Pomalidomide: cos'è, come si assume, effetti collaterali

Pomalidomide: cos'è, come si assume, effetti collaterali
Ultima modifica 16.12.2022
INDICE
  1. Che cos'è la Pomalidomide e caratteristiche generali
  2. A cosa serve
  3. Avvertenze e precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti collaterali
  6. Come agisce?
  7. Dosaggio e modo d'uso
  8. Gravidanza e allattamento
  9. Controindicazioni

Che cos'è la Pomalidomide e caratteristiche generali

La pomalidomide è un principio attivo utilizzato nel trattamento del mieloma multiplo.

Utilizzata solo in pazienti adulti selezionati, la pomalidomide viene somministrata per via orale, naturalmente, sotto lo stretto controllo dello specialista.

In Italia, il principio attivo è reperibile all'interno di un'unica specialità medicinale il cui nome commerciale è Imnovid®. Si tratta di un farmaco ospedaliero (fascia H) prescrivibile con ricetta medica non ripetibile limitativa (RNRL) solo da parte di centri ospedalieri o di specialisti (oncologo, ematologo, internista).

Pomalidomide - Struttura chimica Shutterstock

A cosa serve

Indicazioni terapeutiche della Pomalidomide: quando può essere usata?

La pomalidomide viene utilizzata nel trattamento del mieloma multiplo (un tipo di tumore che colpisce le plasmacellule) insieme a:

  • Bortezomib (un farmaco chemioterapico) e desametasone (un corticosteroide) in pazienti adulti sottoposti almeno ad un'altra terapia comprendente la lenalidomide;
  • Desametasone in pazienti adulti nei quali il mieloma multiplo è peggiorato nonostante almeno altre due terapie comprendenti lenalidomide e bortezomib.

In simili casi, la somministrazione di pomalidomide può impedire alla patologia di peggiorare.

Nuove associazioni con Pomalidomide: una speranza futura

Un recente studio i cui risultati sono stati presentati al Congresso annuale dell'American Society of Clinical Oncology di Chicago (2019), ha dimostrato che l'associazione di isatuximab (un anticorpo monoclonale) a pomalidomide e desametasone determina miglioramenti statisticamente significativi rispetto al solo trattamento con pomalidomide e desametasone nei pazienti affetti da mieloma multiplo refrattario e recidivante. In termini più pratici, questa combinazione di principi attivi ha portato ad una riduzione del 40% del rischio di progressione o mortalità rispetto alla terapia a base di pomalidomide e desametasone.

Avvertenze e precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere la Pomalidomide

Prima di iniziare il trattamento con pomalidomide, è necessario informare il medico delle proprie condizioni di salute, mettendolo a conoscenza dell'eventuale presenza di disturbi o malattie di qualsiasi tipo.

In particolare, è molto importante informare questa figura sanitaria, se:

Nota Bene

  • I pazienti affetti da mieloma multiplo trattati con pomalidomide possono andare incontro allo sviluppo di altri tipi di tumori; pertanto, il principio attivo deve essere prescritto solo dopo un'attenta valutazione da parte del medico del rapporto rischio/beneficio.
  • In alcuni pazienti, durante il trattamento con pomalidomide, possono manifestarsi capogiri, stanchezza, svenimento, confusione e riduzione della vigilanza. Tali effetti indesiderati possono ostacolare le capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari. Per tale ragione, si raccomanda di usare cautela.
  • L'uso della pomalidomide non è raccomandato in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età.

Donazione di sangue e analisi del sangue

I pazienti in trattamento con pomalidomide non devono donare il sangue durante il trattamento con il principio attivo e per 7 giorni dopo la fine dello stesso.

In qualsiasi caso, prima e durante la terapia con pomalidomide, i pazienti verranno sottoposti a regolari analisi del sangue, poiché il principio attivo può causare una riduzione del numero di globuli bianchi e piastrine.

Nel dettaglio, il medico prescriverà analisi del sangue:

  • Prima del trattamento;
  • Ogni settimana per le prime 8 settimane di trattamento;
  • In seguito, una volta al mese per tutto il periodo del trattamento con pomalidomide.

In base al risultato delle analisi, il medico può modificare la dose di principio attivo somministrata o decidere di interrompere il trattamento. Ad ogni modo, la dose somministrata può essere modificata o il trattamento può essere interrotto dal medico anche in funzione dello stato di salute generale del paziente.

