Natura in casa e benessere: come migliorare la qualità degli spazi con la natura
Natura in casa e benessere fisico e mentale
Gli individui passano circa il 90% del loro tempo in spazi chiusi. La qualità degli ambienti indoor è, quindi, indispensabile per garantire il benessere di chi ne usufruisce.
Una soluzione per contribuire al miglioramento della qualità degli spazi è l'integrazione di elementi naturali negli ambienti chiusi (come case e uffici), che non solo aggiunge valore dal punto di vista estetico, ma offre anche una serie di vantaggi per il benessere psicofisico degli individui che usufruiscono degli ambienti.
Questo può essere ottenuto attraverso una varietà di mezzi, come l'utilizzo di fotografie o dipinti che ritraggono scenari naturali, l'impiego di profumi che ricordano quelli della natura, la riproduzione di registrazioni audio che riproducono i suoni della natura e, infine, attraverso l'inserimento di piante e decorazioni naturali.
Questi elementi contribuiscono a creare un'atmosfera che favorisce il recupero e la rigenerazione, offrendo agli individui un rifugio dallo stress della vita quotidiana. Inoltre, l'introduzione di piante o elementi che ricordano la natura, permette di connettersi con la bellezza e la serenità del mondo naturale.
Per approfondire: Rigeneratività ambientale: benefici sulla salute fisica e mentalePiante da interno
Le piante da interno rappresentano non solo elementi decorativi, ma veri e propri alleati della salute e del benessere. Avere delle piante in casa permette di avere esperienze rigenerative simili a quando ci troviamo in un ambiente totalmente naturale. Infatti, gli ambienti arricchiti con piante sono percepiti come più confortevoli e suscitano più emozioni positive, come cordialità, gentilezza, felicità, allegria, calma, tranquillità, piacevolezza e relax, rispetto agli ambienti privi di piante. Questo porta a una maggiore qualità della vita complessiva.
Inoltre, la presenza di piante contribuisce a una maggiore concentrazione e produttività e un aumento delle prestazioni cognitive a livello di memoria di lavoro, riducendo allo stesso tempo lo stress e le emozioni negative, come depressione, ansia e affaticamento.
Le piante svolgono un ruolo importante anche nella purificazione dell'aria interna. La presenza di piante indoor può notevolmente migliorare la qualità dell'aria, poiché sono in grado di rimuovere molti inquinanti presenti negli ambienti chiusi. Inoltre, le piante contribuiscono a regolare la temperatura e l'umidità, offrendo ulteriori benefici per il comfort e la salute.
Le piante da interno possono essere considerate un sistema di biofiltrazione e biorisanamento auto-adattativo, autoregolante, a basso costo, sostenibile ed esteticamente gradevole.
Complessivamente, l'utilizzo di piante da interno come parte integrante del design degli spazi chiusi non solo migliora l'aspetto estetico degli ambienti, ma fornisce anche una soluzione naturale ed efficace per migliorare la qualità dell'aria e il comfort degli individui. Anche la semplice visualizzazione di immagini e quadri rappresentanti elementi o paesaggi naturali aumenta le sensazioni di comfort e relax e riduce lo stress.
Oltre a ciò, le piante possono favorire il senso di connessione con la natura, anche in contesti urbani dove spesso si è distanti dall'ambiente naturale. Questo senso di connessione può avere benefici significativi sulla salute mentale e sul benessere emotivo.
Benefici multisensoriali
Oltre alla vista, anche gli altri sensi possono influenzare il nostro benessere attraverso l'esperienza della natura. I suoni della natura, come il fruscio delle foglie o lo scorrere dell'acqua, hanno effetti calmanti sul sistema nervoso, aiutando a ridurre lo stress e a favorire la concentrazione e il rilassamento. Inoltre, riprodurre suoni naturali può aiutare a distogliere l'attenzione dagli stimoli stressanti e a promuovere uno stato di calma.
Allo stesso modo, anche gli odori naturali giocano un ruolo significativo nell'influenzare il nostro umore e il nostro stato emotivo. Gli odori che derivano dai fiori e dalle piante aumentano la calma e l'umore positivo. Per esempio, la lavanda favorisce il rilassamento e diminuisce ansia e stress. Anche gli oli essenziali hanno effetti fisiologici e psicologici. In particolare, è stato dimostrato che possono ridurre depressione, ansia, stress e pressione sanguigna.
Uno dei modi in cui l'olfatto può influenzarci è attraverso il legame tra l'olfatto e il sistema limbico. Infatti, le emozioni e gli odori sono strettamente collegati e questo influenza anche la memoria olfattiva, che rimane stabile nel tempo.
Conclusioni
L'integrazione della natura negli ambienti chiusi non solo migliora l'aspetto estetico degli spazi, ma porta anche una serie di benefici per la salute fisica e mentale delle persone. La presenza di natura negli ambienti chiusi (come case e uffici) è importante per creare un ambiente rigenerativo e salutare.
Investire in soluzioni progettuali che incoraggiano l'integrazione della natura, come l'uso di piante, suoni e immagini naturali, può contribuire a creare ambienti più sani, armoniosi e confortevoli per chi usufruisce di quegli ambienti. Questo approccio non solo migliora la qualità della vita all'interno degli spazi chiusi, ma ha anche il potenziale per influenzare positivamente la salute e il benessere delle persone nel lungo termine.
Fonti
- Costa M. (2013). Psicologia ambientale e architettonica. Come l'ambiente e l'architettura influenzano la mente e il comportamento. Milano: Franco Angeli.
- Deng Linjing, & Deng Qihong, The basic roles of indoor plants in human health and comfort, Environmental Science and Pollution Research, n 25, novembre 2018, pp. 36087–36101
- Dijkstra K., Pieterse M.E., Pruyn A., Stress-reducing effects of indoor plants in the built healthcare environment: The mediating role of perceived attractiveness, Preventive Medicine, n 47, gennaio 2008, pp. 279–283
- Han Ke-Tsung , & Ruan Li-Wen, Effects of Indoor Plants on Self-Reported Perceptions: A Systemic Review, Sustainability, n 11, Agosto 2019, pp. 1-26
- Pazzaglia, F., & Tizi, L. (2022). Che cos'è il restorative design. Roma: Carocci editore