Metoprololo: A Cosa Serve? Dosaggio e Modo d'Uso
Ultima modifica 17.12.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Che cos'è il Metoprololo e caratteristiche generali

Il metoprololo è un principio attivo appartenente al gruppo dei farmaci beta-bloccanti utilizzato nel trattamento di diversi disturbi e malattie.

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Metoprololo - Struttura Chimica

Per espletare la sua azione terapeutica, il metoprololo deve essere assunto per via orale. Difatti, lo si può trovare all'interno di diversi medicinali formulati come compresse o come compresse a rilascio prolungato. Tali medicinali, per essere venduti, necessitano di ricetta medica ripetibile (RR); tuttavia, essendo classificati come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN), interamente o parzialmente, a seconda dei casi (può essere necessario corrispondere un ticket).

Il metoprololo è disponibile anche in un medicinale per uso parenterale (Seloken® soluzione iniettabile per uso endovenoso), il cui impiego è tuttavia riservato al solo ambito ospedaliero e, pertanto, non verrà preso in considerazione in questo articolo.

Esempi di Medicinali contenenti Metoprololo

  • Lopresor®
  • Metoprololo Accord®
  • Metoprololo Aristo®
  • Metoprololo Aurobindo®
  • Metoprololo Doc®
  • Metoprololo Eg®
  • Metoprololo Hexal®
  • Seloken®

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche del Metoprololo: per cosa si usa?

L'utilizzo del metoprololo è indicato per:

Uno dei medicinali contente metoprololo in forma di compresse (Seloken®) è anche indicato per il trattamento dell'ipertiroidismo come terapia supplementare nei pazienti adulti.

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere il Metoprololo

Prima di iniziare ad assumere il metoprololo è necessario informare il medico se:

Inoltre, il medico deve essere informato se ci si deve sottoporre ad interventi chirurgici e si devono ricevere farmaci anestetici. Allo stesso tempo, il medico che eseguirà l'intervento e/o l'anestesista dovranno essere informati dell'eventuale terapia con metoprololo.

Nota Bene

  • L'efficacia e la sicurezza d'uso del metoprololo in bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni è limitata, pertanto, non si raccomanda l'uso in questa categoria di pazienti.
  • Per chi svolge attività sportiva, l'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.
  • Il metoprololo può alterare le capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra il Metoprololo e Altri Farmaci

L'uso concomitante del metoprololo e di farmaci calcio-antagonisti come verapamil e diltiazem per via endovenosa NON è raccomandato.

Inoltre, prima di iniziare il trattamento con il principio attivo in questione, è necessario informare il medico se si stanno assumendo o si sono recentemente assunti farmaci quali:

In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia a base di metoprololo, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si intende assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non indicati nel soprastante elenco - compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, ecc.

Per specifiche informazioni sulle interazioni farmacologiche e suoi farmaci da NON utilizzare insieme al metoprololo, si rimanda ancora una volta all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale prescritto dal medico che si deve assumere.

Metoprololo con Cibi e Bevande

Durante il trattamento con metoprololo, è necessario evitare il consumo di alcool. Per dubbi e maggiori informazioni, rivolgersi al medico.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare il Metoprololo?

Il metoprololo, come qualsiasi altro farmaco, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Difatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.

Il medico deve essere immediatamente allertato qualora si manifestino:

Effetti Indesiderati Molto Comuni e Comuni

Effetti Indesiderati Non Comuni

Effetti Indesiderati Rari

Effetti Indesiderati Molto Rari

Nota: quelli sopra riportati sono alcuni degli effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi durante l'assunzione di metoprololo. Per informazioni più dettagliate in merito ai possibili effetti collaterali di un dato medicinale contenente metoprololo, leggerne con attenzione il foglietto illustrativo.

Sovradosaggio da Metoprololo

L'assunzione di dosi eccessive di metoprololo può causare sintomi quali:

Inoltre, l'assunzione contemporanea di alcool, medicinali per abbassare la pressione sanguigna, chinidina o barbiturici aggrava i segni e i sintomi.

Le prime manifestazioni provocate dal sovradosaggio da metoprololo insorgono da 20 minuti a 2 ore dopo l'assunzione e possono perdurare per diversi giorni.

Pertanto, in caso di sovradosaggio da metoprololo - accertato o sospetto che sia - è fondamentale contattare immediatamente il medico o recarsi nel più vicino ospedale, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.

Come Agisce

Come Funziona il Metoprololo e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

Come accennato, il metoprololo appartiene al gruppo dei farmaci beta-bloccanti. Più precisamente, si tratta di un antagonista selettivo dei recettori beta-adrenergici di tipo 1, localizzati prevalentemente a livello cardiaco.

Tale attività, si traduce in una riduzione della frequenza, della contrattilità e della gittata cardiache; questo ne giustifica l'impiego nel trattamento dei disturbi cardiaci rientranti fra le indicazioni dei medicinali che lo contengono.

Il metoprololo non ha attività simpaticomimetica intrinseca e non ha un significativo effetto stabilizzante di membrana.

Per quanto riguarda il trattamento dell'ipertensione, il metoprololo abbassa la pressione sanguigna sia in ortostatismo che in clinostatismo e, inoltre, riduce l'innalzamento pressorio che si manifesta in risposta all'esercizio fisico. All'inizio del trattamento con metoprololo si assiste ad un aumento delle resistenze vascolari periferiche che, tuttavia, nel corso di terapie a lungo termine tendono a normalizzarsi o anche a diminuire. Nonostante ciò, come avviene per gli altri beta-bloccanti, anche per il metoprololo non è ben chiaro l'esatto meccanismo d'azione con cui esso è in grado di ridurre la pressione sanguigna; benché si ritenga che tale effetto sia direttamente proporzionale alla graduale riduzione delle resistenze periferiche totali.

Dosaggio e Modo d'uso

Quando e Quanto Metoprololo assumere

Il metoprololo è disponibile in forma di compresse rivestite contenenti 100 mg di principio attivo e in forma di compresse a rilascio prolungato contenenti 200 mg di principio attivo.

Le compresse rivestite devono essere assunte intere con un po' d'acqua e a stomaco vuoto.

Le compresse a rilascio prolungato devono essere anch'esse deglutite intere, indifferentemente, con o senza cibo.

La dose di principio attivo solitamente utilizzata è compresa fra i 100 mg e i 200 mg al dì. Sarà il medico a stabilire, caso per caso, quale dosaggio ciascun paziente dovrà assumere in funzione del tipo di patologia da trattare. Pertanto, si raccomanda di seguire con scrupolosa attenzione le indicazioni fornite da questa figura sanitaria in merito a dose, modo e tempo di assunzione del metoprololo.

Nei pazienti con problemi epatici e in pazienti anziani il medico può prescrivere dosi più basse e poi aumentarle gradualmente in funzione della risposta del paziente.

In caso di dubbi, rivolgersi nuovamente al medico e leggere con attenzione quanto riportato sul foglietto illustrativo del medicinale da esso prescritto che si deve assumere.

Dimenticanza di una dose di Metoprololo

NON prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza. Contattare il medico in caso di dubbi.

Interruzione del Trattamento con Metoprololo

Il trattamento con metoprololo non deve essere interrotto bruscamente poiché le condizioni del paziente potrebbero aggravarsi immediatamente, così come potrebbero svilupparsi anomalie del ritmo cardiaco o ipertensione.

Il medico fornirà al paziente le istruzioni su come interrompere il trattamento con il principio attivo in maniera adeguata. Pertanto, non sospendere l'assunzione del farmaco senza aver prima consultato questa figura sanitaria.

Gravidanza e Allattamento

Il Metoprololo può essere usato durante la Gestazione e l'Allattamento al Seno?

L'uso del metoprololo durante la gravidanza non è generalmente raccomandato, ma può essere prescritto se il medico lo ritiene assolutamente necessario e comunque può avvenire solo sotto il suo stretto controllo. In simili casi, il medico prescriverà la dose più bassa possibile e chiederà alla gestante di interrompere l'assunzione in prossimità del parto.

Il metoprololo viene escreto nel latte materno, pertanto, il suo impiego nelle madri che allattano al seno non è raccomandato.

Controindicazioni

Quando il Metoprololo NON deve essere usato

L'utilizzo del metoprololo e dei medicinali che lo contengono è controindicato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota allo stesso metoprololo e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve assumere;
  • Nei pazienti con allergia nota ad altri beta-bloccanti;
  • In pazienti con blocco atrioventricolare di secondo e terzo grado;
  • In pazienti che soffrono di insufficienza cardiaca scompensata;
  • Nei pazienti bradicardici (bpm inferiori a 45-50);
  • In pazienti con gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica;
  • Nei pazienti che soffrono di shock cardiogeno;
  • In pazienti affetti da feocromocitoma non trattato;
  • In pazienti che soffrono di ipotensione;
  • Nei pazienti che soffrono di asma bronchiale o con una storia di grave restringimento dei bronchi che rende difficile la respirazione;
  • In pazienti con acidosi metabolica;
  • In pazienti che hanno recentemente avuto un infarto del cuore o grave insufficienza cardiaca;
  • Nei pazienti che stanno assumendo verapamil e diltiazem per via endovenosa o che stanno usando antiaritmici come la disopiramide.

NOTA BENE

Nel corso di questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti metoprololo. Tuttavia, tali caratteristiche potrebbero variare in funzione del prodotto preso in considerazione. Pertanto, per maggiori e specifiche informazioni su indicazioni, avvertenze e precauzioni per l'uso, interazioni, modo d'uso e posologia, uso in gravidanza e allattamento, effetti indesiderati e controindicazioni di un dato medicinale contenente metoprololo, si rimanda nuovamente all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale stesso.

In caso di dubbi, consultare il medico o chiedere aiuto al farmacista.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista