Olio Essenziale di Rosmarino: gli Usi

Olio Essenziale di Rosmarino: gli Usi
Ultima modifica 17.11.2021
INDICE
  1. Che cos'è
  2. Caratteristiche e Composizione
  3. Proprietà
  4. Usi
  5. Effetti Collaterali
  6. Controindicazioni

Che cos'è

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L'olio essenziale di rosmarino è un prodotto ottenuto dalle foglie, dai rametti freschi e dalle sommità fiorite di Rosmarinus officinalis, un arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Labiatae.

Dotato di numerose proprietà, l'olio essenziale di rosmarino trova impiego in diversi campi, dalla cosmesi, fino ad arrivare all'aromaterapia.

Curiosità

Il rosmarino è una pianta attorno alla quale circolano numerosi miti e leggende. Fra queste ricordiamo quella secondo cui i fiori della pianta, inizialmente di colore bianco, sono diventati di colore blu in seguito al contatto con il mantello della Vergine Maria. Non a caso, il nome inglese del rosmarino è "Rosemary" che deriva da "Rose of Mary" (la rosa di Maria).

Caratteristiche e Composizione

Caratteristiche e Composizione Chimica dell'Olio Essenziale di Rosmarino

L'olio essenziale di rosmarino si ottiene per distillazione in corrente di vapore delle foglie, dei rametti freschi e/o delle sommità fiorite dell'omonima pianta (tuttavia, la Farmacopea Ufficiale Italiana prevede che quest'olio venga preparato solo con foglie e rametti freschi).

L'olio essenziale di rosmarino si presenta come un liquido incolore o di colore giallo pallido, dal caratteristico odore canforaceo, forte e penetrante, in alcuni casi pungente, conferitegli dalle sostanze in esso presenti.

Più nel dettaglio, i principali componenti chimici dell'olio essenziale di rosmarino, sono:

  • 1,8-cineolo (in concentrazione variabile dal 20 al 50%), probabilmente meglio conosciuto come eucaliptolo;
  • Alfa-pinene (in concentrazioni variabili dal 15 al 25%);
  • Canfora (in concentrazioni del 10-25%);
  • Verbenone;
  • Canfene;
  • Borneolo;
  • Bornil acetato;
  • Beta-cariofillene;
  • p-cimene;
  • Limonene;
  • Linalolo;
  • Mircene;
  • Alfa-terpineolo.

Lo sapevi che…

Esistono differenti chemotipi di olio essenziale di rosmarino, che si differenziano, appunto, per la composizione chimica del prodotto in questione.

Il chemotipo (abbreviato "ct."), solitamente, rappresenta il componente maggiormente presente all'interno dell'olio essenziale.

In funzione del chemotipo, le proprietà di un determinato olio essenziale possono variare, pertanto, anche gli usi potrebbero essere diversi.

Per quanto riguarda l'olio essenziale di rosmarino, ricordiamo il chemotipo verbenone e il chemotipo cineolo. Le proprietà di questi due chemotipi sono simili, ma l'olio essenziale di rosmarino ct. verbenone sembra essere più delicato e meno stimolante rispetto al ct. cineolo.

Proprietà

Proprietà dell'Olio Essenziale di Rosmarino

All'olio essenziale di rosmarino sono ascritte svariate proprietà. Più nel dettaglio, in seguito alla sua assunzione per via orale, l'olio essenziale di rosmarino esercita sia un'attività antispastica sull'apparato digerente e sui dotti biliari, sia un'attività coleretica; mentre se applicato esternamente, quest'olio è in grado di esercitare un'azione analgesica e lievemente revulsiva.

L'olio essenziale di rosmarino ha, inoltre, dimostrato di possedere proprietà antiossidanti, antibatteriche, antivirali e antiparassitarie, cui si aggiungono proprietà dermopurificanti, astringenti, deodoranti e tonificanti.

Usi

Viste le numerose proprietà ad esso ascritte, l'olio essenziale di rosmarino trova diverse applicazioni e viene impiegato sia per via esterna che per via interna.

Quando impiegato esternamente, al fine di evitare l'insorgenza di irritazioni, l'olio essenziale di rosmarino non si utilizza puro, bensì diluito all'interno di prodotti cosmetici di vario tipo (come creme, oli, shampoo, ecc.).

In maniera analoga, quando assunto per via orale, l'olio essenziale di rosmarino dovrebbe essere preventivamente diluito, ad esempio, in un cucchiaino di miele o in una zolletta di zucchero.

Funzione digestive ed epatobiliare

L'olio essenziale di rosmarino esercita un'attività spasmolitica a livello della muscolatura liscia dell'intestino tenue e a livello dei dotti biliari, cui si aggiunge un'azione coleretica. Per tale ragione, quest'olio viene impiegato internamente per il trattamento di disturbi digestivi.

Tuttavia, è importante precisare che per l'assunzione orale è necessario ricorrere a prodotti appositamente realizzati per questo scopo.

In commercio è possibile trovare integratori alimentari contenenti olio essenziale di rosmarino appositamente formulati per l'uso orale. Per il corretto modo d'utilizzo di simili prodotti si rimanda a quanto riportato dal produttore sulal confezione del prodotto o sul bugiardino se presente. In caso di dubbi, è bene rivolgersi al medico o al farmacista.

Disturbi cutanei

In virtù delle sue proprietà antimicrobiche, dermopurificanti e astringenti, l'olio essenziale di rosmarino può essere utile in caso di cute e capelli grassi. Spesso si consiglia di agiungere qualche goccia di prodotto ad una crema o ad uno shampoo "neutri", anche se in comemrcio è possibile trovare creme e shampoo che annoverano già l'olio essenziale di rosmarino nelal loro composizione.

In caso di capelli grassi, oltre ad aggiungere l'olio allo shampoo neutro, è altresì possibile preparare delle maschere (per maggiori informazioni: Maschere per Capelli Fai da Te).

In caso di acne o brufoli, invece, può essere utile applicare 2-3 gocce di essenza su un batuffolo di cotone, con il quale si dovrà poi tamponare l'area interessata. Tuttavia, l'uso puro viene generalmente sconsigliato.

Anche nel caso dell'uso cutaneo, quando si decide di ricorrere all'olio essenziale di rosmarino, è necessario usare prodotti formulati e ideati per l'impiego che se ne vuole fare. Si raccoamda quindi di acquistare da rivenditori seri, diffidando di prezzi eccessivamente bassi rispetto la media e di prodotti di cui non si consoce la provenienza. Inoltre, se si soffre di qualche disturbo o malattia - a maggior ragione se di tipo cutaneo nell'area in cui si dovrebbe applicare il prodotto - prima di ricorrere all'uso dell'olio essenziale di rosmarino, è indispensabile il consulto con il medico, o ancor meglio, con lo specialista.

Suffumigi

Poiché dotato di proprietà balsamiche (soprattutto grazie al contenuto di 1,8-cineolo), l'olio essenziale di rosmarino può essere impiegato per effettuare dei suffumigi in caso di malattie da raffreddamento, influenza e sinusiti. In questi casi, si consiglia di disperdere 5-6 gocce di olio essenziale in un litro d'acqua calda, ma non bollente.

Aromaterapia

In aromaterapia, l'olio essenziale di rosmarino viene utilizzato per stimolare la memoria e migliorare la concentrazione. Allo stesso modo, sempre nell'ambito dell'aromaterapia, l'olio in questione trova impiego in caso di tensione nervosa e ansia da prestazione.

Industria alimentare

Le attività antiossidanti e antimicrobiche dell'olio essenziale di rosmarino vengono sfruttate anche nell'industria alimentare, dove questo prodotto trova impiego come conservante e additivo.

Effetti Collaterali

Se correttamente impiegato, l'olio essenziale di rosmarino dovrebbe essere ben tollerato. Tuttavia, in alcuni casi, possono manifestarsi irritazione cutanea e dermatite allergica da contatto in individui sensibili.

Controindicazioni

L'uso dell'olio essenziale di rosmarino è controindicato nei seguenti casi:

  • In individui con ipersensibilità nota allo stesso olio essenziale di rosmarino o ad uno qualsiasi dei suoi componenti;
  • In persone affette da epilessia;
  • In pazienti affetti da ipertensione;
  • In gravidanza.

NOTA BENE

Gli oli essenziali non possono e non devono essere considerati come prodotti del tutto innocui da assumere senza regole e con leggerezza solo perché di origine naturale. Come per qualsiasi altra sostanza, difatti, il loro uso deve essere effettuato con cognizione di causa, sempre rispettando le dosi consigliate e previo consulto con il proprio medico, a maggior ragione se si soffre di disturbi o patologie, se ci si trova in condizioni quali gravidanza o allattamento, se si soffre di allergie o se si stanno seguendo terapie farmacologiche con le quali l'olio essenziale di rosmarino potrebbe interferire.

Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista