Ultima modifica 12.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Indicazioni Terapeutiche
  3. Avvertenze
  4. Interazioni Farmacologiche
  5. Effetti Collaterali
  6. Meccanismo d'azione
  7. Modalità d'uso e Posologia
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

La midodrina è un principio attivo impiegato nel trattamento dell'ipotensione.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/06/22/midodrina-struttura-orig.jpeg Redazione
Midodrina - Struttura Chimica

La midodrina è disponibile all'interno di medicinali adatti alla somministrazione per via orale (compresse e gocce orali) e alla somministrazione per via parenterale (soluzione iniettabile).

In verità, la midodrina è un pro-farmaco, questo significa che la molecola diventa attiva e svolge la sua azione terapeutica solo in seguito a metabolismo.

Più precisamente, il metabolita attivo della midodrina è il 1-(2,5-dimetissofenil)-2-aminoetanolo, anche noto come desglimidodrina.

Esempi di Specialità Medicinali contenenti Midodrina

  • Gutron®
  • Midodrina EG®
  • Midodrina Union Health®

Curiosità

Nell'agosto del 2010 la FDA (Food and Drug Administration of United States) ha chiesto il ritiro dal commercio dei medicinali contenenti midodrina, poiché gli studi post-approvazione necessari per verificare i benefici apportati dall'assunzione del farmaco non sono stati svolti dai produttori. Tuttavia, nel mese di settembre del medesimo anno, tale richiesta è stata annullata dalla stessa FDA e gli studi di cui sopra sono iniziati.

Indicazioni Terapeutiche

Quando è Indicato l'Uso della Midodrina?

L'uso della midodrina è indicato per il trattamento dell'ipotensione (pressione sanguigna bassa) in tutti i seguenti casi:

  • Ipotensione essenziale;
  • Ipotensione ortostatica, condizione in cui l'eccessivo calo della pressione sanguigna causa una sensazione di vertigine quando ci si alza;
  • Sindrome ipotensivo-astenica (disturbo che si manifesta in persone particolarmente debilitate);
  • Stati ipotensivi che si possono verificare in seguito ad un intervento chirurgico (ipotensione post-operatoria), in seguito ad un'infezione (ipotensione post-infettiva) o in seguito ad una gravidanza (ipotensione post-partum);
  • Ipotensione dovuta a cambiamenti climatici (su base climatica);
  • Ipotensione causata dall'assunzione di psicofarmaci.

Avvertenze

Avvertenze e Precauzioni per l'uso della Midodrina

Prima di assumere medicinali a base di midodrina è opportuno avvisare il medico se si è affetti da diabete, poiché in una simile circostanza è necessario controllare frequentemente i valori glicemici.

Inoltre, se il trattamento con midodrina viene protratto per lunghi periodi di tempo, è altresì necessario eseguire controlli periodici della funzionalità renale del paziente.

Nota Bene

L'uso di medicinali a base di midodrina senza necessità terapeutica costituisce doping; inoltre, l'assunzione del principio attivo può determinare positività ai test antidoping anche quando utilizzato per il trattamento dell'ipotensione. Pertanto, chi pratica attività sportiva deve prestare attenzione.

Interazioni Farmacologiche

Interazioni della Midodrina con Altri Farmaci

Durante la terapia a base di midodrina, è bene evitare l'assunzione concomitante di farmaci inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO) utilizzati nel trattamento dei disturbi depressivi. Questo perché tali farmaci possono potenziare l'azione della midodrina, provocando un eccessivo incremento della pressione sanguigna.

Ad ogni modo, prima di assumere la midodrina, è bene informare il medico qualora si stiano assumendo - o siano stati recentemente assunti - prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci da banco, i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (farmaci SOP), i prodotti fitoterapici ed erboristici.

Effetti Collaterali

Effetti Collaterali Causati dall'Assunzione della Midodrina

Come qualsiasi altro farmaco, anche la midodrina è in grado di provocare effetti collaterali, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Difatti, ciascun individuo reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del principio attivo in questione.

Ad ogni modo, fra gli effetti indesiderati che possono manifestarsi in seguito alla somministrazione di midodrina, ritroviamo:

I suddetti effetti indesiderati possono manifestarsi una o due ore dopo la somministrazione del farmaco e possono perdurare addirittura per 3-5 ore.

Sovradosaggio

L'assunzione di dosi eccessive di midodrina può portare alla comparsa di:

In caso di sovradosaggio da midodrina - sospetto o accertato - è necessario rivolgersi subito al medico o recarsi nel più vicino ospedale. Il trattamento è generalmente sintomatico e di supporto e varia in funzione del tipo e della gravità dei sintomi manifestati.

Meccanismo d'azione

Come agisce la Midodrina?

Come accennato, la midodrina è un pro-farmaco, ciò significa che essa è in grado di esercitare l'azione ipotensiva solo dopo essere stata metabolizzata.

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Desglimidodrina - Struttura Chimica

Difatti, la midodrina è costituita dall'unione di due molecole ben definite: una catecolamina, ossia l'1-(2,5-dimetossifenil)-2-aminoetanolo ed un aminoacido, la glicina. In seguito a reazioni metaboliche, il metabolita attivo 1-(2,5-dimetossifenil)-2-aminoetanolo (desglimidodrina) viene liberato e può esercitare l'attività terapeutica. Nel dettaglio, questo composto è un agonista diretto e selettivo dei recettori alfa-adrenergici periferici localizzati sui vasi sanguigni. Grazie a questa sua caratteristica, il metabolita attivo della midodrina induce un aumento del tono venoso e arteriolare che, a sua volta, incrementa in maniera progressiva il ritorno venoso al cuore, favorendo di conseguenza l'aumento della pressione sanguigna.

Inoltre, grazie alla sua selettività nei confronti dei recettori alfa-adrenergici, esso non interagisce con i recettori beta-adrenergici evitando in questo modo la comparsa di effetti collaterali a carico di bronchi, cuore e metabolismo.

Modalità d'uso e Posologia

Come Assumere la Midodrina

La midodrina è disponibile sia in formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione orale - compresse e gocce orali - sia in formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione per via parenterale - soluzione iniettabile.

Dose e frequenza di somministrazione della midodrina devono essere stabilite dal medico, su base strettamente individuale, per ciascun paziente. Ad ogni modo, la posologia abitualmente impiegata è la seguente:

  • Stati ipotesivi di live e media entità: 1,75-2,5 mg di principio attivo fino a tre volte al dì.
  • Stati ipotensivi gravi e stati ipotensivi causati dall'assunzione di psicofarmaci: 2,5-5 mg fino a tre volte al giorno.

Le gocce orali possono essere assunte tali e quali, oppure diluite in acqua o su una zolletta di zucchero.

Le compresse devono essere deglutite intere; mentre la soluzione iniettabile deve essere somministrata da personale sanitario specializzato.

Gravidanza e Allattamento

La Midodrina può essere Assunta in Gravidanza e durante l'Allattamento?

L'uso della midodrina in gravidanza e durante l'allattamento dovrebbe avvenire solo se prescritto dal medico e solo se assolutamente necessario.

In qualsiasi caso, le future madri e le donne che allattano al seno dovrebbero informare il medico della loro condizione prima di assumere un qualsivoglia tipo di farmaco.

Controindicazioni

Quando la Midodrina Non deve essere Utilizzata

L'utilizzo dei medicinali contenenti midodrina è controindicato:

Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista