Perché quando non si mangia viene mal di testa?
Anche se non si dovrebbe mai fare, a causa della fretta, di una giornata di lavoro particolarmente frenetica o di altri motivi può capitare di saltare un pasto.
In quei casi con il passare delle ore sopraggiunge inevitabilmente la fame e con essa spesso il mal di testa. Secondo diversi studi, infatti, circa il 30% delle persone soffre di mal di testa quando ha fame. Quando ciò accade si è portati istintivamente a dare la colpa alla stanchezza del momento ma in realtà il motivo principale sarebbe un altro.
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Perché quando si ha fame viene mal di testa?
Il principale fattore scatenante del mal di testa da fame è il basso livello di zucchero nel sangue che si ha quando non si mangia da un po' di tempo.
Saltare i pasti o far passare molto tempo tra uno e l'altro può infatti portare a sviluppare il mal di testa, a causa del calo di zucchero nel sangue che il cervello rileva. Quando il livello di zucchero nel sangue diminuisce, il corpo rilascia alcuni ormoni in risposta e questo può scatenare il dolore.
Anche la disidratazione può stimolare l'insorgenza di questo tipo di mal di testa. Oltre a mangiare con regolarità, è importante quindi assicurarsi di bere a sufficienza durante la giornata e se si passa molto tempo lontano da casa cercare di avere sempre con sé una bottiglietta o una borraccia d'acqua, così da non dimenticarsene. Attenzione invece a non eccedere con i caffè, che oltre a disidratare potrebbero innescare il mal di testa.
Dove fa male la testa quando hai fame?
Il mal di testa da fame non è sempre facile da individuare perché tende ad assomigliare a quello da tensione. Generalmente si presenta con un dolore sordo, senso di oppressione intorno alla testa e dolore ai muscoli del cuoio capelluto, del collo o delle spalle. Quando la glicemia diminuisce in modo importante, potrebbero sopraggiungere anche altri sintomi come sudorazione, debolezza, affaticamento, confusione, vertigini e tremori.
Seppur fastidioso in mal di testa da fame è facilmente arginabile, semplicemente mangiando e quindi ripristinando i giusti livelli di zucchero nel sangue.
Di solito scompare entro 30 minuti dal consumo di cibo. Se ciò non avviene i rimedi sono gli stessi di un mal di testa tradizionale e contemplano l'assunzione di farmaci da banco, come l'ibuprofene, il paracetamolo o l'aspirina. Anche il riposo, alcune tecniche di rilassamento o massaggi rilassanti possono aiutare a placare il dolore.
Ovviamente, se si è certi che il mal di testa sia dovuto alla fame è bene cercare di mangiare in modo regolare e a sufficienza, così da prevenirlo. Se invece ci si rende conto che la fame non c'entra, ma i mal di testa sono ricorrenti e importanti è consigliabile rivolgersi al proprio medico così da capire insieme le cause e le misure da intraprendere.
Come far passare il mal di testa da fame?
Visto che il mal di testa da fame è dato principalmente da un'assenza di cibo per diverse ore, o da un'alimentazione che non consente agli zuccheri nel sangue di raggiungere i livelli necessari per non scatenarlo, il modo principale per evitarne l'insorgenza è proprio alimentarsi bene e con regolarità.
Oltre a questa indicazione generica esistono però alcune semplici abitudini di vita che possono aiutare a mantenere il livello di zucchero nel sangue in equilibrio. Ad esempio fare piccoli pasti da quattro a sei volte al giorno, invece che pochi ma sostanziosi. Dividere in questo modo l'assunzione di cibo assicura un apporto costante di zucchero ed è adatto anche alle persone che stanno svolgendo una dieta ipocalorica volta al dimagrimento, che invece spesso saltano i pasti convinti di accelerare il processo. Oltre ad essere una pratica non consigliata per perdere peso, questa può portare anche ad altre conseguenze spiacevoli sulla salute, come appunto la comparsa del mal di testa da fame.
Quali cibi fanno venire il mal di testa?
Non solo la frequenza, anche quello che si mangia conta. Alcuni alimenti, come quelli che contengono conservanti o nitrati, potrebbero ad esempio causare mal di testa, così come i dolcificanti artificiali presenti nelle bibite.
Al contrario, una dieta varia può diminuire la probabilità di insorgenza della cefalea. Via libera quindi a pasti ricchi di frutta e verdura , proteine magre e cereali integrali, vitamine e Sali minerali.
Se dunque il mal di testa che si avverte è causato dalla fame il più delle volte risulta gestibile con un po' di prevenzione. Se però si è particolarmente sensibili e anche la più leggera variazione di abitudini alimentari è in grado di scatenarlo, e se si passa molto tempo fuori casa, è sempre bene portare con sé snack salutari con i quali fare piccoli spuntini spezza fame durante la giornata, come una banana o un altro frutto a piacimento, carote o verdura da sgranocchiare facilmente come i finocchi o il sedano, frutta secca come noci, mandorle o pistacchi o uno yogurt.