Ultima modifica 18.03.2020
INDICE
  1. Punti chiave
  2. Definizione di petecchie
  3. Generalità
  4. Cause
  5. Farmaci e terapie

Punti chiave

Le petecchie sono micro-emorragie puntiformi, frutto della fuoriuscita di sangue dai piccoli vasi ematici.


Petecchie: caratteristiche

  • Dimensioni: per definizione, non superano i 3 mm
  • Forma: superficie liscia, forma irregolare, spesso rondeggiante
  • Cromia: varia dal rosso acceso al blu-viola. Nello stadio finale, le petecchie sono verdastre e gialline
  • Localizzazione: le petecchie sono tipiche degli arti inferiori o superiori. Possono comparire anche su viso, addome, rene, retina e mucose.
  • Sintomi: nessuno. Le petecchie non sono dolorose.

Petecchie: cause

Petecchie: terapie
La terapia per la cura delle petecchie dipende dalla causa scatenante.



Definizione di petecchie

Le petecchie sono piccole emorragie puntiformi di dimensioni inferiori ai 3 mm, espressione della fuoriuscita di sangue dai piccoli vasi ematici. Il sangue, non trovando vie d'uscita, si accumula sotto pelle o in un tessuto, originando la tipica macchiolina rossa che contraddistingue le petecchie. Insieme a porpora ed ecchimosi, le petecchie identificano sanguinamenti - il più delle volte superficiali - nella cute o nelle mucose.
Nonostante costituiscano una forma lieve di sanguinamento superficiale, senza perdita esterna di sangue, le petecchie possono essere associate ad emorragie più gravi.
È raro osservare solamente una o due petecchie sulla pelle: più spesso, infatti, le piccole emorragie puntiformi sono raggruppate, tanto da sviluppare un vero e proprio rush cutaneo. Le petecchie possono sovrapporsi oppure crescere l'una accanto all'altra: così facendo, possono essere facilmente confuse per porpora od ecchimosi.
Ma vediamo le caratteristiche generali delle petecchie, le cause scatenanti ed i possibili trattamenti.

Petecchie

Generalità

DIMENSIONI E CROMIA


Le petecchie sono piccole macchie iperpigmentate e puntiformi che crescono su pelle e mucose, generalmente a causa della carenza di elementi coagulativi ematici. Queste micro-macule cutanee sono grandi quanto la capocchia di uno spillo; presentano una superficie liscia ed una forma irregolare, in genere rondeggiante.
Trattandosi di versamenti di sangue in un tessuto a seguito di una rottura di piccoli vasi, anche le petecchie presentano la tipica variazione cromatica che caratterizza tutte le tipologie di ematomi. Dapprima, le petecchie assumono una colorazione rosso vivo; successivamente, si vestono di una colorazione bluastra o viola, per poi sfumare progressivamente al verde-giallo dorato. Nella maggior parte dei casi, le lesioni petecchiali si autorisolvono in pochi giorni.
Le petecchie non si schiariscono mediante la digitopressione.


LOCALIZZAZIONE


Le petecchie sono microlesioni tipiche della pelle. Il rush petecchiale tende a manifestarsi in particolare a livello degli arti inferiori, specie nei piedi e nelle caviglie. Tuttavia, non è raro riscontrare la presenza di petecchie sull'addome o in altre aree del corpo.
Idealmente, le petecchie possono svilupparsi in qualsiasi sede anatomica: non costituiscono, perciò, una lesione esclusiva delle pelle come si potrebbe presumere. Le lesioni petecchiali possono quindi formarsi in ogni tessuto irrorato dalla circolazione sistemica: ad esempio, tra i vari segni associati all'endocardite batterica, spiccano anche le petecchie. La concomitante presenza di lesioni petecchiali a livello di retina, cute, mucose (specie la mucosa sublinguale) e rene deve allarmare: in tal caso, è pensabile che la causa delle petecchie risieda proprio nell'endocardite batterica. In simili frangenti, a livello renale, le petecchie tendono a svilupparsi nella regione corticale, originando un quadro noto come "punture di pulci".


SINTOMI


Le petecchie decorrono in modo del tutto asintomatico: difatti, questi piccoli lividi sulla pelle non sono associati ad alcun dolore o fastidio. Più che di sintomi, le petecchie sono associate a "segni", ovvero a manifestazione prettamente estetiche.

Cause

Abbiamo analizzato come le petecchie costituiscano l'immediata espressione della rottura di capillari sanguigni. Ma perché i piccoli condotti del sistema circolatorio si rompono?
La rottura di un capillare, con il successivo versamento di sangue nel tessuto sottostante, può conseguire ad alterazioni della capacità coagulativa del sangue, oppure a svariate patologie o disturbi.

  1. Le petecchie dipendenti da alterazioni della coagulazione possono essere causate da:
    • Amiloidosi: malattia caratterizzata dall'anomala deposizione di proteine a basso peso molecolare in sede extracellulare. La comparsa di macchie rosse sulla pelle (porpora, petecchie, ecchimosi) è un sintomo caratteristico dell'amilodosi.
    • Artrite reumatoide
    • Emofilia: patologia caratterizzata da una spiccata tendenza al sanguinamento. Il difetto della coagulazione del sangue predispone il paziente alle petecchie.
    • Leucemia: le petecchie sono il risultato della riduzione del numero di piastrine circolanti, elemento distintivo della leucemia.
    • Lupus eritematoso sistemico
    • Mononucleosi, morbillo e rosolia: infezioni simili predispongono il paziente alla formazione di piccole macchie rosse sulla pelle.
    • Piastrinopenia: disturbo del sangue caratterizzato da una riduzione più o meno significativa delle piastrine nel sangue (< 150.000 unità per mm3 di sangue)
    • Porpora trombocitopenica idiopatica: si tratta di una malattia autoimmune che si distingue per la distruzione dei trombociti da parte di auto-anticorpi. Tra le conseguenze più frequenti, spicca la comparsa di macchie rosse sulla pelle (es. petecchie, porpora ecc.)
    • Terapia a lungo termine con farmaci chemioterapici od antidiabetici orali
  2. Le petecchie sono talvolta associate ad altre patologie, quali:
    • Carenza di vitamina K: malattia fortunatamente rara, che si manifesta con una sindrome emorragica più o meno evidente (petecchie, ecchimosi ecc.), espressione dell'inadeguata sintesi dei fattori della coagulazione.
    • Dengue (malattia virale acuta innescata da infezioni da Flavivirus, gli stessi patogeni coinvolti nella manifestazione della febbre gialla). Alcuni pazienti affetti da dengue di lieve entità lamentano manifestazioni emorragiche, quali epistassi, sanguinamento gengivale ed emorragie puntiformi sottocutanee (petecchie). Nei casi più gravi, le petecchie possono trasformarsi in veri e propri ematomi.
    • Endocardite batterica (analizzata nel paragrafo precedente)
    • Scorbuto infantile: è una malattia da grave carenza di vitamina C. Nel contesto dello scorbuto, le pareti dei capillari sanguigni sono fragili ed indeboliti, pertanto il paziente affetto manifesta petecchie ed ecchimosi in tutto il corpo.
    • Sindrome di Cushing: tra le manifestazioni cliniche più ricorrenti associate alla sindrome di Cusching spiccano anche petecchie ed ecchimosi. La perdita del tessuto sottocutaneo predispone il paziente affetto alla rottura dei vasi, dunque alla formazione di micro-ematomi.
    • Traumi: le petecchie possono anche conseguire a lievi traumi inferti sulla cute.
    • Vomito e tosse: i conati ed i violenti colpi di tosse possono indebolire le pareti dei capillari, fino alla rottura. In simili frangenti, le petecchie si formano sul viso, specie attorno agli occhi.

Anche l'invecchiamento della pelle espone il soggetto al rischio di rottura dei vasi sanguigni: man mano che l'età avanza, la parete dei vasi sanguigni diviene più fragile, dunque più soggetta ad ematomi, petecchie ed ecchimosi.

Farmaci e terapie

Nonostante costituiscano spesso un mero disturbo estetico, non dobbiamo dimenticare che le petecchie possono celare una patologia di fondo anche grave; di conseguenza, il parere del medico è sempre consigliato.
Non esiste una terapia specifica per la cura delle petecchie: il trattamento è subordinato alla causa scatenante. Ad esempio, le petecchie indotte dallo scorbuto possono essere allontanate mediante una specifica terapia a base di vitamina C. Anche la somministrazione di Vitamina E sembra apportare beneficio per la scomparsa delle petecchie: il tocoferolo inibisce l'aumento di permeabilità delle pareti capillari, indotto da farmaci o da infezioni batteriche/virali.
Le petecchie dipendenti da piastrinopenia possono essere talvolta trattate con farmaci steroidei - utili per ridurre le emorragie - o mediante la somministrazione di immunoglobuline (in caso di trombocitopenia dipendente da anomale risposte immunitarie).
La terapia chemioterapica è indicata per la cura delle leucemia: anche questa forma tumorale può infatti favorire la formazione di petecchie. La cura della leucemia favorisce il ripristino della composizione del sangue, di conseguenza, le petecchie scompaiono.
Per approfondimenti: leggi l'articolo sui farmaci per la cura delle petecchie.