Prucalopride: a cosa serve, come agisce, effetti collaterali

Prucalopride: a cosa serve, come agisce, effetti collaterali
Ultima modifica 15.02.2023
INDICE
  1. Che cos'è la Prucalopride e caratteristiche generali
  2. A cosa serve?
  3. Avvertenze e precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti collaterali
  6. Sovradosaggio da Prucalopride
  7. Meccanismo d'azione
  8. Dosaggio e modo d'uso
  9. Gravidanza e allattamento
  10. Controindicazioni

Che cos'è la Prucalopride e caratteristiche generali

La prucalopride è un principio attivo appartenente al gruppo dei procinetici che trova impiego nel trattamento della costipazione cronica.

Il principio attivo deve essere somministrato per via orale, difatti lo si trova all'interno di compresse rivestite da assumersi per bocca. Nel nostro Paese, la prucalopride è presente all'interno di una sola specialità medicinale avente nome commerciale Resolor® e disponibile in differenti dosaggi. Per la dispensazione del medicinale è necessario presentare la ricetta medica ripetibile (RR); trattandosi di un farmaco classificato in fascia C, il suo costo è a totale carico del cittadino.

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Prucalopride - Struttura chimica

A cosa serve?

Quando si usa la prucalopride e quali sono le sue indicazioni terapeutiche?

L'impiego della prucalopride è indicato nel trattamento della costipazione cronica in pazienti adulti nei quali la terapia con lassativi non si è mostrata efficace.

Avvertenze e precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere la Prucalopride?

Prima di iniziare ad assumere la prucalopride, il medico deve essere informato qualora si soffra di:

Inoltre, è bene sapere che in caso si manifesti diarrea grave, i metodi contraccettivi orali (pillola anticoncezionale) potrebbero non risultare efficaci. In questi casi, perciò, è opportuno adottare ulteriori metodi contraccettivi (far riferimento a quanto riportato sul foglietto illustrativo della pillola anticoncezionale che si sta assumendo).

NOTA BENE

  • La prucalopride NON deve essere utilizzata in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età.
  • Benché sia improbabile che la prucalopride possa influenzare le capacità di guidare veicoli o utilizzare macchinari, il principio attivo potrebbe talvolta causare stanchezza e capogiri, in particolare durante il primo giorno di trattamento. Pertanto, si raccomanda cautela e di evitare le suddette attività qualora simili effetti dovessero manifestarsi.

Interazioni

Interazioni farmacologiche fra la Prucalopride e altri farmaci

Prima di iniziare ad utilizzare la prucalopride è opportuno informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si potrebbero assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, i prodotti omeopatici, ecc.

Effetti collaterali

Quali effetti indesiderati può causare la Prucalopride?

La prucalopride, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.

Effetti indesiderati molto comuni

Effetti indesiderati comuni

Effetti indesiderati non comuni

Sovradosaggio da Prucalopride

In caso di assunzione di dosi eccessive di prucalopride possono manifestarsi sintomi come: diarrea, mal di testa, nausea. In caso di diarrea è necessario reintrodurre adeguate quantità di liquidi.

Ad ogni modo, in caso di sovradosaggio da prucalopride, è opportuno contattare subito il medico. Non esiste un antidoto specifico, pertanto, il trattamento è di supporto e variabile in funzione dei sintomi manifestati dal paziente.

Meccanismo d'azione

Come funziona la Prucalopride e come agisce?

La prucalopride è un principio attivo appartenente al gruppo dei farmaci procinetici. Essa espleta la sua azione terapeutica legandosi selettivamente ai recettori per la serotonina di tipo 4 (5-HT₄) presenti a livello della parete intestinale ed esercitando un'azione di tipo agonista. L'agonismo nei confronti di questi recettori fa sì che venga ripristinata la normale motilità intestinale, favorendo la risoluzione della costipazione cronica.

Dosaggio e modo d'uso

Come si somministra la Prucalopride e in quali dosi?

Come accennato, al prucalopride è disponibile in forma di compresse rivestite per uso orale, all'interno delle quali può trovarsi alla concentrazione di 1 mg, oppure di 2 mg.

Dose da assumere e durata del trattamento saranno stabilite dal medico per ciascun paziente, in funzione dello stato di salute dello stesso e della sua risposta alla terapia. Di seguito saranno comunque riportate, a scopo puramente illustrativo, le dosi di principio attivo solitamente usate.

Nella maggior parte dei pazienti la dose abituale è di 2 mg di prucalopride al giorno.

Nei pazienti anziani o con alcuni tipi di patologie, il medico può decidere di somministrare dosi inferiori.

Dimenticanza di una dose

Qualora ci si dimentichi di assumere una dose di prucalopride, saltare la dose dimenticata e assumere la dose successiva all'orario stabilito.

NON prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza.

NOTA BENE: assumere una dose superiore a quella raccomandata NON aumenta l'efficacia della prucalopride. Seguire sempre le indicazioni del medico.

Gravidanza e allattamento

La Prucalopride può essere utilizzata durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?

L'utilizzo della prucalopride nelle donne in gravidanza non è raccomandato. Pertanto, le donne in gravidanza e quelle che ne stano programmando una devono informare subito il medico qualora questo prescrivesse un trattamento a base di prucalopride.

Durante il trattamento, perciò, sarà necessario adottare un affidabile metodo contraccettivo.

Se si rimane incinta durante l'assunzione di prucalopride, è necessario informare subito il medico.

Poiché la prucalopride viene escreta nel latte materno, il suo impiego va evitato nelle madri che allattano al seno. Chiedere consiglio al medico sul da farsi.

Controindicazioni

Quando la Prucalopride NON deve essere usata?

L'uso della prucalopride è controindicato in tutti i seguenti casi:

NOTA BENE

In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche dei medicinali contenenti prucalopride. Per maggiori e più specifiche informazioni, s'invita alla lettura del foglietto illustrativo del farmaco che si deve impiegare.

In caso di dubbi, rivolgersi al farmacista o consultare il medico.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista