Mesoglicano: A Cosa Serve, Effetti Collaterali e Controindicazioni

Mesoglicano: A Cosa Serve, Effetti Collaterali e Controindicazioni
Ultima modifica 01.09.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Il mesoglicano è un principio attivo appartenente al gruppo degli antitrombotici. Più precisamente, non si tratta di una singola molecola, bensì di un insieme di glicosamminoglicani (GAG) quali: eparan solfato, dermatan solfato, condroitin solfato, eparina slow.

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I medicinali contenenti mesoglicano, per espletare la loro azione, possono essere somministrati per via orale (capsule rigide) o per via parenterale (soluzione iniettabile per uso intramuscolare). Al momento (Settembre 2020), in Italia, il mesoglicano è disponibile - in differenti dosaggi e in diverse forme farmaceutiche - in un'unica specialità medicinale avente nome commerciale Prisma®. Per poter essere dispensati, tali medicinali necessitano di presentazione di ricetta medica ripetibile (RR) ed essendo classificati come farmaci di fascia C, il loro costo è a totale carico del cittadino.

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche del Mesoglicano: per cosa si usa?

L'utilizzo del mesoglicano, sia per via orale che per via intramuscolare, è indicato per il trattamento delle ulcere venose croniche che si presentano in associazione ad una patologia venosa.

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere il Mesoglicano per via orale o parenterale

Prima di iniziare un trattamento a base di mesoglicano è opportuno informare il medico della propria condizione di salute e se si hanno malattie o disturbi di qualsivoglia tipo.

Durante il trattamento con il principio attivo, invece, il medico va subito allertato e l'assunzione sospesa qualora compaiano eruzioni cutanee o altri tipi di reazioni allergiche anche gravi.

Nota bene

La sicurezza d'uso del mesoglicano non è stata studiata nei bambini e negli adolescenti con meno di 18 anni di età.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra il Mesoglicano e Altri Farmaci

Prima di iniziare la terapia con il mesoglicano, è molto importante informare il medico se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti. Questo perché l'azione di tali farmaci potrebbe essere potenziata dal mesoglicano comportando potenziali rischi. Difatti, l'uso del mesoglicano con altri medicinali capaci di agire sulla coagulazione del sangue deve essere fatto con molta cautela e sotto la stretta sorveglianza medica.

Ad ogni modo, prima di iniziare la terapia a base di mesoglicano, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si intende assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, ecc.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare il Mesoglicano?

Il mesoglicano, come del resto qualsiasi altro farmaco, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Difatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.

Il medico va immediatamente allertato e il trattamento subito interrotto nel caso in cui compaia angioedema, che si può manifestare con gonfiore di mani, piedi e caviglie e gonfiore di viso, labbra, lingua e/o gola con conseguenti difficoltà di deglutizione e difficoltà respiratorie.

Effetti Indesiderati comuni

Effetti Indesiderati non comuni

Effetti Indesiderati rari

Effetti Indesiderati a frequenza non nota

  • Parestesia;
  • Epistassi;
  • Edema, incluso edema palpebrale;
  • Dolore a baraccia e gambe;
  • Dolore in corrispondenza del sito d'iniezione (effetto collaterale dovuto alla somministrazione del mesoglicano per via intramuscolare).

Sovradosaggio da Mesoglicano

In caso di sovradosaggio da mesoglicano è necessario contattare subito il medico o rivolgersi al più vicino ospedale. In questa sede, il paziente sarà tenuto sotto controllo e, se necessario, sarà sottoposto ad eventuali procedure per allontanare il principio attivo dall'organismo (ad esempio, lavanda gastrica).

Come Agisce

Come Funziona il Mesoglicano e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

Come accennato, il mesoglicano non è una singola molecola, ma un insieme di glicosamminoglicani presenti in concentrazioni differenti. Partendo da quello presente in maggior quantità fino ad arrivare a quello presente in minori quantità, ritroviamo: l'eparans olfato, il dermatan solfato, il condroitin solfato, l'eparina slow.

L'attività farmacologica esercitata nei confronti delle ulcere venose croniche è riconducibile principalmente alla presenza di eparan solfato e dermatan solfato, due costituenti fisiologici della parete vasale. L'azione terapeutica si espleta a livello endoteliale e sottoendoteliale con:

Inoltre, il mesoglicano è capace di ripristinare le fisiologiche proprietà di barriera selettiva espletate dagli endoteli capillari, svolgendo in questo modo un'attività di tipo antiedemigeno.

Dosaggio e Modo d'uso

Quando e Quanto Mesoglicano assumere

Come accennato, il mesoglicano è disponibile all'interno di medicinali per uso orale (capsule contenenti 24 mg o 50 mg di principio attivo) e medicinali da somministrarsi per via intramuscolare. Il tipo di forma farmaceutica da impiegarsi e la posologia devono essere stabilite dal medico su base individuale per ciascun paziente. Ad ogni modo, di seguito verranno riportate alcune indicazioni sulle dosi abitualmente impiegate in terapia.

  • Capsule contenenti 24 mg di mesoglicano: la dose raccomandata è di una capsula da assumersi due volte al giorno.
  • Capsule contenenti 50 mg di principio attivo: la dose solitamente impiegata è di una capsula da assumersi una o due volte al dì.
  • Fiale per uso intramuscolare 30 mg/ml: la dose generalmente usata è di una o due fiale al giorno, da somministrarsi, naturalmente, per via intramuscolare.

In qualsiasi momento, se lo ritiene necessario, il medico può variare la dose di farmaco somministrata. È molto importante attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite da questa figura sanitaria.

Gravidanza e Allattamento

Il Mesoglicano può essere usato durante la Gestazione e l'Allattamento al Seno?

Poiché la sicurezza d'uso del mesoglicano nelle donne in gravidanza non è stata stabilita, se ne sconsiglia l'impiego in questa categoria di pazienti. Lo stesso dicasi per l'allattamento: non è noto se il principio attivo in questione venga o meno escreto nel latte materno; pertanto, il suo impiego è sconsigliato anche nelle madri che allattano al seno.

Qualora si rendesse necessaria una terapia a base di mesoglicano, perciò, le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno devono necessariamente informare il medico della loro condizione.

Controindicazioni

Quando il Mesoglicano NON deve essere usato

L'impiego del mesoglicano e dei medicinali che lo contengono è controindicato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota allo stesso mesoglicano e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve assumere;
  • Allergia nota all'eparina o ad altri medicinali aventi un'attività anticoagulante simile a quella dell'eparina;
  • Pazienti con predisposizione a malattie che provocano emorragie;
  • Pazienti affetti da patologie che causano emorragie.

NOTA BENE

Per maggiori informazioni sui medicinali contenenti mesoglicano si consiglia di rivolgersi al medico e di leggere con attenzione il foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare.

Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista