Ovuli Vaginali: A Cosa Servono e Come si Usano

Ovuli Vaginali: A Cosa Servono e Come si Usano
Ultima modifica 28.02.2022
INDICE
  1. Cosa sono gli Ovuli Vaginali?
  2. Caratteristiche degli Ovuli Vaginali
  3. A cosa Servono?
  4. Composizione degli Ovuli Vaginali
  5. Come si inseriscono gli Ovuli Vaginali?
  6. Effetti Collaterali
  7. Uso in Gravidanza e Allattamento
  8. Controindicazioni

Cosa sono gli Ovuli Vaginali?

Gli ovuli vaginali sono formulazioni farmaceutiche che, come si può intuire dal loro stesso nome, sono appositamente realizzate per rilasciare principi attivi a livello della vagina e della sua mucosa, quindi localmente.

Ovuli Vaginali Shutterstock

I principi attivi presenti all'interno degli ovuli vaginali possono variare in funzione dell'indicazione terapeutica per la quale sono stati realizzati e in funzione del disturbo o della patologia che si necessita trattare.

Sono moltissimi i tipi di ovuli vaginali reperibili in commercio: dai dispositivi medici fino ad arrivare a veri e propri farmaci che possono necessitare la ricetta medica per essere acquistati.

Caratteristiche degli Ovuli Vaginali

Come accennato, gli ovuli vaginali costituiscono una particolare formulazione farmaceutica destinata ad un uso locale e, più precisamente, vaginale. Entrando più nel dettaglio, si tratta di preparazioni solide a dose unica, aventi generalmente una forma ovoidale, talvolta simile a quella delle supposte. Difatti, la forma e la consistenza sono tali da consentire il facile inserimento in vagina del prodotto, affinché vi possa espletare l'azione terapeutica desiderata.

A cosa Servono?

Indicazioni Terapeutiche degli Ovuli Vaginali

Gli ovuli vaginali vengono utilizzati per il trattamento di condizioni che interessano la mucosa vaginale. In funzione della composizione dell'ovulo, quindi dei principi attivi contenuti, è possibile trattare diverse condizioni o malattie.

Nel dettaglio, gli ovuli possono essere utilizzati per contrastare:

Composizione degli Ovuli Vaginali

Principi Attivi contenuti negli Ovuli Vaginali

I principi attivi che possono essere utilizzati all'interno degli ovuli vaginali sono davvero molti, di seguito verranno brevemente illustrati i principali.

Antibiotici e Antibatterici

Sono principi attivi utilizzati per il trattamento di affezioni come vaginiti, vulvovaginiti o cervico-vaginiti di natura batterica. Fra i principi attivi ad azione antibiotica usati all'interno degli ovuli vaginali ritroviamo:

  • La meclociclina;
  • Il metronidazolo (utilizzato anche nel trattamento delle affezioni vaginali causate da Trichomonas vaginalis);
  • Il cloramfenicolo;
  • Il nifuratel (è un principio attivo antibatterico di sintesi dotato anche di azioni antimicotiche e antiprotozoarie, pertanto, può essere usato nelle infezioni micotiche - come quelle da Candida - ma anche in caso di affezioni vaginali causate da batteri o da Trichomonas vaginalis. Si trova in associazione a nistatina);
  • La nistatina (è un antibiotico ad azione fungicida che si è mostrato particolarmente attivo nei confronti dei miceti appartenenti al genere Candida);
  • La tirotricina;
  • Il nitrofurazone;
  • La clindamicina.

Antimicotici o Antifungini

Fra i principini attivi ad azione antimicotica che possono essere utilizzati all'interno degli ovuli vaginali per il trattamento delle infezioni micotiche che interessano la mucosa della vagina, ritroviamo:

  • Il clotrimazolo (può essere anch'esso utilizzato nel trattamento delle affezioni vaginali causate da Trichomonas vaginalis);
  • L'econazolo;
  • Il fenticonazolo;
  • Il miconazolo;
  • Il setraconazolo.
Per approfondire, leggi anche: Ovuli per la Candida: Principi Attivi e Come si Usano

Ciclopiroxolamina

È un principio attivo ad azione antifungina utile contro lieviti, muffe e dermatofiti, ma attivo anche contro batteri Gram-positivi e protozoi.

Antisettici e Disinfettanti

Come si evince dal loro nome, questi principi attivi vengono utilizzati per la disinfezione della mucosa vaginale e per il trattamento antisettico nelle affezioni vaginali, anche causate da protozoi e miceti.

Fra i principi attivi di questo tipo ritroviamo la clorexidina e il policresulene.

Prebiotici e Probiotici

Sono principi attivi utilizzati per favorire e ripristinare la flora vaginale in tutte quelle occasioni in cui vi siano alterazioni. Gli ovuli vaginali a base di probiotici possono essere utilizzati anche come coadiuvanti nel trattamento antifungino, antibatterico o antibiotico di infezioni vaginali.

Acido Ialuronico

L'acido ialuronico è capace di esercitare un'azione idratante, contribuisce a rivitalizzare le aree danneggiate favorendo il trofismo della mucosa vaginale. È molto utilizzato negli ovuli vaginali indicati per contrastare la secchezza vaginale avente diversa causa.

Principi attivi ad azione Idrante e Lubrificante

Questi principi attivi idratano e lubrificano la mucosa vaginale e possono coadiuvare la regolazione del pH vaginale. Vengono impiegati nei casi in cui vi sia la presenza di secchezza vaginale, alterazioni distrofiche, lesioni di natura patologica e/o chirurgica.

Acido Borico e Acido Lattico

Questi principi attivi possono essere utilizzati all'interno degli ovuli vaginali per favorire il ripristino delle condizioni di pH vaginale ottimali.

Estratti di Piante

Gli estratti e i derivati di piante officinali possono esercitare differenti attività e vengono generalmente utilizzati all'interno di ovuli classificati come dispositivi medici che trovano spesso impiego come coadiuvanti nel trattamento di vaginiti, vulvovaginiti, cerviciti, leucorrea, prurito vaginale e perfino affezioni di natura micotica.

Fra i possibili estratti che si possono impiegare ne ricordiamo alcuni come: l'estratto di Camelia sinensis, la tintura di Thymus vulgaris, l'estratto di Calendula officinalis, la tintura di Hamamelis virginiana, l'estratto di Pseudowintera colorata, l'estratto di Aloe barbadensis o l'olio di melaleuca (Tea Tree oil).

Eccipienti contenuti negli Ovuli Vaginali

Naturalmente, affinché possano essere formulati, la composizione degli ovuli vaginali prevede necessariamente la presenza di eccipienti. Scopo degli eccipienti è quello di consentire la realizzazione della formulazione farmaceutica (in questo caso, gli ovuli vaginali), mantenerne le caratteristiche e veicolare il/i principio/i attivo/i.

Nella preparazione degli ovuli vaginali, spesso si utilizzano eccipienti idrosolubili che, dissolvendosi lentamente nelle secrezioni vaginali, sono in grado di rilasciare gradualmente i principi attivi contenuti. Un esempio di eccipiente di questo tipo è dato dalla gelatina glicerinata.

Ad ogni modo, si possono utilizzare anche altre tipologie di eccipienti, come ad esempio le miscele di polietilenglicoli o eccipienti lipofili come quelli che si utilizzano nella preparazione delle supposte.

In qualsiasi caso, la scelta degli eccipienti da utilizzare per la realizzazione di un farmaco dipende da diversi fattori, quali, ad esempio, la destinazione d'uso del farmaco stesso e le caratteristiche dei principi attivi contenuti.

Come si inseriscono gli Ovuli Vaginali?

L'inserimento degli ovuli vaginali non dovrebbe essere un procedimento eccessivamente difficile. Istruzioni dettagliate sono normalmente riportate sul foglietto illustrativo del prodotto che s'intende usare e possono essere fornite anche dal medico o dal farmacista.

