Ultima modifica 12.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Indicazioni Terapeutiche
  3. Avvertenze
  4. Interazioni Farmacologiche
  5. Effetti Collaterali
  6. Meccanismo d'azione
  7. Modalità d'uso e Posologia
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

La noradrenalina come farmaco viene impiegata per via parenterale in situazioni di emergenza.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/07/06/noradrenalina---struttura-chimica-orig.jpeg Redazione

La noradrenalina - o norepinefrina, che dir si voglia - è una nota catecolamina endogena implicata in moltissime funzioni dell'organismo. Più nel dettaglio, essa è un importante neurotrasmettitore, caratteristico del sistema nervoso simpatico e, come tale, capace di interagire con i recettori adrenergici, sia di tipo alfa che di tipo beta.

Quando si lega ai propri recettori, la noradrenalina è in grado di influenzare l'attività di diversi organi e tessuti; ad esempio, induce un aumento della frequenza cardiaca, incrementa il flusso ematico ai muscoli scheletrici, aumenta il rilascio di glucosio dalle riserve energetiche.

L'uso della noradrenalina come farmaco è giustificato dall'azione che essa è in grado di svolgere a livello cardiovascolare. Tuttavia, è bene precisare che nei farmaci somministrati per via parenterale, la noradrenalina non si trova pura, bensì in forma di noradrenalina tartrato.

Esempi di Medicinali contenenti Noradrenalina

  • Noradrenalina tartrato Aguettant®
  • Noradrenalina tartrato Monico®
  • Noradrenalina tartrato S.A.L.F.®

Indicazioni Terapeutiche

Quando è Indicato l'Uso della Noradrenalina?

L'uso della noradrenalina per via parenterale è indicato nel trattamento delle emergenze ipotensive e nelle situazioni di emergenza nelle quali è necessario rianimare il paziente in caso di arresto cardiaco.

Avvertenze

Avvertenze e Precauzioni per l'uso della Noradrenalina

Prima di somministrare la noradrenalina come farmaco ad un paziente, il medico dovrebbe sapere se quest'ultimo:

La somministrazione della noradrenalina deve essere effettuata da un medico o da un infermiere in una vena di grande calibro del braccio o della gamba, scegliendo con cura il sito di iniezione al fine di ridurre al minimo il rischio di stravaso e necrosi tissutale. A tal proposito, si ricorda che nei pazienti anziani affetti da disturbi vascolari di tipo occlusivo, la somministrazione di noradrenalina non deve avvenire a livello delle vene delle gambe, poiché vi è un aumentato rischio di andare incontro a necrosi tissutale.

Nota Bene

L'assunzione di noradrenalina come farmaco in assenza di necessità terapeutica costituisce doping e può determinare positività ai test antidoping.

Interazioni Farmacologiche

Interazioni della Noradrenalina con Altri Farmaci

La noradrenalina come farmaco non deve essere somministrata in associazione a:

  • Anestetici come il ciclopropano e l'alotano (possono incrementare eccessivamente l'eccitabilità cardiaca);
  • Antidepressivi triciclici e inibitori delle monoamino ossidasi (possono incrementare gli effetti della noradrenalina);
  • Neurolettici (possono ridurre gli effetti della noradrenalina);
  • Diidroergotamina e linezolid (possono causare un incremento eccessivo della pressione sanguigna);
  • Entacapone e guanetidina (aumenta gli effetti della noradrenalina);
  • Antibiotici;
  • Antiepilettici.

Effetti Collaterali

Effetti Collaterali Causati dall'Assunzione della Noradrenalina

Come qualsiasi altro principio attivo, anche la noradrenalina usata come farmaco è in grado di scatenare effetti collaterali, benché non tutti i pazienti li manifestino, o li manifestino nello stesso modo. Il tipo e l'intensità degli eventuali effetti collaterali, infatti, possono variare da individuo a individuo.

Ad ogni modo, di seguito saranno riportati i principali effetti collaterali che possono manifestarsi in seguito alla somministrazione endovenosa della noradrenalina come farmaco.

Patologie del sistema nervoso e disturbi psichiatrici

In seguito alla somministrazione di noradrenalina come farmaco possono manifestarsi:

Patologie cardiovascolari

La somministrazione endovenosa di noradrenalina come farmaco potrebbe causare:

Inoltre, la somministrazione del principio attivo in questione potrebbe anche provocare trombosi dovuta all'aggregazione piastrinica indotta dalle catecolamine.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Se durante la somministrazione di noradrenalina come farmaco si verifica uno stravaso, è possibile andare incontro a necrosi tissutale. In una simile evenienza è necessario effettuare un'infiltrazione con 10-15 ml di soluzione salina contenenti 5-10 mg di fentolamina. Tale manovra deve essere praticata al fine di tentare di prevenire la necrosi tissutale e la perdita di tessuto.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

In seguito all'uso di farmaci simpaticomimetici come la noradrenalina, il metabolismo glucidico può essere alterato.

Patologie renali ed urinarie

Dopo la somministrazione di noradrenalina come farmaco è possibile andare incontro ad una diminuzione della clearance della creatinina, ad una diminuzione della clearance dell'insulina, a  difficoltà della minzione e a ritenzione urinaria.

Altri Effetti Collaterali

Altri effetti collaterali che possono manifestarsi in seguito all'assunzione della noradrenalina come farmaco, sono:

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio da noradrenalina possono manifestarsi sintomi quali:

Tuttavia, dal momento che la noradrenalina come farmaco può essere somministrata solo ed esclusivamente da personale sanitario specializzato, l'evenienza di un sovradosaggio è piuttosto rara, benché comunque possibile.

Meccanismo d'azione

Come agisce la Noradrenalina?

Una volta somministrata per via endovenosa, la noradrenalina è in grado di legarsi ai recettori adrenergici svolgendo così la sua funzione a livello cardiovascolare. Più nel dettaglio, attraverso il legame con i recettori alfa-adrenergici di tipo 1 localizzati sui vasi sanguigni, essa induce una vasocostrizione che favorisce l'aumento della pressione sanguigna.

A livello cardiaco, invece, la noradrenalina si lega ai recettori beta-adrenergici di tipo 1, attivandoli e inducendo un effetto inotropo positivo e, inizialmente, un effetto cronotropo positivo.

Tuttavia, è bene ricordare che:

  • L'aumento della pressione arteriosa può causare una riduzione riflessa della frequenza cardiaca (bradicardia riflessa);
  • La vasocostrizione può portare a una diminuzione del flusso sanguigno ai reni, al fegato, alla cute e ai muscoli lisci;
  • La costrizione dei vasi sanguigni potrebbe causare emostasi e/o necrosi.

Modalità d'uso e Posologia

Come Assumere la Noradrenalina

La noradrenalina come farmaco è disponibile in forma di concentrato per soluzione per infusione. La dose di medicinale da somministrare deve essere stabilita dal medico su base individuale per ciascun paziente.

Ad ogni modo, la dose iniziale abitualmente somministrata mediante infusione endovenosa è di 8-12 microgrammi al minuto. La velocità del flusso deve essere regolata in maniera tale da mantenere la pressione del sangue a valori normali. La dose di mantenimento solitamente impiegata, invece, varia dai 2 ai 4 microgrammi al minuto, fino ad un massimo di 68 mg al giorno.

In qualsiasi caso, il farmaco deve obbligatoriamente essere somministrato da un medico o da un infermiere.

Gravidanza e Allattamento

La Noradrenalina può essere Assunta in Gravidanza e durante l'Allattamento?

La noradrenalina come farmaco è in grado di ridurre la perfusione placentare provocando bradicardia fetale; oltre a questo, il principio attivo attraversa facilmente la placenta e può stimolare le contrazioni uterine o diminuire il flusso sanguigno causando ipossia fetale.

Per tale ragione, l'uso della noradrenalina come farmaco nelle donne in gravidanza è generalmente controindicato, fatta eccezione per i casi nei quali il medico ritiene la somministrazione del farmaco assolutamente necessaria e indispensabile.

A scopo precauzionale, dal momento che non vi sono dati in merito, l'uso della noradrenalina come farmaco è generalmente controindicato anche nelle madri che allattano al seno.

Controindicazioni

Quando la Noradrenalina Non deve essere Utilizzata

L'uso della noradrenalina è controindicato nelle seguenti situazioni:

  • In caso di allergia nota alla noradrenalina - che ricordiamo essere in forma di noradrenalina tartrato - o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve impiegare;
  • In pazienti affetti da ipotensione causata da un ridotto volume di sangue circolante (ipovolemia);
  • In pazienti affetti da angina di Prinzmetal;
  • In pazienti sottoposti ad anestesia con farmaci in grado di sensibilizzare il tessuto cardiaco;
  • Nelle donne in gravidanza;
  • Nelle madri che allattano al seno.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista