Metabolismo e febbre: rallenta quando si è ammalati?

Metabolismo e febbre: rallenta quando si è ammalati?
Ultima modifica 03.11.2021
INDICE
  1. Introduzione
  2. Cos'è il metabolismo?
  3. Fattori che rallentano il metabolismo
  4. Metabolismo e Febbre
  5. Metabolismo del glucosio
  6. Metabolismo lento: Conseguenze

Introduzione

Il metabolismo coinvolge tutti i processi chimici e biologici necessari per la conversione del cibo in energia e l'utilizzo di essa da parte dell'organismo. Ciò significa che il metabolismo include la digestione, l'escrezione, la circolazione sanguigna, la regolazione della temperatura, la respirazione, la produzione ormonale, la funzione muscolare, la riparazione e la crescita cellulare. Quando ci si ammale, e sale la febbre, ad esempio, il metabolismo non rallenta; in realtà accelera per contrastare la malattia, e gli agenti patogeni e i virus.

Cos'è il metabolismo?

Il metabolismo corrisponde, in genere, al dispendio di energia dell'organismo per tutte le sue funzioni vitali. Le cellule, i tessuti, gli organi (fegatomuscolocervellocuore ecc.) svolgono le proprie attività attraverso l'energia incamerata con l'alimentazione. Il metabolismo comprende principalmente quattro componenti:

La velocità con cui il nostro corpo brucia calorie dipende da molteplici fattori, tra i quali, ad esempio:

  • la genetica, alcune persone ereditano un metabolismo più veloce rispetto ad altre;
  • il sesso: gli uomini tendono a bruciare più calorie rispetto alle donne;
  • l'invecchiamento: il metabolismo rallenta costantemente dopo i 40 anni;
  • le temperature fredde , il metabolismo rallenta fisiologicamente in inverno.

Fattori che rallentano il metabolismo

Tra i fattori che rallentano il metabolismo:

  • Diete ipocaloriche: mangiando scarse quantità di cibo e assumere poche calorie, avranno come conseguenza un abbassamento del metabolismo come meccanismo di difesa, così il dispendio energetico diminuisce.
  • Digiunare: trascorrere troppo tempo tra un pasto e l'altro, comporta una diminuizione del metabolismo.
  • Scarsa massa muscolare: più massa muscolare (massa magra) permette di bruciare le calorie sia durante l'attività fisica, sia in fase di riposo. Una buona massa muscolare spesso corrisponde all'avere un metabolismo più veloce e attivo. 
  • Bere poca acqua: l'acqua consente di attivare i meccanismi fisiologici della termogenesi, ossia la produzione di calore che deriva dall'aumento del consumo energetico
  • Eccesso cronico di zuccheri e trigliceridi: consumare calorie in eccedenza favorisce l'accumulo di grasso causando, a lungo andare e soprattutto con quatità eccessive di carboidrati, l'insulino-resistenza. Glii zuccheri in eccesso si trasformano in trigliceridi e aumentano i grassi di deposito. 
  • Sedentarietà; 
  • Avere problemi ormonali, come nel caso di ipotiroidismo (disfunzione della tiroide), 
  • Assumere farmaci sedativi.

Metabolismo e Febbre

La temperatura corporea varia a seconda dell'ora del giorno e dell'attività. Il corpo regola la temperatura aumentando o diminuendo la produzione di sudore. In caso di febbre, a causa dell'invasione di un virus o di un batterio, le cellule del sistema immunitario producono anticorpi per combattere l'agente patogeno. Questa maggiore attività nel corpo provoca un aumento della temperatura corporea, causando la febbre, cioè un aumento della temperatura oltre i 37,2-37,5°C. Quest'alterazione si verifica quando avviene  uno spostamento a valori patologici del sistema di regolazione dell'ipotalamo, per azione di mediatori chimici endogeni: le citochine pirogene.

La febbre si manifesta quindi come un meccanismo di difesa naturale: l'invasione di una sostanza estranea provoca un aumento del metabolismo e un innalzamento della temperatura corporea per creare un ambiente inospitale per l'invasore estraneo. Batteri e virus prosperano, crescono e si moltiplicano a temperature corporee normali, ma non sono in grado di sopravvivere a temperature più elevate.

Temperatura corporea ottimale

Normalmente, in un individuo sano la temperatura corporea è compresa tra i 36,4 ed i 37,2 gradi centigradi (°C). Tuttavia, durante la giornata l'ambiente termico interno subisce delle variazioni legate all'attività ciclica del metabolismo e di alcune sostanze biologiche secrete con ritmo circadiano

Metabolismo del glucosio

I carboidrati sono costituiti da molecole di zucchero legate insieme. Il corpo scompone i carboidrati in singole molecole di zucchero e li converte in glucosio, noto anche come zucchero nel sangue. Il glucosio è la principale fonte di energia per le cellule. Dopo aver mangiato, il livello di glucosio nel sangue aumenta, processo che stimola il pancreas a secernere insulina. L'insulina si lega a speciali recettori nelle cellule, che consentono di assorbire e utilizzare il glucosio. In condizioni di stress, come in caso di febbre, o malessere, il corpo incrementa la produzione di glucosio, che contribuisce ad accelerare il metabolismo.

Metabolismo lento: Conseguenze

Sebbene una malattia causata da infezioni virali o batteriche come la febbre o l'influenza, possa causare un aumento del metabolismo, il metabolismo lento può essere segno di malattia. I sintomi del metabolismo lento includono affaticamento, costipazione, sensibilità al freddo, crampi muscolari, irritabilità e aumento di peso. Se si verificano questi sintomi con una causa sconosciuta, chiedere consiglio al proprio medico.