Interazioni

Interazioni farmacologiche fra la Pomalidomide e altri farmaci

Prima di iniziare il trattamento con la pomalidomide, è importante informare il medico se si stanno assumendo - o se sono stati recentemente assunti - farmaci quali:

In qualsiasi caso, è comunque importante informare il medico se si stanno assumendo, o se sono stati assunti da poco, medicinali o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati nel soprastante elenco - compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.

Effetti collaterali

Quali effetti indesiderati può causare la Pomalidomide?

Come qualsiasi altro principio attivo, anche la pomalidomide può causare effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.

Il trattamento con il principio attivo deve essere sospeso e il medico immediatamente allertato se compaiono i seguenti effetti indesiderati gravi:

Effetti indesiderati molto comuni e comuni

Fra gli effetti indesiderati molto comuni e comuni che possono manifestarsi durante il trattamento con pomalidomide, ricordiamo:

Effetti indesiderati non comuni

Fra gli effetti indesiderati non comuni che possono manifestarsi nel corso del trattamento con pomalidomide, invece, ricordiamo:

Infine, si segnala anche la possibile comparsa dei seguenti effetti indesiderati, la cui frequenza tuttavia non è nota:

  • Reazione da farmaci con eosinofilia e sintomi sistemici (anche nota come DRESS);
  • Necrolisi epidermica tossica;
  • Sindrome di Stevens-Johnson.

Nota Bene

Quelli sopra riportati sono solo alcuni degli effetti indesiderati che possono essere causati dall'assunzione della pomalidomide. Per informazioni più dettagliate, si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve utilizzare contenente il principio attivo in questione.

Sovradosaggio da Pomalidomide

In caso di assunzione di dosi eccessive di pomalidomide, è importante contattare subito il medico o recarsi nel più vicino ospedale, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto. Non esiste un antidoto specifico, pertanto, in caso di sovradosaggio da pomalidomide, il trattamento sarà sintomatico e di supporto.

Come agisce?

Come funziona la Pomalidomide e con quale meccanismo d'azione agisce?

La pomalidomide espleta la sua azione contro il mieloma multiplo inibendo la proliferazione e inducendo l'apoptosi delle cellule tumorali ematopoietiche. Oltre a ciò, la pomalidomide è anche in grado di:

  • Inibire la proliferazione delle linee cellulari del mieloma multiplo resistenti alla lenalidomide;
  • Innescare una sinergia con il desametasone per indurre l'apoptosi nelle cellule tumorali, sia nelle linee cellulari sensibili alla lenalidomide che in quelle resistenti a quest'ultimo principio attivo;
  • Potenziare l'immunità cellulo-mediata da linfociti T e cellule natural killer (NK);
  • Inibire la produzione di citochine pro-infiammatorie (come il TNF-α e l'interleuchina-6) da parte dei monociti.
  • Inibire l'angiogenesi attraverso il blocco della migrazione e dell'adesione delle cellule endoteliali.

Dosaggio e modo d'uso

Come si usa la Pomalidomide e in quale dosaggio?

La pomalidomide è disponibile in forma di capsule che devono essere deglutite intere con un po' d'acqua, con o senza cibo, ogni giorno alla stessa ora.

Le capsule non devono essere aperte, spezzate o masticate. Se la polvere di una capsula spezzata viene a contatto con la cute, è necessario lavare immediatamente e accuratamente la zona interessata con acqua e sapone. A questo proposito, è bene precisare che per estrarre la capsula dal blister, è necessario fare pressione su un solo lato della stessa, spingendola attraverso il foglio di alluminio. Non bisogna premere sul centro della capsula, altrimenti si rischia di romperla.

Posologia e durata del trattamento devono essere stabilite dal medico su base individuale per ciascun paziente e possono variare in funzione del tipo di associazione con altri principi attivi. Di seguito, verranno riportate le dosi abitualmente impiegate in terapia a scopo puramente illustrativo; è sempre necessario attenersi strettamente alle indicazioni fornite dal medico, così come è fondamentale leggere con attenzione le informazioni riportate sul foglietto illustrativo del medicinale a base di pomalidomide che si deve assumere. Oltre ad essere presente all'interno della confezione, il foglietto illustrativo è consultabile anche dal Sito Ufficiale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

Pomalidomide con bortezomib e desametasone

Quando la pomalidomide viene somministrata in associazione a bortezomib e desametasone:

  • La dose iniziale raccomandata di pomalidomide è di 4 mg una volta al giorno.
  • La dose iniziale raccomandata di bortezomib sarà stabilita dal medico sulla base dell'altezza e del peso corporeo del paziente (1,3 mg/m² di superficie corporea).
  • La dose iniziale raccomandata di desametasone è di 20 mg al giorno. Tuttavia, se il paziente ha un'età superiore ai 75 anni, la dose iniziale raccomandata è di 10 mg al giorno.

Ad ogni modo, per sapere quando, come e con quale frequenza assumere ciascun farmaco, far riferimento alle indicazioni ricevute dal medico.

Pomalidomide con solo desametasone

In questo caso, la dose iniziale di pomalidomide raccomandata è di 4 mg una volta al giorno. La dose iniziale raccomandata di desametasone è di 40 mg al giorno. Se il paziente ha un'età superiore a 75 anni, la dose iniziale raccomandata è di 20 mg al giorno.

Anche in questo caso, per sapere quando, come e con quale frequenza assumere ciascun farmaco, far riferimento alle indicazioni ricevute dal medico.

Nota Bene

  • Il medico può decidere di variare la dose di principi attivi somministrati in funzione dei risultati ottenuti con le analisi del sangue, delle condizioni generali del paziente e di eventuali altre terapie farmacologiche in atto. Le dosi possono essere modificate anche in caso di insorgenza di effetti indesiderati.
  • Una volta terminato il trattamento con pomalidomide, le capsule avanzate e non utilizzate devono essere restituite al farmacista.

Gravidanza e allattamento

La Pomalidomide può essere usata in gravidanza?

L'uso della pomalidomide durante la gravidanza NON deve essere effettuato. Donne e uomini che si sottopongono al trattamento con il principio attivo non devono concepire figli e devono seguire un adeguato programma di prevenzione della gravidanza.

Donne

Se nelle pazienti di sesso femminile esiste la possibilità di iniziare una gravidanza:

  • Esse devono adottare metodi contraccettivi efficaci per almeno quattro settimane prima di iniziare il trattamento, per tutta la durata dello stesso e fino ad almeno quattro settimane dopo l'interruzione del trattamento.
  • In occasione di ogni prescrizione, il medico si accerterà che la paziente abbia compreso quali sono le misure necessarie da adottare per prevenire una gravidanza.
  • Il medico predisporrà test di gravidanza prima del trattamento, almeno ogni quattro settimane durante il trattamento e almeno quattro settimane dopo la fine dello stesso.

Nel caso in cui si inizi una gravidanza nonostante le misure preventive adottate, il trattamento deve essere immediatamente interrotto e il medico subito consultato.

Uomini

La pomalidomide viene escreta anche nel liquido seminale umano; pertanto:

  • Se la partner del paziente è in gravidanza o esiste la possibilità che inizi una gravidanza, questo deve usare profilattici per tutta la durata del trattamento e per sette giorni dopo la sua fine.
  • Se durante il trattamento con pomalidomide la partner del paziente inizia una gravidanza, il medico deve essere immediatamente informato. Anche la partner dovrà informare il proprio medico dell'accaduto e della terapia con pomalidomide che il partner sta seguendo.

Naturalmente, i pazienti di sesso maschile in terapia con pomalidomide non devono donare liquido seminale o sperma durante il trattamento e per sette giorni dopo la fine dello stesso.

La Pomalidomide può essere usata durante l'allattamento?

Non è noto se la pomalidomide viene escreta nel latte materno. In simili casi, la decisione se continuare o meno con l'assunzione del principio attivo spetta al medico.

Controindicazioni

Quando la Pomalidomide NON deve essere usata

L'utilizzo della pomalidomide è controindicato in caso di:

  • Allergia nota alla stessa pomalidomide e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel medicinale che si deve assumere;
  • Nelle donne in gravidanza, che pensano di esserlo o che stanno programmando una gravidanza, poiché la pomalidomide può essere dannosa per il feto;
  • Se esiste la possibilità di iniziare una gravidanza, a meno che non si seguano tutte le misure necessarie per evitarlo (in questi casi, è importante il consulto con il medico).

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista