Miglior antinfiammatorio per mal di schiena: qual è?

Miglior antinfiammatorio per mal di schiena: qual è?
Ultima modifica 20.02.2023
INDICE
  1. Che cos'è il mal di schiena?
  2. Antinfiammatori per mal di schiena: quali sono?
  3. Mal di schiena che non passa

Il miglior antinfiammatorio per il mal di schiena è quello che consente di tenere sotto controllo lo stimolo doloroso in maniera efficace. Tuttavia, è opportuno precisare che non esiste un farmaco antiflogistico per il mal di schiena che sia il migliore in assoluto: tutti gli antinfiammatori ad oggi disponibili sono efficaci, ma nella risposta alla terapia vi è una componente individuale da non sottovalutare. Oltre a ciò, affinché il trattamento sia efficace, è necessario che vengano individuate le cause alla base del mal di schiena, poiché in alcuni casi, il ricorso ad antinfiammatori potrebbe rivelarsi inutile o non sufficiente per tenere sotto controllo il problema.

Mal di schiena antinfiammatorio Shutterstock

Che cos'è il mal di schiena?

Il mal di schiena consiste nella percezione di uno stimolo doloroso localizzato nella parte posteriore del busto ovvero del dorso. Il dolore può localizzarsi nella parte inferiore, nella parte superiore o nella parte centrale e le cause di ciò possono essere molteplici, da qui l'importanza di rivolgersi al medico per una corretta diagnosi, evitando di sottovalutare il problema. Allo stesso modo, è opportuno evitare l'auto-diagnosi che, oltre ad essere potenzialmente errata, può determinare un ritardo nell'individuazione della vera causa scatenante e, conseguentemente, un ritardo nel trattamento.

Per fare qualche esempio, le cause che portano all'insorgenza del dolore alla schiena possono avere una natura muscolare od osteoarticolare (ad esempio, traumi o malattie), una natura infettiva, una natura nervosa, o ancora essere la conseguenza di un intervento chirurgico o della presenza di alcune patologie.

Per approfondire: Mal di Schiena: da cosa dipende e come curarlo Mal di Schiena: quali sono le cause e quanto è comune?

Antinfiammatori per mal di schiena: quali sono?

Per ridurre lo stimolo doloroso che colpisce il paziente, il medico può decidere di prescrivere l'assunzione di farmaci ad azione antinfiammatoria e antidolorifica.

Gli antiflogistici solitamente prescritti per ridurre e contrastare il mal di schiena sono i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) che possono essere somministrati attraverso differenti vie di somministrazione.

Fra i principi attivi maggiormente impiegati in questo senso, ricordiamo:

Tutti i sopra citati principi attivi sono contenuti in moltissimi medicinali e sono disponibili in differenti forme farmaceutiche adatte a diverse modalità d'uso. Nel trattamento del mal di schiena, solitamente si impiegano formulazioni per uso orale (compresse, capsule, granulato per sospensione orale, ecc.) e formulazioni per uso locale (come creme o gel per uso cutaneo, o cerotti antinfiammatori da applicare sull'area interessata).

FANS: tipi, classificazione e scelta

Benché molti dei suddetti medicinali a base di FANS possano essere liberamente acquistati senza necessità di presentazione di ricetta medica, è sempre opportuno rivolgersi al medico prima di utilizzarli. Difatti, è necessario escludere la presenza di condizioni o situazioni che possono rendere non idoneo l'utilizzo di simili farmaci (ad esempio, presenza di allergie, assunzione contemporanea di altri farmaci, stato di gravidanza o allattamento al seno, ecc.).

Difatti, come qualsiasi altro farmaco, anche gli antinfiammatori non steroidei presentano effetti collaterali e controindicazioni all'uso, così come possono instaurare interazioni farmacologiche con altri medicinali o prodotti.

FANS: effetti indesiderati e controindicazioni

Mal di schiena che non passa

Cosa fare quando il dolore alla schiena non passa?

Quando il medico prescrive l'assunzione di un antinfiammatorio per il trattamento del mal di schiena, è necessario effettuare il trattamento seguendo le sue indicazioni, rispettando dose, modo d'uso, frequenza di somministrazione e durata della terapia.

Se nonostante l'uso dell'antinfiammatorio, il mal di schiena non passa, la sua intensità rimane invariata o peggiora e/o si associa ad altri sintomi, è molto importante rivolgersi nuovamente al medico che potrà prescrivere al paziente analisi o esami specifici (ad esempio, indagini strumentali di immaginografia) e/o l'esecuzione di visite specialistiche al fine di determinare la reale causa del mal di schiena e intraprendere un percorso terapeutico più idoneo e mirato alla sua risoluzione.

Per conoscere altri farmaci e trattamenti contro il mal di schiena, leggi anche:

Farmaci per il Mal di Schiena: antinfiammatori, antidolorifici e altri rimedi

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista