'applicazione;
  • Se si sollevano i bordi, il cerotto può essere ulteriormente fissato mediante nastro adesivo ad uso medico.

In caso il cerotto si stacchi, applicare un nuovo cerotto per il resto della giornata, quindi sostituirlo come di consueto all'ora prestabilita.

Altri consigli utili per l'utilizzo dei Cerotti Transdermici con Rotigotina

  • Non lasciare che l'area del cerotto sia esposta al calore (ad esempio, luce solare eccessiva, sauna, bagni molto caldi, cuscini termici o borse d'acqua calda), poiché potrebbe verificarsi un rilascio del principio attivo troppo veloce. Contattare il medico o il farmacista se si pensa che il cerotto sia stato esposto a un calore eccessivo.
  • Dopo l'esecuzione di alcune attività (come fare il bagno, la doccia o attività fisica), controllare sempre che il cerotto non si sia staccato;
  • Se il cerotto ha provocato irritazione della pelle, non esporre la zona interessata alla luce solare poiché potrebbero manifestarsi discromie.

NOTA BENE

Il trattamento con rotigotina non deve essere interrotto in maniera brusca e senza aver consultato il medico, poiché potrebbe svilupparsi una condizione, nota come sindrome neurolettica maligna, che può mettere in pericolo la salute e la vita del paziente.

Per ulteriori e più approfondite informazioni sul dosaggio di rotigotina da impiegare, sul corretto modo d'uso dei cerotti transdermici che la contengono e sulla modalità con cui la terapia deve essere eventualmente sospesa, seguire scrupolosamente le indicazioni del medico e leggere con attenzione il foglietto illustrativo del medicinale de esso prescritto.

In caso di dubbi, rivolgersi nuovamente la medico.

Gravidanza e Allattamento

La Rotigotina può essere utilizzata durante la Gestazione e nelle Madri che Allattano al Seno?

Dal momento che gli effetti della rotigotina sulla gravidanza e sul nascituro non sono noti, il principio attivo NON deve essere utilizzato durante la gestazione.

La rotigotina viene escreta nel latte materno e può raggiungere in questo modo il bambino; inoltre, è probabile che si verifichi una riduzione della produzione di latte. Per tali ragioni, il principio attivo NON deve essere utilizzato dalle madri che allattano al seno.

Qualora fosse necessario iniziare una terapia a base di rotigotina, pertanto, le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno devono necessariamente informare il medico della loro condizione.

Controindicazioni

Quando la Rotigotina NON deve essere usata?

L'impiego della rotigotina e dei medicinali che la contengono è controindicato nei seguenti casi:

  • Allergia nota alla stessa rotigotina e/o ad uno o più degli altri componenti presenti nel medicinale che si deve impiegare;
  • Se ci si deve sottoporre a cardioversione;
  • Se ci si deve sottoporre ad un esame di risonanza magnetica per immagini. In questi casi, il cerotto transdermico di rotigotina deve essere rimosso prima dell'esame in quanto contiene alluminio e può causare scottature della pelle se mantenuto durante l'esame.

NOTA BENE

In questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti rotigotina. Per maggiori e specifiche informazioni su indicazioni, avvertenze e precauzioni per l'uso, interazioni, modo d'uso e posologia, uso in gravidanza e allattamento, effetti indesiderati e controindicazioni, si rinnova ancora una volta l'invito all'attenta lettura del foglietto illustrativo del prodotto.

In caso di dubbi, rivolgersi al medico.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista