Rivaroxaban: A Cosa Serve? Effetti Collaterali, Controindicazioni

Generalità
Che cos'è il Rivaroxaban e caratteristiche generali
Il rivaroxaban è un principio attivo ad azione anticoagulante. Nel dettaglio, si tratta di un composto di natura sintetica appartenente al gruppo dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NAO).

In quanto tale, per poter espletare la sua azione terapeutica, il rivaroxaban deve essere assunto per bocca. Non a caso, i medicinali che lo contengono sono in forma di compresse rivestite per uso orale.
I medicinali a base di rivaroxaban sono disponibili in differenti varianti. Per poter essere dispensati, tali medicinali necessitano di ricetta medica ripetibile limitativa (vendibile al pubblico solo su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti). Tuttavia, dal momento che sono classificate come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
Esempi di Medicinali contenenti Rivaroxaban
Lo sapevi che…
I mediicnali a base di rivaroxaban di cui sopra sono sottoposti a monitoraggio addizionale. Quando un farmaco viene sottoposto al suddetto monitoraggio significa che necessita di un controllo ancora più attento rispetto ad altri medicinali in quanto le informazioni disponibili su di esso sono più scarse, ad esempio perché è stato commercializzato solo di recente o perché i dati sul suo impiego nel lungo termine sono ancora limitati. Ciò non significa che il medicinale non sia sicuro da utilizzare, ma solo che necessita di una sorveglianza più stretta per un certo periodo di tempo. Informazioni più dettagliate in merito sono presenti sul sito ufficiale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
A cosa serve il Rivaroxaban?
Quando si usa e indicazioni terapeutiche
Le indicazioni del rivaroxaban possono variare in funzione della quantità di principio attivo utilizzata, quindi della variante medicinale presa in considerazione.
Basso dosaggio
A basse dosi (2,5 mg due volte al dì), il rivaroxaban è indicato:
- Se al paziente è stata diagnosticata una sindrome coronarica acuta, poiché la somministrazione del principio attivo riduce il rischio di un altro attacco di cuore o il rischio di morire a causa di una malattia correlata al cuore o ai vasi sanguigni.
Nota: in questo caso, il rivaroxaban verrà somministrato in associazione ad acido acetilsalicilico, oppure in associazione ad acido acetilsalicilico più clopidogrel o ticlopidina.
- Per prevenire la formazione di coaguli di sangue nei pazienti a rischio con malattie delle arterie coronarie o periferiche.
Nota: in questo caso il rivaroxaban verrà somministrato in associazione ad acido acetilsalicilico.
Alto dosaggio
A dosi maggiori (10 mg - 15 mg - 20 mg per dose somministrata), invece, il rivaroxaban è indicato:
- Per prevenire il tromboembolismo venoso (TEV) in pazienti sottoposti a interventi chirurgici all'anca o al ginocchio (variante da 10 mg);
- Per prevenire e trattare la trombosi venosa profonda (TVP) e l'embolia polmonare (varianti da 10 mg, 15 mg e 20 mg);
- Prevenire la formazione di coaguli di sangue nel cervello (ictus) e in altri vasi sanguigni in presenza si fibrillazione atriale non valvolare (varianti da 15 mg e 20 mg).
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere il Rivaroxaban
Prima di iniziare il trattamento con rivaroxaban è necessario informare il medico se ci si trova in una o più delle seguenti situazioni:
- Se si soffre di gravi patologie renali;
- Se si stanno assumendo altri farmaci anticoagulanti;
- Se si soffre di disturbi della coagulazione;
- Se si è affetti da ipertensione non adeguatamente controllata da trattamenti farmacologici;
- Se la pressione sanguigna è instabile;
- Se ci si deve sottoporre ad un intervento chirurgico per la rimozione di coaguli di sangue;
- Se si è affetti da patologie dell'apparato digerente che possono esporre al rischio di sanguinamenti o emorragie (ad esempio, malattia da reflusso gastroesofageo, ulcere, ecc.);
- Se si è affetti da retinopatia;
- Se si soffre di bronchiectasia o si è sofferto in passato di sanguinamenti polmonari;
- Se si ha una valvola cardiaca protesica;
- Si soffre di sindrome antifosfolipidica (un disturbo del sistema immunitario che porta ad un aumento del rischio di formazione di coaguli di sangue).
