Ultima modifica 19.07.2019

Introduzione

“Non ti scordar di me”, una frase che non indica soltanto un'espressione scambiata tra innamorati, un messaggio d'amore, una speranza o una rimembranza: stiamo parlando di un fiore bellissimo, altresì soprannominato “occhi della Madonna”. Come intuibile, il fiore del non ti scordar di me è da tempi lontanissimi al centro di atmosfere romantiche e sognanti: nel corso degli anni, per la fragilità del fiore, associata alla sua colorazione tenue e alla bellezza delicata, sull'origine del non ti scordar di me sono fiorite numerosissime leggende.
Non ti scordar di meLa particolarissima perifrasi con cui viene ricordato questo fiore sembra essere legata ad un'antica storia: la leggenda narra che in una cittadina austriaca, lungo il fiume Danubio, due giovani innamorati si stavano promettendo amore eterno scambiandosi questo fiore come simbolo della loro unione; in quel mentre, il ragazzo scivolò nelle acque del fiume e, prima di annegare, riuscì a lanciare un mazzo floreale all'amata gridando “non ti scordar di me”.
Come abbiamo accennato, il non ti scordar di me è conosciuto anche con l'espressione “occhi della Madonna”: l'origine di questo aforisma risale al tempo di Cristo il quale, in braccio alla Madonna, desiderò che i suoi occhi potessero essere visti per generazioni e generazioni. Toccando dapprima gli occhi e, successivamente, il terreno nacque questo fiore.
Attualmente, il fiore, oltre ad essere coltivato a fini ornamentali, è utilizzato anche in omeopatia ed in fitoterapia.

Descrizione botanica

Il fiore del non ti scordar di me è un esponente del genere Myosotis, comprendente all'incirca 50 specie diverse, tutte appartenenti alla famiglia delle Boraginaceae. Il non ti scordar di me è una pianta annuale o bienne, che non supera i 60 centimetri d'altezza; il fiore è molto diffuso nelle aree a clima temperato di Australia ed Europa, nonostante alcune specie vegetino negli altri continenti.  
Le varietà più temerarie del non ti scordar di me fioriscono persino in Alaska.
Nel Bel Paese, il non ti scordar di me è molto diffuso: contrariamente all'immagine allegorica di amore e speranza attribuita al fiore dalle leggende, il non ti scordar di me, in alcune aree, diviene persino pianta infestante.
È una pianta molto ramificata alla base, da cui generalmente dipartono foglie allungate e dentate. I piccoli fiori non superano i 2 o 3 millimetri di larghezza: la corolla è caratterizzata da un tubo piuttosto corto, ed il lembo è suddiviso in cinque lobi azzurri o blu. I fiori del non ti scordar di me sono disposti in infiorescenze appaiate, prive di brattee.
non ti scordar di mesboccia tra aprile e settembre: quando la pianta cresce in zone ombreggiate, la schiusura dei fiori è improbabile: non a caso, la pianta ama posizioni soleggiate, oltre a terreni ben drenati e ricchi di humus.

Usi terapici

Il non ti scordar di me viene impiegato anche in ambito fitoterapico: la droga è costituita dalla pianta fresca in fiore, ricca di tannini ed acido rosmarinico.
In omeopatia, l'estratto del non ti scordar di me viene consigliato per alleggerire infezioni croniche a carico delle vie respiratorie e in caso di eccessiva sudorazione notturna (potenziali proprietà antidrotiche).
L'infuso del non ti scordar di me trova impiego nel trattamento di stipsi, ipotensione, paralisi ed astenie. [tratto da Fitoterapia. Guarire con le piante, di J. Valnet]
Secondo quanto emerge dagli scritti di Plinio il Vecchio, il fiore del non ti scordar di me veniva considerato una sorta di panacea di tutti i mali, allegoria della salvezza dal dolore e da “tutto ciò che rende cupa la vita”.

 

[…]
Myosotis è il tuo nome e, come in sogno,
vola la magica parola
a ripetere la fiaba sofferta.
Dall'azzurro dei petali si alza
Un sommesso “non ti scordar di me”
Sola ti stringo tra le trepide dita
E ritorno a sperare in un fiore” [R. Anselmi]

Riassunto

Non ti scordar di me: PER FISSARE I CONCETTI

 

Non ti scordar di me
  • Espressione scambiata tra innamorati
  • Messaggio d'amore, speranza e rimembranza
  • Fiore bellissimo
Non ti scordar di me: caratteristiche del fiore
  • Fragilità
  • Colorazione tenue
  • Bellezza delicata
Non ti scordar di me: sinonimi Occhi della madonna
Non ti scordar di me: impieghi attuali
  • Coltivato a fini ornamentali
  • Utilizzato anche in omeopatia e fitoterapia
Non ti scordar di me: descrizione botanica
  • Genere botanico: Myosotis
  • Famiglia: Boraginaceae
  • Descrizione breve: pianta annuale o bienne molto ramificata alla base (talvolta infestante)
  • Altezza: max. 60 cm
  • Clima: temperato
  • Diffusione: aree a clima temperato di Australia ed Europa. Alcune specie temerarie crescono in Alaska
  • Foglie: allungate e dentate
  • Fiori: piccoli, non superano i 2 o 3 millimetri di larghezza
  • Corolla: caratterizzata da un tubo piuttosto corto, il lembo è suddiviso in cinque lobi azzurri o blu
  • Infiorescenze: appaiate, prive di brattee
  • Fioritura: tra aprile e settembre
Non ti scordar di me: droga Pianta fresca in fiore
Non ti scordar di me: costituenti chimici Tannini, acido rosmarinico
Non ti scordar di me: impieghi fitoterapici Omeopatia
→ alleggerisce le infezioni croniche a carico delle vie respiratorie 
→ utile in caso di eccessiva sudorazione notturna
Fitoterapia: Infuso → trattamento di stipsi, ipotensione, paralisi ed astenie