Introduzione
Sono molte le azioni rimaste come abitudini della collettività dalla pandemia, come l'uso di dispositivi di protezione all'igienizzazione di varie superfici. Una di queste è pulire in maniera ancora più accurata le superfici comunemente toccate, come ad esempio quelle di cellulare e tablet, il cui touch screen riceve centinaia di pressioni quotidiane. Pulire e disinfettare i touch screen del telefono e dei vari devices, comprese le tastiere dei pc (dove si annidano la maggior parte dei germi) è veloce e facile. Lo si può fare usando salviettine disinfettanti (salvo espressa raccomandazione della casa produttrice dell'apparecchio in commercio).
La frequenza delle pulizie varia a seconda delle abitudini e della probabilità di esposizione a microbi, batteri, polvere ecc. E' stata proprio la diffusione del virus da COVID-19 ad incrementare l'attenzione riservata ad azioni come il lavare le mani e le superfici comunemente toccate.
Va ricordato che sia gli schermi tradizionali, touch screen, sia le custodie di dispositivi come cellulare, tablet e pc, sono spesso fonte di organismi microbici, come microbi, batteri, funghi, polvere, che entrano in contatto con la pelle e con le mucose se, ad esempio, ci si tocca il viso, si strofinano naso e occhi. Nessun allarme eccessivo: si tratta prevalentemente di depositi di sporco innocui per la salute, ma talvolta si trovano anche organismi patogeni (come il virus SARS-CoV-2) che sono in grado di sopravvivere su superfici abbastanza a lungo, e possono essere trasmessi.
In ambito ospedaliero, esistono studi che hanno messo in evidenza la correlazione tra utilizzo del cellulare da parte del personale medico e infezioni: il cellulare può esssere quindi un vettore di agenti patogeni, fra cui varie specie di Pseudomonas e Klebsiella pneumoniae, entrambe in grado di provocare infezioni anche gravi.
Batteri presenti sul cellulare
Sul cellulare si annidano diversi battri -perlopiù innocui-ma che possono essere anche pericolosi patogeni. Va sottolineato che non è l'unico oggetto "attira microbi". La spugna della cucina, il porta-spazzolino, la tastiera del PC o la ciotola del cane, ad esempio, ospitano colonie di batteri e muffe molto più ampie. Nessun panico nell'utilizzo del telefono: basta avere l'accortezza di pulire il dispositivo almeno una volta al giorno, ed evitare di appoggiarlo su superfici sporche.
Tra i batteri presenti sul telefonino troviamo:
- Pseudomonas aeruginosa: tra i batteri più pericolosi di quelli che si possono scovare sui telefoni. Un ulteriore contro è che è particolarmente resistente agli antibiotici;
- lostridium difficile: può causare diarrea e irritazione al colon, soprattutto se le difese immunitarie sono basse. Per eliminarlo dalle superfici bisogna pulire per bene il telefono, non basta un panno inumidito;
- Staphylococcus aureus: causa infezioni più o meno serie;
- Streptococco di tipo A, responsabile di faringo-tonsilliti in età pediatrica; e quello di tipo B, che può causare infezioni anche in età adulta, dalle polmoniti alle infezioni del tratto urinario.
- Escherichia coli: presente nel nostro intestino, e necessario al processo digestivo. Batterio fecale che può causare episodi di diarrea e dolori addominali.
Quando pulire il telefono
Pulire il telefono cellulare e i dispositivi elettronici è di fondamentale importanza. Un problema comune, oltretutto, consiste nel toccare e maneggiare i device con le mani sporche, trasferendo così virus e batteri attraverso il tatto. Anche se risulta pressochè impossibile lavarsi le mani ogni volta che si tocca il telefono, è bene averla come abitudine. Da una ricerca effettuata dalla società di ricerca Dscout, una persona tocca il cellulare una media di 2.617 volte al giorno.
Igienizzare il telefonino è comunque rilevante.Basti pensare ai casi in cui qualcuno starnutisce o tossisce con il cellulare in mano o nelle vicinanze. Goccioline microscopiche con carica batterica potrebbero quindi depositarsi sul telefono. Pulire con frequenza lo schermo, almeno una o due volte al giorno, riduce il rischio di venire in contatto con microbi o sporco. Un altro esempio è caratterizzato dal contatto con una superficie potenzialmente contaminata, o maneggiato da una persona affetta da virus.
Come pulire il telefono
Pulire e igienizzare il telefono è molto semplice, tuttavia potrebbero essere necessari prodotti specifici e potrebbe essere necessario doverne evitare altri. Solitamente il produttore del dispositivo fornisce indicazioni utili anche per la pulizia, al fine di evitare di danneggiare il dispositivo o la custodia.
In linea generale, per igienizzare il proprio telefonino, è meglio:
- Utilizzare solo un panno morbido e privo di pelucchi.
- Evitare una pulizia eccessiva.
- Evitare che sia collegato a fonti di alimentazione, dispositivi e cavi.
- Tenere flaconi contenenti liquidi lontani dal dispositivo, per evitare che si rovescino
- Tenere i dispositivi lontani da fonti di umidità, che così non possono entrare in nessuna apertura.
- Evitare spray, candeggina e abrasivi.
- Evitare di spruzzare detergenti direttamente sul dispositivo, ma prima sul panno o la pezzuola che si utilizza, ad esempio, per pulire gli occhiali.
Anche l'uso di salviettine imbevute di alcol isopropilico al 70% o salviette disinfettanti è indicato per pulire il touch screen di telefoni e tablet, ma non sulle custodie di tessuto o pelle.
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