In qualsiasi caso, a scopo precauzionale, prima di assumere medicinali a base di rivaroxaban, è opportuno informare il medico delle proprie condizioni di salute, mettendolo a conoscenza dell'eventuale presenza di disturbi o malattie di qualsiasi tipo, anche se non riportate nel soprastante elenco.
Inoltre, è necessario informare il medico se il proprio peso corporeo è uguale o inferiore a 60 kg e se si ha un età superiore ai 75 anni.
Qualora sia necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico durante la terapia con rivaroxaban, è necessario informarne subito il medico che si occuperà di fornire tutte le indicazioni del caso.
Nota Bene
- Il rivaroxaban può causare effetti collaterali in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari, come capogiri e mancamenti. Qualora dovessero verificarsi, pertanto, tali attività devono essere evitate.
- L'uso del rivaroxaban non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti con meno di 18 anni di età.
Interazioni
Interazioni farmacologiche fra il Rivaroxaban e altri farmaci
Prima di iniziare il trattamento con rivaroxaban, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, o se sono stati recentemente assunti, i seguenti farmaci, poiché la loro assunzione in concomitanza con il principio attivo in questione può causare un incremento dell'azione dello stesso:
- Altri farmaci anticoagulanti;
- Farmaci antimicotici azolici per via orale, come il ketoconazolo ;
- Farmaci antibiotici;
- Farmaci antivirali utilizzati nel trattamento dell'HIV/AIDS;
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS);
- Inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI);
- Dronedarone, principio attivo impiegato nel trattamento della fibrillazione atriale.
Allo stesso modo, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, o se sono stati recentemente assunti, i seguenti farmaci/sostanze che, al contrario di quelli sopra citati, in seguito a somministrazione concomitante, possono ridurre l'effetto del rivaroxaban:
- Farmaci antiepilettici (ad esempio, carbamazepina, fenitoina, fenobarbital);
- Rifampicina (un antibiotico);
- Erba di San Giovanni (iperico) o suoi prodotti/derivati.
In qualsiasi caso, si ricorda che, prima di iniziare la terapia a base di rivaroxaban, è necessario comunicare al medico se si stanno assumendo, o se sono stati assunti da poco, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non indicati sopra - compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.
Effetti Collaterali
Quali sono gli effetti indesiderati del Rivaroxaban?
Come qualsiasi altro principio attivo, anche il rivaroxaban può causare effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti collaterali diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.
Di seguito verranno riportati solo alcuni dei principali effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento con rivaroxaban. Si ricorda, tuttavia, che gli effetti collaterali potrebbero essere diversi anche in funzione della quantità di farmaco utilizzata e dell'indicazione per la quale è necessario ricorrere al suo impiego. Per informazioni più approfondite, pertanto, si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo della variante del medicinale che si deve utilizzare e al consulto con il medico.
Sanguinamento ed emorragie
Il trattamento con rivaroxaban espone a un maggior rischio di sanguinamenti ed emorragie a carico di diversi organi e tessuti (emorragia cerebrale e intracranica, emorragia oculare, sanguinamento gengivale, emorragie gastrointestinali, emorragia rettale, emorragie del tratto genitourinario, emorragia muscolare, emorragia post-procedurale, epistassi, emottisi, emorragie cutanee e sottocutanee, ecc.).
Disturbi del sangue e del sistema emolinfopoietico
L'assunzione del rivaroxaban potrebbe causare:
Disturbi gastrointestinali
La terapia con rivaroxaban potrebbe provocare:
Disturbi epatici
Il trattamento con rivaroxaban potrebbe dare origine a:
- Aumento delle transaminasi;
- Compromissioni epatiche;
- Incremento della bilirubina, della fosfatasi alcalina e della GGT;
- Ittero;
- Colestasi;
- Danni epatocellulari ed epatite (raramente).
Disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo
L'assunzione di rivaroxaban potrebbe causare:
- Eruzioni cutanee;
- Prurito;
- Ecchimosi;
- Orticaria;
- Molto raramente, sindrome di Stevens-Johnson o necrolisi epidermica tossica.
Disturbi dei reni e delle vie urinarie
Il trattamento a base di rivaroxaban potrebbe dare origine a compromissione renale. Sono stati segnalati anche casi di insufficienza renale.
Altri effetti collaterali
Altri effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento con rivaroxaban, sono:
- Reazioni allergiche in individui sensibili;
- Sincope;
- Tachicardia;
- Ipotensione;
- Ematomi;
- Febbre;
- Edema;
- Affaticamento e astenia;
- Malessere.
Sovradosaggio da Rivaroxaban
In caso di sovradosaggio da rivaroxaban - accertato o presunto che sia - è necessario contattare il medico o rivolgersi al più vicino pronto soccorso avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.
Il paziente, infatti, deve essere attentamente osservato per individuare tempestivamente la comparsa di complicanze emorragiche o di altre reazioni avverse. È disponibile uno specifico agente antagonista capace di contrastare l'azione del rivaroxaban; se necessario, il medico può decidere di somministrarlo. È altresì possibile prendere in considerazione la somministrazione di carbone vegetale attivo per ridurre l'assorbimento del principio attivo.
Come Agisce
Come funziona il Rivaroxaban e con quale meccanismo d'azione agisce?
Il rivaroxaban esercita la sua azione anticoagulante mediante l'inibizione diretta e altamente selettiva del fattore Xa. Grazie a questo meccanismo d'azione, pertanto, il rivaroxaban è in grado di interrompere la via intrinseca ed estrinseca della cascata della coagulazione, ostacolando di conseguenza la formazione dei trombi.
Per saperne di più sulla coagulazione del sangue, leggi: Coagulazione del Sangue: come si Coagula il Sangue?Dosaggio e Modo d'uso
Come si somministra il Rivaroxaban e in quali dosi?
Il rivaroxaban è disponibile in forma di compresse da assumersi per via orale. Tali compresse dovrebbero essere deglutite intere. Tuttavia, se il paziente non è in grado di fare ciò, è possibile frantumare la compressa e mescolarla con un po' d'acqua o con una purea di mele immediatamente prima di assumerla.
La quantità di rivaroxaban da assumere (quindi, la variante medicinale da utilizzare) così come la durata del trattamento dovranno essere stabilite dal medico caso per caso, in funzione del motivo per cui è necessario ricorrere all'uso del principio attivo. Per maggiori informazioni, pertanto, è bene rivolgersi direttamente a questa figura sanitaria e leggere con attenzione il foglietto illustrativo della variante da essa prescritta.
Gravidanza e Allattamento
Il Rivaroxaban può essere utilizzato durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?
A causa del passaggio attraverso la placenta del rivaroxaban, della potenziale tossicità riproduttiva e del rischio emorragico intrinseco, l'uso del principio attivo è controindicato durante la gravidanza.
Allo stesso tempo, poiché il rivaroxaban viene escreto nel latte materno, il suo uso è controindicato anche nelle madri che allattano al seno. Qualora sia assolutamente necessario intraprendere un trattamento farmacologico a base di rivaroxaban in quest'ultima categoria di pazienti, l'allattamento al seno dovrà essere sospeso.
Controindicazioni
Quando il Rivaroxaban Non deve essere utilizzato
L'uso del rivaroxaban è controindicato nei seguenti casi:
- Allergia nota allo stesso rivaroxaban e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel medicinale che lo contiene;
- In pazienti con sanguinamenti/emorragie in corso;
- In pazienti con patologie o che hanno ricevuto trattamenti che espongono ad un elevato rischio di sanguinamenti/emorragie (ad esempio, ulcere gastriche, lesioni cerebrali, recenti interventi chirurgici al cervello o agli occhi);
- In pazienti che stanno assumendo altri farmaci anticoagulanti, ad eccezione dei casi in cui:
- In pazienti che hanno patologie epatiche;
- In pazienti che soffrono di sindrome coronarica acuta e hanno precedentemente avuto un sanguinamento o un coagulo di sangue nel cervello (ictus);
- Nei pazienti che hanno malattie delle arterie coronarie o una malattia delle arterie periferiche e hanno precedentemente avuto un ictus, o un ictus lacunare o un ictus ischemico non lacunare;
- Durante la gravidanza e l'allattamento.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti rivaroxaban.
Per informazioni più approfondite in merito a indicazioni, avvertenze e precauzioni, interazioni, effetti collaterali, uso in gravidanza e durante l'allattamento e controindicazioni delle diverse varianti medicinali a base di rivaroxaban, si rimanda all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si necessita utilizzare.
Per qualsiasi dubbio o domanda, si consiglia di consultare il proprio medico.