Di seguito cercheremo comunque di riassumere brevemente le principali fasi della procedura d'inserimento dell'ovulo vaginale:

  • Prima di tutto è necessario lavare accuratamente le mani.
  • Dopodiché, estrarre l'ovulo dalla confezione e afferrarlo dalla base con la punta delle dita.
  • Da posizione seduta o supina (seguire quanto riportato sul foglietto illustrativo) introdurre quindi l'ovulo in vagina, spingendolo con delicatezza e in profondità con un dito (solitamente, il dito medio).
  • Se nella confezione del prodotto o medicinale è presente un applicatore, l'ovulo deve essere posizionato sull'applicatore che dovrà quindi essere inserito in profondità in vagina dove poi dovrà essere rilasciato l'ovulo. Gli applicatori di solito si compongono di una cannula sulla cui estremità va posizionato l'ovulo e di una sorta di stantuffo che deve essere premuto dopo l'inserimento della cannula in vagina al fine di rilasciare l'ovulo. Ad ogni modo, istruzioni dettagliate sulla modalità d'uso di eventuali applicatori sono presenti sul foglietto illustrativo del prodotto.
  • Dopo aver inserito l'ovulo (a mano o con applicatore), lavarsi accuratamente le mani. Anche l'applicatore, se non monouso, deve essere lavato (ancora una volta, seguendo le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo del prodotto).

Nella maggioranza dei casi, gli ovuli vaginali vanno preferenzialmente applicati la sera prima di coricarsi, poiché la posizione stesa favorisce la permanenza del farmaco nel canale vaginale. Ad ogni modo, anche in questo caso, informazioni dettagliate sono presenti sul foglietto illustrativo del dispositivo medico o del medicinale che si deve impiegare.

NOTA BENE

  • Alcuni ovuli vaginali possono danneggiare il materiale con cui sono fabbricati i preservativi. Si raccomanda quindi attenzione.
  • Durante l'uso di alcuni ovuli vaginali potrebbe essere necessario evitare i rapporti sessuali.

Informazioni specifiche in questo senso sono contenute nel foglietto illustrativo del prodotto.

Per qualsiasi dubbio, rivolgersi al medico o al farmacista.

Effetti Collaterali

In seguito all'utilizzo di ovuli vaginali è possibile che si manifestino effetti indesiderati, benché non in tutti gli individui. Difatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione di questi prodotti.

Gli effetti collaterali, inoltre, possono variare anche in funzione del principio attivo contenuto all'interno dell'ovulo, e non solo in funzione della sensibilità individuale di ciascuna paziente.

Ad ogni modo, fra gli effetti collaterali che sembrano essere comuni un po' a tutti gli ovuli vaginali, ricordiamo:

  • Secchezza vaginale;
  • Prurito, bruciore o irritazione vaginali;
  • Sensazione di corpo estraneo nella vagina;
  • Reazioni allergiche in individui sensibili.

Per conoscere gli altri effetti collaterali che un dato ovulo vaginale può causare si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo del prodotto che si deve impiegare.

Uso in Gravidanza e Allattamento

La possibilità di utilizzare o meno gli ovuli vaginali durante la gestazione o durante l'allattamento al seno dipende dal tipo di prodotto preso in considerazione.

In linea di massima, è consigliabile utilizzare gli ovuli vaginali nelle gestanti e nelle madri che allattano solo quando è realmente necessario e solo se prescritto dal medico o dal ginecologo.

Pertanto, prima di utilizzare qualsivoglia tipologia di ovulo vaginale (anche se liberamente acquistabile senza presentazione di ricetta medica), le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno devono SEMPRE chiedere consiglio al proprio medico o al proprio ginecologo.

Controindicazioni

Quando NON usare gli Ovuli Vaginali

Così come gli effetti collaterali, anche le controindicazioni all'uso degli ovuli vaginali possono variare in funzione del dispositivo medico o del medicinale preso in considerazione, quindi anche in funzione dei principi attivi contenuti.

Ad ogni modo, l'uso di qualsivoglia tipologia di ovuli vaginali è sempre controindicato in caso di allergia nota al/ai principio/i attivo/i contenuto/i e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nella formulazione.

Per conoscere le specifiche controindicazioni degli ovuli vaginali che si devono utilizzare, si rimanda ancora una volta all'attenta lettura del foglietto illustrativo del prodotto; mentre per qualsiasi dubbio inerente non solo le controindicazioni ma riguardante qualsiasi aspetto dell'uso degli ovuli vaginali, è utile rivolgersi al medico, al ginecologo o al farmacista.

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Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista