
Generalità
Che cos'è la Neostigmina e Caratteristiche generali

La neostigmina è un principio attivo appartenente alla classe dei farmaci parasimpaticomimetici, altrimenti noti come farmaci colinergici (ossia, che imitano l'azione dell'acetilcolina endogena).
Ad oggi (luglio 2021), nel nostro Paese la neostigmina è disponibile in forma di soluzione iniettabile in un'unica specialità medicinale avente nome commerciale Intrastigmina®. Per essere dispensato, questo medicinale necessita di presentazione di ricetta medica ripetibile (RR); tuttavia, essendo classificato come farmaco di fascia A, il suo costo può essere rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Quando si Usa?
A cosa serve la Neostigmina e quali sono le sue Indicazioni Terapeutiche?
L'impiego della neostigmina è indicato nel trattamento:
- Della distensione addominale;
- Del meteorismo e dell'atonia intestinale post-operatori;
- Della ritenzione urinaria.
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere la Neostigmina
Prima di iniziare ad assumere la neostigmina è necessario informare il medico se:
- Si è recentemente sofferto di infarto;
- Si soffre di epilessia;
- Si ha l'asma bronchiale;
- Si soffre di bradicardia;
- Si soffre di eccessiva attività del nervo vago (vagotonia);
- Si soffre di ipertiroidismo;
- Si soffre di aritmie cardiache;
- Si soffre di ulcera peptica.
Nota bene
La neostigmina va utilizzata in bambini e neonati solo in caso di effettiva necessità e solo sotto il diretto controllo del medico.
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra la Neostigmina e Altri Farmaci
La neostigmina non deve essere utilizzata con i farmaci di seguito elencati, pertanto, se si sta assumendo qualcuno di questi prodotti, è necessario informarne il medico:
- Miorilassanti depolarizzanti ad azione periferica (come il suxametonio);
- Miorilassanti non depolarizzanti ad azione periferica (come ad esempio il mivacurio);
- Alcuni anestetici generali e locali;
- Farmaci antiaritmici;
- Antimuscarinici;
- Antistaminici;
- Antibiotici amminoglicosidici;
- Farmaci antimalarici;
- Clindamicina;
- Polimixine (si tratta di farmaci antibatterici);
- Farmaci corticosteroidi;
- Litio come farmaco;
- Farmaci beta-bloccanti, come ad esempio propranololo e atenololo;
- Farmaci calcio-antagonisti, come verapamil e diltiazem;
- Digossina.
In qualsiasi caso, prima di iniziare il trattamento con medicinali contenenti neostigmina è opportuno informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si potrebbero assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, i prodotti omeopatici, ecc.
Effetti Collaterali
Quali Effetti Indesiderati può causare la Neostigmina?
La neostigmina, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.
Di seguito saranno riportati alcuni degli effetti collaterali che potrebbero manifestarsi nel corso del trattamento con neostigmina. Per informazioni più specifiche, leggere il foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.
Effetti Indesiderati che si possono manifestare più comunemente
Effetti Indesiderati che si possono manifestare più raramente
- Reazioni allergiche di vario tipo, anafilassi;
- Orticaria ed eruzioni cutanee;
- Crampi e spasmi;
- Dolori alle articolazioni;
- Nausea, vomito, flatulenza;
- Aritmie cardiache di vario tipo, alterazioni non specifiche dell'elettrocardiogramma, arresto cardiaco;
- Sincope;
- Ipotensione;
- Vertigini, convulsioni, perdita di coscienza, sonnolenza, mal di testa, disartria, miosi, alterazioni della vista;
- Aumento delle secrezioni di faringe e bronchi;
- Dispnea, broncospasmo, depressione e arresto respiratorio;
- Pollachiuria;
- Sudorazione;
- Senso di calore;
- Debolezza.
Sovradosaggio da Neostigmina
In caso di assunzione di dosi eccessive di neostigmina può insorgere una crisi colinergica che può mettere in pericolo di vita il paziente.
Più nel dettaglio, gli effetti del sovradosaggio da neostigmina includono:
- Eccessiva sudorazione;
- Lacrimazione;
- Aumentata peristalsi;
- Incontinenza fecale ed urinaria;
- Miosi;
- Nistagmo;
- Bradicardia;
- Arresto cardiaco;
- Aritmie;
- Ipotensione;
- Agitazione;
- Crampi muscolari;
- Contrazioni muscolari involontarie;
- Debolezza;
- Paralisi;
- Costrizione toracica, sibili respiratori;
- Atassia;
- Difficoltà di parola;
- Irrequietezza, agitazione e paura;
- Convulsioni;
- Coma.
In caso di somministrazione di dosi eccessive di neostigmina, pertanto, è necessario avvertire subito il medico o recarsi nel più vicino ospedale.
Come Agisce
Come Funziona la Neostigmina e con quale Meccanismo d'Azione agisce?
La neostigmina espleta la sua azione terapeutica andando ad inibire in maniera reversibile l'acetilcolinesterasi, l'enzima deputato alla degradazione dell'acetilcolina. Così facendo, pertanto, la neostigmina è in grado di aumentare le concentrazioni di acetilcolina a livello sinaptico (in quanto ne riduce la degradazione ostacolando l'azione degli enzimi che ne sono responsabili), con conseguente aumento della trasmissione colinergica sia a livello centrale che a livello periferico.
In aggiunta, la neostigmina è capace di esercitare un effetto colino-mimetico diretto sul muscolo scheletrico.
Dosaggio e Modo d'uso
Come si Somministra la Neostigmina e in Quali Dosi?
La neostigmina è disponibile in forma di soluzione iniettabile. Per il corretto modo d'uso del farmaco e per la posologia si raccomanda di seguire le indicazioni fornite dal medico e le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo del medicinale.
Gravidanza e Allattamento
La Neostigmina può essere utilizzata durante la Gestazione e nelle Madri che Allattano al Seno?
Le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno devono informare il medico della loro condizione prima di iniziare un trattamento a base di neostigmina.
Ad ogni modo, l'impiego del principio attivo nelle donne in gravidanza dovrebbe avvenire solo nei casi di effettiva necessità e solo sotto il diretto controllo del medico.
Controindicazioni
Quando la Neostigmina NON deve essere usata?
La neostigmina non deve essere utilizzata in tutti i seguenti casi:
- Allergia nota alla stessa neostigmina e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale;
- In presenza di peritonite;
- In presenza di ostruzioni meccaniche dell'intestino e del tratto genitourinario.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti neostigmina. Per informazioni più dettagliate, consultare il foglietto illustrativo del prodotto.
In caso di dubbi, rivolgersi al medico.