Generalità
Il morniflumato è un principio attivo appartenente al gruppo dei farmaci antinfiammatori non steroidei (anche noti come FANS).
Il morniflumato può essere somministrato agli adulti e - agli opportuni dosaggi - anche ai bambini. È disponibile in diverse forme farmaceutiche, quali compresse, granulato per sospensione orale, sospensione orale pronta all'uso e supposte.
In quanto farmaco antinfiammatorio non steroideo, il morniflumato è in grado di agire sull'infiammazione, sul dolore e sulla febbre. Per questo motivo, esso può essere utilizzato nel trattamento di stati infiammatori - associati o meno a febbre e dolore - che coinvolgono diversi distretti corporei.
Dal punto di vista chimico, il morniflumato è l'estere beta-morfolinoetilico dell'acido 2[[3-(trifluorometil)-fenil]-amino]3-piridincarbossilico.
Esempi di Specialità Medicinali contenenti Morniflumato
Indicazioni Terapeutiche
Quando è Indicato l'Uso del Morniflumato?
Il morniflumato è in grado di contrastare infiammazione, dolore e febbre sia in adulti che in bambini. Le indicazioni terapeutiche, tuttavia, possono variare in funzione dell'età del paziente.
Più precisamente, nei pazienti adulti, il morniflumato è indicato per contrastare stati infiammatori - associati o meno a febbre e/o dolore - a carico di:
- Orecchio (otiti);
- Cavità nasali (sinusiti);
- Tonsille e gola (tonsilliti, faringiti e laringiti);
- Trachea e bronchi (tracheiti e bronchiti);
- Vescica e uretra (cistiti e uretriti);
- Prostata (prostatiti);
- Vagina, ovaie e tube (vaginiti e annessiti);
- Apparato osteo-articolare e muscolare (tendiniti, sinoviti, borsiti, artriti, epicondiliti, ecc.);
- Vene (tromboflebiti).
Oltre a quanto finora detto, il morniflumato può essere utilizzato anche per contrastare dolore e infiammazione dovuti a traumi od operazioni chirurgiche (ad esempio, estrazioni dentarie, interventi ginecologici, ecc.).
Nei bambini, invece, l'uso del morniflumato risulta indicato in caso di otiti, sinusiti, faringiti, tonsilliti e laringiti.
Avvertenze
Avvertenze e Precauzioni per l'uso del Morniflumato
Prima di assumere il morniflumato in qualsiasi forma farmaceutica, è necessario informare il medico se:
- Si stanno assumendo altri FANS;
- Si soffre o si è sofferto in passato di patologie a carico del tratto gastroenterico;
- Si soffre di asma, sinusiti croniche e/o polipi nasali;
- Si è affetti da varicella (i FANS, infatti, potrebbero peggiorare la gravità dell'esantema cutaneo tipico di questa malattia);
- Si soffre di disturbi/ malattie renali e/o epatiche;
- Si soffre di patologie cardiovascolari di qualsiasi tipo.
Inoltre, la terapia a base di morniflumato dovrebbe essere sospesa e il medico immediatamente contattato in caso di:
- Comparsa di sintomi a carico del sistema digerente e, in particolare, dolore allo stomaco, dolore all'intestino e/o sanguinamenti;
- Comparsa di eruzioni cutanee o lesioni delle mucose;
- Comparsa di reazioni allergiche di qualsiasi tipo. A tal proposito, ricordiamo che le manifestazioni allergiche in questione possono essere caratterizzate da:
- Arrossamento cutaneo;
- Prurito;
- Angioedema;
- Abbassamento repentino della pressione sanguigna.
Infine, ricordiamo che - poiché il morniflumato potrebbe causare effetti collaterali come vertigini, riduzione dei riflessi e stanchezza - sarebbe bene evitare la guida di veicoli e macchinari dopo l'assunzione del principio attivo.
Interazioni Farmacologiche
Interazioni del Morniflumato con Altri Farmaci
A causa delle interazioni farmacologiche che potrebbero instaurarsi, prima di iniziare un trattamento a base di morniflumato, è necessario informare il medico se si stanno assumendo:
- Farmaci antinfiammatori di natura steroidea (corticosteroidi);
- Farmaci anticoagulanti e/o antiaggreganti piastrinici (come, ad esempio, warfarin, acido acetilsalicilico, clopidogrel, ecc.);
- Farmaci antipertensivi e farmaci diuretici (ACE-inibitori, antagonisti dell'angiotensina II, farmaci beta-bloccanti, ecc.);
- Inibitori selettivi del reuptake della serotonina o SSRI (si tratta di farmaci antidepressivi);
- Sali di litio (impiegati nel trattamento del disturbo bipolare);
- Farmaci immunosoppressori, come il tacrolimus e la ciclosporina;
- Farmaci antitumorali come il metotrexato;
- Trimetoprim (principio attivo dall'azione antibiotica);
- Sali di potassio.
