Rituximab: indicazioni, effetti collaterali, controindicazioni
Ultima modifica 02.12.2022
INDICE
  1. Che cos'è il Rituximab?
  2. A cosa serve il Rituximab?
  3. Avvertenze e precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti collaterali
  6. Sovradosaggio da Rituximab
  7. Meccanismo d'azione
  8. Dosaggio e modo d'uso
  9. Gravidanza e allattamento
  10. Controindicazioni

Che cos'è il Rituximab?

Il rituximab è un principio attivo - e, più precisamente, un anticorpo monoclonale - utilizzato nel trattamento di diverse patologie.

Somministrato per via parenterale, il rituximab si trova in medicinali classificati come farmaci di fascia H, il cui uso è riservato all'ambito ospedaliero.

Esempi di medicinali contenenti Rituximab

  • Mabthera®
  • Rixathon®
  • Riximyo®
  • Ruxience®
  • Truxima®
Rituximab Shutterstock

A cosa serve il Rituximab?

Rituximab indicazioni: per quali malattie si usa?

L'impiego del rituximab è indicato nel trattamento:

  • Del linfoma non-Hodgkin, in monoterapia o in associazione a chemioterapia, a seconda dei casi, in adulti, adolescenti e bambini con età uguale o superiore ai 6 anni;
  • Della leucemia linfatica cronica (LLC), generalmente in associazione alla chemioterapia;
  • Dell'artrite reumatoide, generalmente in associazione a metotrexato, nei pazienti in cui altri trattamenti non sono stati sufficientemente efficaci, sono diventati meno efficaci o hanno causato effetti collaterali;
  • Della granulomatosi con poliangite e poliangite microscopica nei bambini con età superiore o uguale a due anni di età, in associazione a glucocorticoidi;
  • Del pemfigo volgare da moderato a grave.

Avvertenze e precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di utilizzare il Rituximab

Prima che il paziente riceva il rituximab, il medico deve essere informato delle sue condizioni di salute generale e della presenza di qualsivoglia disturbo o malattia, passata o attuale.

Particolarmente importante è informare il medico se:

  • Si pensa di avere un'infezione (anche se lieve, come il comune raffreddore) e si soffre di artrite reumatoide, granulomatosi con poliangite, poliangite microscopica o pemfigo volgare. Questo perché il rituximab colpisce cellule del sistema immunitario necessarie a combattere le infezioni; pertanto, può essere necessario attendere che l'infezione si risolva prima di iniziare il trattamento con il principio attivo.
  • Si soffre di infezioni gravi o in passato si è sofferto di numerose infezioni.
  • Si ha, si è sofferto in passato o si potrebbe avere l'epatite, poiché il rituximab potrebbe riattivare l'epatite B con tutte le conseguenze del caso.
  • Si è sofferto in passato di problemi cardiaci (come palpitazioni, angina, insufficienza cardiaca, ecc.) o di problemi respiratori.
  • Ci si deve sottoporre a vaccinazioni di qualsiasi tipo, poiché alcuni vaccini non devono essere somministrati in contemporanea al rituximab o nei mesi successivi la sua assunzione.

Interazioni

Interazioni farmacologiche fra il Rituximab e altri farmaci o prodotti

Il medico deve essere avvisato prima di iniziare la terapia con il rituximab nel caso in cui:

  • Si stiano assumendo farmaci per il trattamento dell'ipertensione, poiché alcuni pazienti manifestano un calo della pressione sanguigna durante la somministrazione del rituximab. In questi casi, il medico potrebbe decidere di consigliare al paziente di sospendere la terapia con gli antipertensivi nelle 12 ore precedenti l'assunzione del rituximab.
  • In passato siano stati assunti farmaci chemioterapici e/o farmaci immunosoppressivi.

Ad ogni modo, prima di iniziare la terapia con il rituximab, il medico deve comunque essere informato se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si potrebbero assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.

Effetti collaterali

Quali effetti indesiderati possono manifestarsi con l'assunzione del Rituximab?

Il rituximab, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.

Di seguito saranno riportati solamente alcuni degli effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi con l'utilizzo dei diversi medicinali a base di rituximab. Informazioni più specifiche sono riportate nel foglietto illustrativo del medicinale.

Il medico va subito allertato se durante la somministrazione endovenosa del rituximab, o nelle prime 24 ore dall'infusione, si manifestano reazioni infusionali, quali:

Tali reazioni all'infusione possono peggiorare nei pazienti affetti da malattie cardiache o asma. Qualora simili sintomi dovessero manifestarsi, il medico va subito avvertito poiché può essere necessario ridurre la velocità di infusione o sospendere il trattamento con rituximab. In alcuni casi, inoltre, potrebbe essere necessario ricorrere a trattamenti aggiuntivi.

Allo stesso tempo, il medico va subito allertato qualora dovessero comparire:

Effetti indesiderati molto comuni e comuni

Effetti indesiderati non comuni

Sovradosaggio da Rituximab

In caso di sovradosaggio da rituximab, la somministrazione del medicinale deve essere interrotta e i pazienti devono essere sottoposti ad attento monitoraggio.

Meccanismo d'azione

Come agisce il Rituximab?

Il rituximab è un anticorpo monoclonale che si lega in modo specifico all'antigene transmembrana CD20. Quest'ultimo è una fosfoproteina non glicosilata che si trova sui linfociti pre-B e sui linfociti B maturi. L'antigene viene espresso su oltre il 95% di tutti i linfomi non-Hodgkin a cellule B, ma anche sui linfociti sani. Il rituximab, legandosi a CD20 determina la morte dei linfociti, attaccando sia quelli maligni che quelli normali; nonostante ciò, l'organismo è comunque in grado di sostituire gli eventuali linfociti B normali che sono stati danneggiati.

Dosaggio e modo d'uso

Come si somministra il Rituximab?

Il rituximab è disponibile in forma di concentrato per soluzione per infusione. Il medicinale che lo contiene verrà somministrato da un medico o da un infermiere specializzati nell'utilizzo di questo tipo di medicinali mediante infusione endovenosa goccia a goccia.

La posologia di rituximab verrà stabilita dal medico su base individuale per ciascun paziente in funzione di diversi fattori, quali tipo di patologia che si deve trattare, età del paziente e sua risposta al trattamento.

Per qualsiasi dubbio, pertanto, è necessario rivolgersi al medico.

Gravidanza e allattamento

Il Rituximab può essere utilizzato durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?

Il rituximab può oltrepassare la barriera placentare e avere effetti sul feto, per questo motivo, durante tutta la terapia con rituximab e per almeno 12 mesi dalla somministrazione dell'ultimo trattamento con lo stesso, sia il paziente che il partner devono adottare un metodo contraccettivo efficace.

Il rituximab, inoltre, viene escreto in piccole quantità nel latte materno, ma gli effetti a lungo termine sui bambini allattati da madri in terapia con l'anticorpo monoclonale in questione non sono noti. Per tale motivo, a scopo precauzionale, durante il trattamento con il rituximab e per i sei mesi successivi al suo termine, l'allattamento al seno non è consigliato.

Controindicazioni

Quando il Rituximab NON deve essere usato?

L'impiego del rituximab risulta essere controindicato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota allo stesso rituximab, ad altre sostanze simili al rituximab e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve impiegare;
  • In presenza di gravi infezioni attive;
  • In pazienti con sistema immunitario debole;
  • In pazienti che soffrono di insufficienza cardiaca grave o di malattia cardiaca non controllata e affetti da artrite reumatoide, granulomatosi con poliangite, poliangite microscopica o pemfigo volgare.

NOTA BENE

In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche del rituximab e dei medicinali che lo contengono. Per informazioni più specifiche e dettagliate, si consiglia la lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve utilizzare.

In caso di dubbi, rivolgersi al medico.

Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista