Pramipexolo: a cosa serve? Effetti collaterali e dosaggio

Pramipexolo: a cosa serve? Effetti collaterali e dosaggio
Ultima modifica 14.09.2022
INDICE
  1. Generalità
  2. A cosa serve?
  3. Avvertenze e precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti collaterali
  6. Come agisce
  7. Come si usa e dosaggio
  8. Uso in gravidanza e allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Che cos'è il Pramipexolo e caratteristiche generali

Il pramipexolo è un principio attivo appartenente al gruppo degli agonisti dopaminergici impiegato nella terapia del morbo di Parkinson e nel trattamento della sindrome delle gambe senza riposo.

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Pramipexolo - Struttura Chimica

Il pramipexolo è disponibile all'interno di numerosi medicinali per uso orale che possono essere formulati come compresse o compresse a rilascio prolungato. Per essere dispensati, tali medicinali necessiterebbero della presentazione di ricetta medica ripetibile (RR); tuttavia, essendo classificati come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), interamente o parzialmente a seconda dei casi (può essere necessario corrispondere un ticket).

Esempi di Medicinali contenenti Pramipexolo

  • Mirapexin®
  • Oprymea®
  • Pramiperal®
  • Pramipexolo Eg®
  • Pramipexolo Mylan®
  • Pramipexolo Sandoz®
  • Pramipexolo Teva®
  • Pramipexolo Zentiva®

A cosa serve?

Quando si usa il Pramipexolo e quali sono le sue indicazioni terapeutiche?

Il pramipexolo è indicato per:

  • Il trattamento dei sintomi del morbo di Parkinson idiopatico nei pazienti adulti, da solo o in associazione a levodopa;
  • Il trattamento della sindrome delle gambe senza riposo idiopatica, di grado da moderato a grave, sempre nei pazienti adulti.

Nota: le indicazioni terapeutiche possono variare in funzione del tipo di medicinale preso in considerazione e della concentrazione di pramipexolo contenuta. Per informazioni più dettagliate, far riferimento al foglietto illustrativo del prodotto.

Avvertenze e precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di utilizzare il Pramipexolo?

Prima di iniziare il trattamento a base di pramipexolo e durante lo stesso è necessario informare il medico se si soffre, si è sofferto in passato o si sviluppano:

  • Patologie renali;
  • Gravi patologie cardiache o dei vasi sanguigni;
  • Allucinazioni di qualsiasi tipo;
  • Sonnolenza ed episodi di sonno a insorgenza improvvisa;
  • Discinesia (i pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata che assumono levodopa potrebbero sviluppare discinesia durante la titolazione del medicinale a base di pramipexolo);
  • Distonia;
  • Alterazioni della vista;
  • Psicosi;
  • Peggioramento dei sintomi della malattia per la quale si è reso necessario il ricorso alla terapia con pramipexolo.

Inoltre, il medico deve essere informato qualora, durante il trattamento, compaiano disturbi del controllo degli impulsi che possono comprendere, per esempio: dipendenza da gioco d'azzardo, alimentazione, spese eccessive, desideri sessuali insolitamente elevati, ecc. In simili casi, il medico può ridurre la dose o interrompere la terapia.

Allo stesso tempo, il medico deve essere informato se, durante la terapia con pramipexolo, il paziente sviluppa mania (agitazione, sensazione di euforia o di sovraeccitazione) o delirium (ridotta consapevolezza, confusione o perdita del senso di realtà). Anche in questo caso, il medico può intervenire aggiustando la dose di farmaco o interrompendo il trattamento.

In caso di riduzione della dose di pramipexolo somministrato o di interruzione del trattamento, è necessario avvisare subito il medico se si manifestano sintomi quali: depressione, apatia, ansia, senso di affaticamento, sudorazione o dolore.

NOTA BENE

  • L'utilizzo del pramipexolo in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età non è raccomandato.
  • Il pramipexolo può causare effetti indesiderati (allucinazioni, sonnolenza, ecc.) capaci di alterare le capacità di guidare veicoli di qualsiasi tipo e utilizzare macchinari. Pertanto, si raccomanda di evitare tali attività nel caso in cui simili effetti compaiano.

Interazioni

Interazioni farmacologiche fra il Pramipexolo e altri farmaci

L'assunzione del pramipexolo in associazione a farmaci antipsicotici deve essere evitata.

Inoltre, prima di iniziare ad assumere il suddetto principio attivo, è necessario informare il medico se si stanno assumendo o sono stati recentemente assunti farmaci quali:

Inoltre, va usata molta cautela se si stanno assumendo medicinali ad azione sedativa poiché in questi casi aumenta la probabilità che il pramipexolo possa compromettere le capacità di guidare veicoli o utilizzare macchinari.

Se si sta già assumendo levodopa, è raccomandato al medico di ridurne la dose prima di iniziare ad assumere il pramipexolo.

Ad ogni modo, prima di iniziare ad assumere il pramipexolo è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si potrebbero assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, i prodotti omeopatici, ecc.

In caso di dubbi, rivolgersi al medico.

Pramipexolo con alcol

L'assunzione di alcolici durante il trattamento con pramipexolo deve essere fatta con molta cautela. Si raccomanda di chiedere consiglio al medico.

Effetti collaterali

Quali effetti indesiderati può causare il Pramipexolo?

Il pramipexolo, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.

Di seguito saranno riportati alcuni degli effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi con l'utilizzo dei diversi medicinali a base di pramipexolo. Per informazioni più specifiche, leggere il foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.

Effetti indesiderati nei pazienti con Morbo di Parkinson

Nei pazienti in cui il pramipexolo viene utilizzato per il trattamento dei sintomi del morbo di Parkinson possono manifestarsi i seguenti effetti indesiderati:

Effetti indesiderati molto comuni e comuni
Effetti indesiderati non comuni
Effetti indesiderati rari e a frequenza non nota
  • Mania;
  • Depressione, ansia, apatia, senso di affaticamento, sudorazione o dolore (sintomi della sindrome da astinenza di agonisti dopaminergici) in seguito a interruzione o riduzione del dosaggio di pramipexolo.

Effetti indesiderati nei pazienti con Sindrome delle Gambe Senza Riposo

Nei pazienti in cui il pramipexolo viene utilizzato per il trattamento dei sintomi della sindrome delle gambe senza riposo, invece, possono manifestarsi i seguenti effetti indesiderati:

Effetti indesiderati molto comuni e comuni
Effetti indesiderati non comuni
  • Impulsi che spingono a comportarsi in maniera inusuale;
  • Discinesia;
  • Ipercinesia;
  • Inappropriata secrezione dell'ormone antidiuretico;
  • Aumento di peso;
  • Amnesia;
  • Allucinazioni;
  • Delirio;
  • Confusione;
  • Eccessiva sonnolenza ed episodi di sonno con esordio improvviso;
  • Ipotensione;
  • Svenimento;
  • Singhiozzo;
  • Dispnea;
  • Polmonite;
  • Disturbi del controllo degli impulsi;
  • Mania;
  • Delirium (ridotta consapevolezza, confusione, perdita del senso di realtà);
  • Reazioni allergiche.
Effetti indesiderati rari e a frequenza non nota
  • Depressione, ansia, apatia, senso di affaticamento, sudorazione o dolore (sintomi della sindrome da astinenza di agonisti dopaminergici) in seguito a interruzione o riduzione del dosaggio di pramipexolo.

Sovradosaggio da Pramipexolo

In caso di assunzione di dosi eccessive di pramipexolo potrebbero manifestarsi sintomi come: vomito, senso di irrequietezza o uno qualsiasi degli effetti collaterali sopra indicati. Pertanto, in caso di sovradosaggio da pramipexolo - accertato o presunto - è necessario contattare immediatamente il medico o recarsi nel più vicino ospedale, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.

Come agisce

Come funziona il Pramipexolo e con quale meccanismo d'azione agisce?

Il pramipexolo è un agonista dopaminergico e, più precisamente, esso è altamente selettivo e specifico per i recettori della dopamina di tipo 2 (D2).

Nei pazienti con morbo di Parkinson si assiste ad una grave carenza di questo neurotrasmettitore a livello della substantia nigra. Grazie al suo effetto agonista, il pramipexolo è in grado di mimare l'effetto della dopamina attraverso la stimolazione dei suoi recettori a livello del corpo striato (che comprende anche la substantia nigra), cui consegue un alleviamento dei deficit motori parkinsoniani.

Per quel che riguarda la sindrome delle gambe senza riposo, il meccanismo d'azione con il quale il pramipexolo è in grado di indurre il suo effetto terapeutico non è noto, benché l'evidenza neurofarmacologica suggerisca il coinvolgimento del sistema dopaminergico primario.

Come si usa e dosaggio

Come si somministra il Pramipexolo e in quali dosi?

Il pramipexolo è disponibile in medicinali formulati come compresse per uso orale a rilascio immediato oppure a rilascio prolungato.

Dose, modo e tempo di somministrazione verranno stabilite dal medico su base strettamente individuale per ciascun paziente e possono variare in funzione del tipo di malattia che si deve trattare, della sua gravità, delle condizioni di salute del paziente e della sua risposta al trattamento, così come possono variare in funzione del tipo di medicinale utilizzato (a rilascio immediato o a rilascio prolungato). Pertanto, è assolutamente indispensabile attenersi alle indicazioni fornite dal medico. In caso di dubbi, rivolgersi nuovamente al medico e consultare il foglietto illustrativo del medicinale a base di pramipexolo da esso prescritto.

Le compresse di pramipexolo devono essere deglutite intere con acqua e possono essere assunte con o senza cibo.

Per il trattamento della sindrome delle gambe senza riposo, solitamente, il pramipexolo viene assunto la sera, due o tre ore prima di andare a dormire.

NOTA BENE

Il trattamento della malattia di Parkinson con pramipexolo non deve essere sospeso in maniera brusca, poiché una brusca interruzione potrebbe indurre lo sviluppo di sindrome neurolettica maligna (caratterizzata da sintomi quali rigidità muscolare, acinesia, febbre, instabilità della pressione sanguigna, tachicardia, confusione, riduzione della coscienza o coma) esponendo il paziente a gravi rischi per la salute.

Oltre a ciò, la brusca interruzione del trattamento con pramipexolo potrebbe favorire lo sviluppo di un'altra condizione medica chiamata sindrome da astinenza di agonisti dopaminergici, i cui sintomi includono: depressione, apatia, ansia, senso di affaticamento, sudorazione o dolore. Se compaiono questi sintomi, è necessario contattare subito il medico.

Uso in gravidanza e allattamento

Il Pramipexolo può essere utilizzato durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?

Poiché non sono noti gli effetti del pramipexolo sul nascituro, le donne in gravidanza non devono assumere il principio attivo a meno che il medico non lo prescriva in quanto lo ritiene necessario.

Il pramipexolo può ridurre la secrezione di latte e può passare nel latte materno arrivando quindi al bambino. Per tali ragioni, il suo impiego nelle madri che allattano al seno non deve essere fatto. Qualora il trattamento con pramipexolo sia assolutamente necessario, l'allattamento al seno dovrà essere sospeso.

Pertanto, alla luce di quanto finora detto, se dovesse essere necessario iniziare una terapia con pramipexolo, è fondamentale che le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno informino prontamente il medico della loro condizione.

Controindicazioni

Quando il Pramipexolo NON deve essere usato?

L'utilizzo del pramipexolo e dei medicinali che lo contengono è controindicato in caso di allergia nota allo stesso pramipexolo e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel farmaco che si deve assumere.

NOTA BENE

In questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti pramipexolo. Tuttavia, tali caratteristiche potrebbero variare in funzione del medicinale utilizzato. Pertanto, per ottenere maggiori e specifiche informazioni si rinnova ancora una volta l'invito all'attenta lettura del foglietto illustrativo del farmaco che si deve impiegare.

In caso di dubbi, rivolgersi al farmacista o consultare il medico.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista