Ossibutinina - Oxibutinina: A Cosa Serve ed Effetti Collaterali

Generalità
Che cos'è l'Ossibutinina e Caratteristiche generali
L'ossibutinina (o oxibutinina) è un principio attivo ad azione anticolinergica appartenente alla categoria degli antispastici urinari.

L'ossibutinina è disponibile in medicinali formulati come compresse per uso orale (in forma di oxibutinina cloridrato) o come cerotti transdermici. Tali medicinali, per essere dispensati, necessitano di presentazione di ricetta medica ripetibile (RR). Alcuni di essi sono classificati come farmaci di fascia C, pertanto, il loro costo è a totale carico del cittadino; altri invece, sono classificati come farmaci di fascia A, perciò, il loro costo può essere rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), interamente o parzialmente a seconda dei casi (può essere necessario il pagamento di un ticket).
Esempi di Medicinali contenenti Ossibutinina o Oxibutinina
A cosa serve?
Quando si Usa l'Ossibutinina e quali sono le sue Indicazioni Terapeutiche?
Le compresse a base di ossibutinina sono indicate nei pazienti adulti:
- Per trattare i disturbi della minzione in cui non si è capaci di controllare normalmente la vescica (vescica instabile, vescica neurologica, deficit del controllo della minzione nei pazienti anziani con deterioramento neuro-vascolare su base arteriosclerotica e nei pazienti diabetici, enuresi, incontinenza involontaria con o senza stimolo alla minzione, pollachiuria diurna e notturna non su base ostruttiva, tenesmo e spasmi vescicali);
- Come coadiuvante nel trattamento delle cistiti di varia natura, anche dopo trattamento radiante, e delle prostatiti croniche.
Nei bambini di età uguale o superiore ai 5 anni, l'ossibutinina in compresse può essere utilizzata per il trattamento di:
- Incontinenza urinaria;
- Aumento della necessità o urgenza di urinare;
- Enuresi notturna quando altri trattamenti non si sono rivelati efficaci.
I cerotti transdermici a base di ossibutinina, invece, sono indicati nei soli pazienti adulti per controllare i sintomi dell'incontinenza urinaria da urgenza e/o dell'aumentata frequenza e urgenza urinaria.
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere l'Ossibutinina
Prima di iniziare un trattamento con ossibutinina è necessario informare il medico se:
- Si hanno più di 65 anni di età;
- Si hanno patologie cardiache, dei vasi sanguigni e/o si soffre d'ipertensione;
- Il battito cardiaco è irregolare e/o aumentato e rapido;
- Si hanno patologie epatiche, renali e/o intestinali;
- Si soffre di condizioni che colpiscono il sistema nervoso;
- Si è affetti da ipertiroidismo;
- Si ha la prostata ingrossata;
- Si è affetti da ernia iatale;
- Si ha un'infezione delle vie urinarie (questa deve essere trattata prima di ricorrere alla terapia con ossibutinina);
- La persona che deve assumere il medicinale è un bambino.
Inoltre, è importante sapere che il trattamento con oxibutinina può ridurre la sudorazione, pertanto, il rischio di febbre o colpo di calore qualora il paziente si trovi esposto a temperature ambientali elevate è aumentato. Alla luce di quanto appena detto perciò, prima di iniziare il trattamento con il principio attivo è necessario informare il medico se si ha la febbre o se si vive un ambiente caldo poiché il principio attivo può aumentare il rischio di ipertermia.
L'ossibutinina inoltre può determinare una ridotta produzione di saliva a causa della quale, nei trattamenti a lungo termine, possono svilupparsi disturbi del cavo orale, come carie, patologie gengivali, mughetto, malessere generale conseguente alla ridotta produzione di saliva.
Nota Bene
- L'impiego dei cerotti transdermici a base di ossibutinina NON è raccomandato nei bambini e negli adolescenti.
- Le compresse a base di oxibutinina NON sono raccomandate nei bambini con meno di 5 anni di età.
- I medicinali a base di ossibutinina possono causare effetti indesiderati come sonnolenza e offuscamento della vista che interferiscono con le capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari; pertanto, si raccomanda cautela e di evitare tali attività qualora simili effetti compaiano.