In qualsiasi caso, è sempre bene informare il medico qualora si stiano assumendo - o siano stati recentemente assunti - farmaci o sostanze di qualsiasi altro tipo, inclusi i medicinali senz'obbligo di prescrizione (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.
Effetti Collaterali
Effetti Collaterali Causati dall'Assunzione del Morniflumato
Come qualsiasi farmaco, anche il morniflumato è in grado di provocare effetti collaterali di diverso tipo, anche se non tutti i pazienti li manifestano, o li manifestano nello stesso modo. Difatti, ciascun individuo reagisce in maniera diversa alla somministrazione del principio attivo in questione. Ad ogni modo, di seguito verranno brevemente illustrati i principali effetti indesiderati che possono comparire in seguito e durante la terapia con morniflumato.
Patologie gastrointestinali
L'assunzione del morniflumato può portare alla comparsa di:
- Nausea e vomito;
- Diarrea o costipazione;
- Flatulenza;
- Dolore addominale;
- Epigastralgia;
- Melena ed ematemesi;
- Formazione di ulcere a livello gastrico e/o enterico;
- Perforazione gastrointestinale;
- Emorragia gastrointestinale.
Patologie della Cute e del Tessuto Sottocutaneo
Durante la terapia a base di morniflumato possono manifestarsi effetti collaterali a carico della cute e dei tessuti sottocutanei, come:
- Eruzioni cutanee ed orticaria;
- Dermatite;
- Prurito;
- Eritema multiforme;
- Eruzioni bollose;
- Sindrome di Stevens-Johnson;
- Dermatite da fotosensibilizzazione.
Patologie cardiovascolari
Il trattamento a base di morniflumato potrebbe dare origine a effetti collaterali a carico del sistema cardiocircolatorio, come ipertensione o ipotensione, insufficienza cardiaca, vasculite e infarto del miocardio.
Patologie dei reni e delle vie urinarie
La terapia con morniflumato può causare:
- Insufficienza renale acuta;
- Ematuria;
- Nefrite tubulo-interstiziale;
- Sindrome nefrotica.
Altri effetti collaterali
Altri effetti collaterali che possono manifestarsi in caso di assunzione di morniflumato, sono:
- Reazioni allergiche anche molto gravi, fino ad arrivare allo shock anafilattico;
- Cefalea e vertigini;
- Trombocitopenia e/o leucopenia;
- Peggioramento delle manifestazioni cutanee d'infezioni preesistenti (ad esempio, varicella);
- Alterazione dei risultati dei test di funzionalità epatica;
- Falso positivo al test delle urine per la determinazione dei cannabinoidi.
Disturbi relativi alla sede di somministrazione
In seguito alla somministrazione di morniflumato in forma di supposte (assunzione per via rettale), è possibile andare incontro a tossicità locale. Il rischio di incorrere in un simile effetto indesiderato aumenta all'aumentare della durata del trattamento con il farmaco.
Sovradosaggio
In caso di assunzione di una dose eccessiva di morniflumato, possono manifestarsi:
- Mal di testa;
- Sonnolenza;
- Irritazione gastrointestinale;
- Disturbi renali.
Il trattamento del sovradosaggio è generalmente sintomatico. In caso di assunzione del principio attivo per via orale, è possibile ricorrere alla lavanda gastrica o alla somministrazione di carbone attivo.
Nota Bene
In caso di comparsa di qualsiasi effetto collaterale - anche (e a maggior ragione) se non riportato sul foglietto illustrativo del medicinale - è bene interrompere l'assunzione del farmaco e informarne immediatamente il medico.
Meccanismo d'azione
Come agisce il Morniflumato?
Il morniflumato è in grado di contrastare infiammazione, dolore e febbre (azione antinfiammatoria, analgesica e antipiretica) inibendo l'attività della ciclossigenasi (o COX).
La ciclossigenasi è un enzima di cui si conoscono tre diverse isoforme: COX-1, COX-2 e COX-3.
