Ultima modifica 29.01.2019

Definizione

La metrorragia è una perdita di sangue uterino che esula dalle normali perdite ematiche legate al ciclo mestruale; in genere, infatti, si presenta nel periodo intermestruale. Quando la metrorragia compare durante le mestruazioni prende il nome di menorragia (il risultato è una perdita di sangue abbondante); se invece il flusso, oltre ad essere abbondante, continua anche nella fase intermestruale si parla più correttamente di menometrorragia.

Metrorragia durante la pubertà

Nonostante la metrorragia interessi prevalentemente donne in età fertile, non mancano casi nella pubertà e nel periodo post-menopausa. Sono state notate anche alcune sporadiche manifestazioni metrorragiche durante l'infanzia, per lo più associate a patologie di altra natura; nella cosiddetta pubertà precoce, la bambina diventa donna anticipatamente. Nella neo-donna lo sviluppo sessuale è prematuro e si manifesta con accrescimento del seno, sviluppo degli organi genitali, crescita di peli pubici ed ascellari, comparsa delle mestruazioni ed espansione dell'utero in termini volumetrici: tutti questi fattori sono correlati ad una modulazione ormonale e possono riflettere un possibile squilibrio endocrino. In questa fase, tutti i processi metabolico - fisiologici devono essere velocizzati all'interno dell'organismo: a tal proposito, spesse volte i sistemi di regolazione vanno in tilt, provocando fenomeni quali, ad esempio, alterazioni del ciclo mestruale, menorragia, dismenorrea e metrorragia. È bene ricordare che durante la comparsa delle prime mestruazioni - che coincide con il periodo di trasformazione da bambina a donna - è difficile distinguere la metrorragia dalla menorragia, poiché il ciclo mestruale deve ancora stabilizzarsi, tant'è vero che, il più delle volte, non si riesce nemmeno a distinguere la mestruazione stessa dalle emorragie extra-mestruali.

Metrorragia nella donna adulta

Generalmente, le cause più gravi che provocano metrorragia nella donna adulta si ricercano nei tumori all'utero (es. fibromi, polipi mucosi benigni, neoplasie maligne) e nelle infiammazioni acute a carico dell'endometrio.
Talvolta, l'abbondante perdita ematica genitale è spia di aborto spontaneo: è stato verificato come alcune donne, soprattutto durante la prima gravidanza, manifestino un aborto spontaneo dopo poche settimane dal concepimento, di cui la metrorragia rappresenta il primo campanello d'allarme.
In altri casi la metrorragia potrebbe presentare un quadro eziologico meno “pericoloso”: similmente alla menorragia, anche la metrorragia può infatti essere il "semplice" frutto di alterazioni ormonali transitorie. Non è un caso, per esempio, che nei primi tre mesi di assunzione della pillola anticoncezionale - momento di forte squilibrio endocrino - la donna lamenti emorragie uterine improvvise ed inattese tra una mestruazione e l'altra. Se la storia di perdite ematiche intermestruali continua anche dopo i primi tre mesi di trattamento, probabilmente la metrorragia dipende da altri fattori.

Ovviamente, anche l'introduzione in vagina di corpi estranei potrebbe provocare emorragie incontrollate.
Dunque, in generale, fattori organici locali (fibromi sottomucosi e intramurali in particolare, infiammazioni uterine, polipi cervicali, tumori maligni) e generali (modificazione della coagulazione del sangue, patologie cardiache, infezioni ed intossicazioni da metalli pesanti), associati ad alterazioni funzionali di regolazione del ciclo mestruale, rappresentano le cause più frequenti che concorrono alla comparsa di metrorragia nella donna in età adulta.

Metrorragia in menopausa

Abbiamo analizzato le prime due fasi della vita della donna (pubertà ed età adulta): abbiamo però accennato che la metrorragia può comparire anche poco prima e durante la menopausa, periodo in cui la donna non è più fertile. Nel caso in cui la donna manifesti metrorragia nella fase antecedente la menopausa (climaterio), la condizione suddetta può considerarsi pseudo-fisiologica; in questo periodo della vita, l'organismo è infatti sottoposto ad una forte modulazione ormonale in preparazione alla menopausa, per cui le perdite intermestruali possono in genere considerarsi fisiologiche e scorporate da problematiche particolari.
Se la metrorragia si presenta anche durante la menopausa, questa perdita ematica inattesa ed abbondante non può più essere considerata fisiologica: in genere, la metrorragia in menopausa è infatti spia di patologie piuttosto gravi (carcinoma del collo dell'utero e carcinoma uterino). Proprio perché in menopausa la metrorragia potrebbe rivelarsi molto grave, sarebbe quindi opportuno rivolgersi il prima possibile al ginecologo, dato che una diagnosi immediata ed un trattamento tempestivo garantiscono, il più delle volte, risvolti terapeutici positivi.

Effetti e cure

In tutte le fasi di vita della femmina, con particolare riferimento alla pubertà,  all'età adulta ed alla menopausa, metrorragie frequenti potrebbero provocare alterazioni della concentrazione di ferro nel sangue, originando situazioni di anemia secondaria (cioè indotta): in simili circostanze, il ginecologo può consigliare un'integrazione di ferro per rimediare le carenze. Nei casi più gravi, in cui la donna lamenta eccessive perdite ematiche, si potrebbe ricorrere a trasfusioni per ovviare alle conseguenze che derivano dalla metrorragia grave.
Se la causa che provoca la metrorragia è rappresentata dall'alterazione ormonale, la paziente, previa prescrizione medica, potrebbe assumere ormoni per il riequilibrio dell'assetto estrogenico.

Riassunto

Per fissare i concetti…

 

Disturbo

Metrorragia

Descrizione

Perdita di sangue genitale che si manifesta indipendentemente dal ciclo mestruale

Quando si manifesta

Infanzia (raro), pubertà, età adulta, menopausa

Pubertà e metrorragia

Nella pubertà precoce, la bambina diventa donna più velocemente e l'organismo è costretto a subire alterazioni ormonali e fisiologiche che possono esitare in episodi di metrorragia

Donna adulta e metrorragia

L'abbondante perdita ematica intramestruale può essere spia di aborto spontaneo o di tumori a carico dell'apparato genitale; anche le alterazioni ormonali possono favorire la manifestazione della metrorragia

Climaterio e metrorragia

In questo periodo le alterazioni del ciclo mestruale sono pseudo-fisiologiche: il corpo della donna si prepara e i meccanismi funzionali ed ormonali vengono alterati per prepararsi alla menopausa

Menopausa e metrorragia

La metrorragia non è più considerata normale, anzi, le perdite inattese ed abbondanti possono essere spia di carcinoma

Eziopatogenesi

Fibromi sottomucosi ed intramurali, infiammazioni uterine, polipi cervicali, tumori maligni, alterazione dei meccanismi di regolazione del ciclo mestruale, alterazioni funzionali, modificazione della coagulazione del sangue, patologie cardiache, infezioni ed intossicazioni da metalli pesanti, sono i fattori maggiormente responsabili della metrorragia

Terapia risolutiva per la metrorragia

Cura ormonale, integrazione di ferro e trasfusioni (nei casi di emorragia grave)