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra l'Ossibutinina e Altri Farmaci
Prima di iniziare il trattamento con ossibutinina è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si potrebbe assumere altri farmaci, quali:
- Farmaci antistaminici contro l'allergia;
- Altri farmaci anticolinergici o antimuscarinici (come ad esempio, alcuni farmaci per trattare la sindrome del colon irritabile, l'asma o l'incontinenza, malattie della mobilità o disturbi del movimento associate al morbo di Parkinson);
- Antidepressivi triciclici;
- Farmaci antipsicotici;
- Farmaci per il trattamento di nausea e vomito;
- Medicinali contenenti atropina;
- Disopiramide o chinidina;
- Digossina;
- Dipiridamolo;
- Farmaci per la cura del morbo di Parkinson (ad esempio, levodopa, biperidene, prociclidina, amantadina);
- Farmaci per il trattamento della miastenia grave (ad esempio, neostigmina o piridostigmina);
- Farmaci per il trattamento dell'infezione da HIV (ad esempio, ritonavir, indinavir, saquinavir);
- Antifungini azolici (ad esempio, itraconazolo, ketoconazolo, ecc.);
- Antibiotici macrolidi, come claritromicina o telitromicina;
- Medicinali che si dissolvono in bocca (poiché l'oxibutinina può ridurre la produzione di saliva e il medicinale potrebbe non sciogliersi adeguatamente).
In qualsiasi caso, prima di iniziare il trattamento con medicinali contenenti ossibutinina è opportuno informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si potrebbero assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, i prodotti omeopatici, ecc. Difatti, l'oxibutinina può alterare l'azione di diversi farmaci in quanto riduce il movimento intestinale, così come vi sono farmaci che possono alterare l'azione dell'oxibutinina.
In caso di dubbi, rivolgersi al medico.
Ossibutinina con Cibi, Bevande e Alcol
La sonnolenza indotta dall'oxibutinina può essere aumentata dall'alcol, pertanto, si raccomanda cautela e di rivolgersi al medico per maggiori informazioni.
L'ossibutinina per via orale può essere assunta a stomaco vuoto, ma è consigliabile assumerla con il cibo o con il latte se provoca problemi allo stomaco.
Effetti Collaterali
Quali Effetti Indesiderati può causare l'Ossibutinina?
L'ossibutinina, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.
Di seguito saranno riportati solamente alcuni degli effetti collaterali che potrebbero manifestarsi nel corso del trattamento con ossibutinina. Per informazioni più specifiche, leggere il foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.
Il medico deve essere subito allertato e l'assunzione dell'oxibutinina interrotta qualora compaiano effetti indesiderati gravi, quali:
- Grave reazione allergica con gonfiore del viso, delle labbra, della bocca, della lingua o della gola che può causare difficoltà a deglutire o a respirare (angioedema);
- Diminuzione della sudorazione che può causare ipertermia;
- Aumento della pressione endooculare (glaucoma) o cambiamento improvviso della capacità visiva;
- Convulsioni;
- Blocco intestinale, anche parziale;
- Problemi o difficoltà ad urinare.
Effetti Indesiderati Molto Comuni, Comuni e Non Comuni
- Bocca asciutta;
- Stitichezza o diarrea;
- Disturbi dello stomaco, incluso dolore allo stomaco;
- Mal di testa;
- Sonnolenza;
- Infezioni delle vie urinarie;
- Visione sfocata;
- Secchezza oculare;
- Midriasi;
- Capogiri;
- Rossore al viso (più comune nei bambini che assumono ossibutinina per via orale);
- Malessere;
- Confusione;
- Diminuzione o perdita dell'appetito;
- Difficoltà a deglutire;
- Infezioni delle alte vie respiratorie o infezioni da funghi;
- Ansia;
- Nervosismo e agitazione;
- Disturbi del sonno;
- Palpitazioni;
- Vampate di calore;
- Mal di schiena;
- Ritenzione urinaria, difficoltà a urinare.
Effetti Indesiderati Rari, Molto Rari e a Frequenza non Nota
- Allucinazioni;
- Paranoia;
- Disorientamento;
- Compromissione della memoria o perdita di memoria;
- Stanchezza anormale;
- Scarsa concentrazione;
- Depressione;
- Incubi;
- Aritmie;
- Impotenza;
- Dipendenza in pazienti con una storia di abuso di sostanze o droghe;
- Reazioni allergiche in individui sensibili, anche gravi.
NOTA BENE: come già detto, quelli sopra riportati sono solo alcuni dei possibili effetti collaterali che possono manifestarsi durante il trattamento con oxibutinina. Per specifiche informazioni sugli effetti collaterali di un determinato medicinale a base di ossibutinina, far riferimento a quanto riportato sul suo foglietto illustrativo.
Sovradosaggio da Ossibutinina
In caso di assunzione di dosi eccessive di ossibutinina per via orale possono manifestarsi:
- Arrossamento;
- Agitazione;
- Irrequietezza;
- Vertigini;
- Sensazione di stordimento;
- Battiti cardiaci molto rapidi, irregolari o energici;
- Problemi respiratori;
- Torpore;
- Coma.
Poiché l'uso di quantità eccessive di oxibutinina può essere molto pericoloso, in caso di sovradosaggio è necessario contattare subito il medico o recarsi nel più vicino pronto soccorso, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.
Come Agisce
Come Funziona l'Ossibutinina e con quale Meccanismo d'Azione agisce?
L'ossibutinina è un antagonista competitivo dell'acetilcolina che agisce a livello dei recettori muscarinici post-gangliari (attività antimuscarinica), con azione antispastica diretta sulla muscolatura liscia della vescica.
Grazie alla sua azione, pertanto, l'oxibutinina è in grado di aumentare il volume vescicale, di ridurre la frequenza delle contrazioni spontanee del muscolo detrusore della vescica e di ritardare lo stimolo di minzione.
Il tutto si traduce in un miglioramento dei sintomi tipici (incapacità di trattenere l'urina, urgenza ad urinare, ecc.) di quei disturbi in cui non si è in grado di controllare la vescica.
Dosaggio e Modo d'uso
Come si Somministra l'Ossibutinina e in Quali Dosi?
L'oxibutinina è disponibile all'interno di medicinali per uso orale formulati come compresse o compresse a rilascio prolungato e all'interno di cerotti transdermici.
Le compresse vanno assunte con un bicchiere d'acqua a stomaco vuoto. Nel caso in cui provochino problemi gastrici, è possibile assumerle durante i pasti o con del latte.
Il cerotto va applicato su una zona pulita, asciutta e liscia della pelle dell'addome, dei fianchi o dei glutei.
Sarà il medico a stabilire il tipo di medicinale da utilizzare e la posologia di ossibutinina in funzione dell'età del paziente e del tipo di problema che deve essere trattato. Pertanto, si raccomanda di attenersi scrupolosamente a quanto indicato da questa figura sanitaria, sia per quel che concerne la dose di farmaco da assumere e la frequenza delle somministrazioni, sia per quel che concerne il corretto modo d'suo del medicinale (ad esempio, come applicare correttamente il cerotto transdermico, quanto mantenerlo attaccato, come rimuoverlo, cosa fare se si stacca, ecc.). In caso di dubbi, è consigliabile ricontattare il medico e leggere quanto riportato sul foglietto illustrativo del medicinale a base di ossibutinina da esso prescritto.
Gravidanza e Allattamento
L'Ossibutinina può essere utilizzata durante la Gestazione e nelle Madri che Allattano al Seno?
L'utilizzo dell'oxibutinina nelle donne in gravidanza andrebbe fatto solo se il medico lo ritiene necessario e solo se i benefici attesi per la madre superano i potenziali rischi per il bambino.
Il principio attivo viene escreto nel latte materno, pertanto, non deve essere utilizzato dalle madri che allattano al seno.
Le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno devono necessariamente informare il medico della loro condizione nel caso in cui fosse necessario iniziare una terapia con oxibutinina.
Controindicazioni
Quando l'Ossibutinina NON deve essere usata?
L'impiego dell'ossibutinina e dei medicinali che la contengono è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Ipersensibilità nota alla stessa ossibutinina e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve utilizzare;
- Incapacità di svuotare completamente la vescica o difficoltà ad urinare;
- Pazienti con colite ulcerativa o che hanno notato la presenza di sangue o muco nelle feci;
- Pazienti che soffrono di intestino pigro, stitichezza o altri problemi intestinali (perforazione intestinale, ecc.);
- Pazienti con grave malattia infiammatoria a carico dell'intestino crasso o di megacolon tossico;
- Pazienti con ostruzioni del tratto gastroenterico;
- Pazienti affetti da miastenia gravis;
- Pazienti con glaucoma;
- Pazienti con patologie cardiache caratterizzate da accelerazione o irregolarità dei battiti cardiaci;
- Pazienti con porfiria;
- Pazienti con sclerosi cerebrale;
- Per le compresse, bambini con meno di 5 anni di età.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti ossibutinina. Tuttavia, tali caratteristiche possono variare in funzione del medicinale preso in considerazione. Pertanto, per maggiori e specifiche informazioni su indicazioni, avvertenze, interazioni, modo d'uso e posologia, effetti collaterali e controindicazioni di uno specifico medicinale a base di oxibutinina, si rinnova ancora una volta l'invito all'attenta lettura del foglietto illustrativo del prodotto.
In caso di dubbi, rivolgersi al medico.