La COX-1 è un'isoforma costitutiva, normalmente presente nelle cellule e coinvolta nei meccanismi di omeostasi cellulare. La COX-2, invece, è un'isoforma inducibile che viene prodotta dalle cellule infiammatorie attivate (citochine infiammatorie). Il compito di questi enzimi è di convertire l'acido arachidonico in prostaglandine, prostacicline e trombossani. Le prostaglandine, in particolare, sono coinvolte nei processi infiammatori, nei processi dolorosi e nell'innalzamento della temperatura corporea.
Il morniflumato - attraverso l'inibizione dell'attività della COX-2 - impedisce la formazione dei suddetti mediatori responsabili di febbre, dolore e infiammazione.
Rispetto ad altri FANS, il morniflumato risulta essere maggiormente tollerato a livello gastrico, probabilmente perché non inibisce la sintesi delle prostaglandine ad attività citoprotettiva (PGI2 e PGE2).
Modalità d'uso e Posologia
Come Assumere il Morniflumato
Il morniflumato è disponibile in formulazioni farmaceutiche adatte sia alla somministrazione orale (compresse, sospensione orale e granulato per sospensione orale), sia alla somministrazione per via rettale (supposte per adulti e supposte per bambini).
Il tipo di forma farmaceutica da utilizzare e la posologia devono essere stabilite dal medico. Ad ogni modo, in linea generale, i dosaggi abitualmente impiegati sono i seguenti:
Adulti
Per contrastare stati infiammatori di diverso tipo, associati o meno a dolore e febbre, la dose raccomandata nei pazienti adulti è di 700 mg di principio attivo due volte al giorno.
Anziani
La dose di morniflumato solitamente consigliata nei pazienti anziani aventi un'età superiore ai 65 anni di età è di 350 mg due o tre volte al dì.
Bambini
La dose di morniflumato indicata per il trattamento degli stati infiammatori, eventualmente associati a febbre e dolore, dipende dall'età e dal peso corporeo del paziente:
- Bambini fino a 4 anni di età con peso corporeo di 10-15 kg: 175 mg di morniflumato al dì.
- Bambini con età compresa fra i 4 e gli 8 anni e aventi peso corporeo di 15-25 kg: 175 mg di morniflumato due volte al giorno.
- Bambini di età compresa fra gli 8 e i 14 anni con peso corporeo di 25-45 kg: 350 mg di morniflumato due volte al dì.
Nei bambini, la durata della terapia con il morniflumato non dovrebbe essere superiore ai quattro o cinque giorni. Per maggiori informazioni, è bene rivolgersi al proprio pediatra di fiducia.
Nota Bene
La corretta posologia del morniflumato verrà definita dal medico (o dal pediatra) al momento della prescrizione del farmaco sulla base delle caratteristiche e delle esigenze di ciascun paziente (presenza di eventuali malattie, stato di salute generale, ecc.).
Gravidanza e Allattamento
Il Morniflumato può essere Assunto in Gravidanza e durante l'Allattamento?
Generalmente, l'uso del morniflumato è controindicato dopo il sesto mese di gestazione. L'uso del farmaco nei primi sei mesi di gravidanza dovrebbe avvenire solo se prescritto dal medico e solo se effettivamente necessario. Inoltre, a scopo precauzionale, è bene evitare l'assunzione del farmaco anche durante l'allattamento al seno. Qualora si renda assolutamente necessario assumere il morniflumato, l'allattamento deve essere interrotto.
Controindicazioni
Quando il Morniflumato Non deve essere Utilizzato
L'uso del morniflumato è controindicato nei seguenti casi:
- Allergia nota allo stesso morniflumato o ad altri FANS (salicilati inclusi);
- Allergia nota a qualcuno degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve utilizzare (gli eccipienti possono variare in funzione della forma farmaceutica);
- Pazienti che soffrono o che hanno sofferto in passato di ulcera gastroduodenale;
- Pazienti con perforazione dello stomaco e/o dell'intestino causata dell'assunzione di farmaci;
- Pazienti affetti da patologie epatiche, renali o cardiache;
- Bambini con età inferiore ai sei mesi o con età inferiore ai 12 anni (questo tipo di controindicazione varia in funzione del medicinale impiegato, per maggiori informazioni si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale prescritto dal medico);
- Bambini con una storia di infiammazione e/o sanguinamento rettale o ulcera.
- Gestanti che hanno superato il sesto mese di gravidanza.
Chiaramente, l'uso di medicinali a base di morniflumato appositamente formulati per la popolazione adulta (ad esempio, morniflumato in supposte per adulti) è sempre controindicato nei bambini di qualsiasi età.
Inoltre, il morniflumato in forma di granulato per sospensione orale non deve essere impiegato in pazienti affetti da fenilchetonuria.