Mesalazina: A Cosa Serve, Come si Usa e Controindicazioni

Generalità
La mesalazina - 5-ASA o acido 5-aminosaliclico - è un principio attivo ad azione antinfiammatoria di tipo non steroideo.

Utilizzata nel trattamento di patologie infiammatorie intestinali, la mesalazina può essere somministrata per via orale (compresse, compresse gastroresistenti e/o a rilascio modificato, capsule a rilascio modificato) oppure per via rettale (supposte, sospensione rettale, granulato per sospensione rettale, schiuma rettale, gel rettale). Per acquistare i medicinali che la contengono è necessario presentare apposita ricetta medica (ripetibile - RR); tuttavia, essendo classificati come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario nazionale (SSN), interamente o parzialmente, a seconda dei casi (può essere necessario corrispondere un ticket).
Esempi di Medicinali contenenti Mesalazina
- Argonal®
- Asacol®
- Asalex®
- Asamax®
- Asavixin®
- Claversal®
- Lextrasa®
- Mesaflor®
- Mesavancol®
- Pentacol®
- Pentasa®
- Proctasacol®
A Cosa Serve
Indicazioni Terapeutiche della Mesalazina: quando e perché si usa?
La mesalazina per via orale è indicata per il trattamento della colite ulcerosa, del morbo di Crohn e della malattia infiammatoria cronica intestinale non classificabile (IBDU).
La mesalazina per via rettale, invece, trova impiego nel trattamento della colite ulcerosa localizzata a livello rettale o a livello retto-sigmoideo.
Il principio attivo può essere utilizzato sia nella fase acuta delle suddette malattie che nella prevenzione delle recidive.
In alcuni casi, nella fase attiva, potrebbe essere necessario associare la mesalazina con corticosteroidi. Sarà il medico a fornire tutte le indicazioni necessarie in merito.
La mesalazina può essere usata sia negli adulti che nei bambini a partire dai 2 o dai 6 anni di età, a seconda del medicinale.
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere la Mesalazina
Prima di iniziare il trattamento con la mesalazina, il paziente dovrà essere sottoposto alle opportune indagini cliniche per determinare quale patologia lo affligge e la sua gravità, quindi per definire la diagnosi e le indicazioni terapeutiche.
Prima di iniziare il trattamento, il medico deve essere informato se:
- Si ha una ridotta funzionalità epatica e/o renale;
- Si hanno patologie a carico del miocardio e del pericardio;
- Si soffre di disturbi ai polmoni;
- Si stanno assumendo:
- Farmaci diuretici;
- Ipoglicemizzanti orali;
- Farmaci anticoagulanti;
- Corticosteroidi.
Durante il trattamento con la mesalazina, invece, il medico va informato e il trattamento interrotto:
- Nel caso in cui compaiano emorragie, ematomi, porpora (macchie rosse sulla pelle che non scoloriscono con la pressione del dito), anemia, laringite, febbre;
- Nel caso di sospetta sindrome da intolleranza acuta che si può manifestare con sintomi quali: crampi, dolore addominale acuto, diarrea con sangue, febbre, cefalea ed eritema.
Ricordiamo, inoltre, che l'impiego prolungato di formulazioni per uso topico rettale contenenti mesalazina può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
NOTA BENE
- La somministrazione di mesalazina in bambini con meno di 2 anni di età NON è indicata.
- L'uso delle compresse o delle capsule a base di mesalazina non è raccomandato nei bambini con meno di 6 anni di età.
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra la Mesalazina e Altri Farmaci
Prima di iniziare la terapia con mesalazina è opportuno informare il medico se si stanno assumendo:
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS);
- Sulfaniluree per il trattamento del diabete, a causa del rischio di potenziamento dell'effetto ipoglicemizzante;
- Farmaci anticoagulanti di tipo cumarinico, come il warfarin;
- Metotrexato;
- Probenecid;
- Sulfinpirazone;
- Spironolattone;
- Furosemide;
- Rifampicina;
- Azatioprina.
Si ricorda, inoltre, che l'uso della mesalazina insieme a corticosteroidi può incrementare gli effetti indesiderati di questi ultimi sullo stomaco. Nonostante ciò, in alcuni casi particolarmente gravi potrebbe essere necessario associare questi due tipi di farmaci; sarà il medico a fornire tutte le indicazioni necessarie per una corretta assunzione.
In qualsiasi caso, prima di iniziare il trattamento con mesalazina, è opportuno informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si potrebbero assumere medicinali o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non espressamente indicati nel soprastante elenco - compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, i prodotti omeopatici, ecc.
Effetti Collaterali
Quali Effetti Indesiderati può causare la Mesalazina?
La mesalazina, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.
Di seguito verranno riportati alcuni degli effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento con mesalazina; tuttavia, tali effetti possono variare in funzione del medicinale preso in considerazione, quindi, in funzione della forma farmaceutica utilizzata e della concentrazione di principio attivo presente. Per maggiori dettagli, si rimanda all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.
L'assunzione della mesalazina deve essere subito interrotta e il medico subito informato qualora si manifestino:
- Reazioni allergiche che possono presentarsi con eruzioni cutanee e prurito;
- Episodi di intolleranza intestinale acuta con dolore addominale;
- Diarrea con sangue;
- Crampi;
- Mal di testa;
- Febbre.
Effetti Indesiderati Comuni
Effetti Indesiderati Non Comuni
- Dolore nella parte superiore dell'addome;
- Crampi e dolori addominali;
- Diarrea con sangue;
- Prurito.
Effetti Indesiderati Rari
- Fotosensibilità;
- Capogiri;
- Flatulenza;
- Vomito.
Effetti Indesiderati Molto Rari
- Pericardite, miocardite;
- Epatite;
- Pancreatite;
- Leucopenia, neutropenia, trombocitopenia, anemia aplastica;
- Insufficienza renale, nefrite interstiziale, sindrome nefrosica;
- Polmonite eosinofila, polmonite interstiziale;
- Iperpiressia;
- Mialgia, artralgia;
- Colelitiasi;
- Neuropatia periferica;
- Alopecia;
- Oligospermia;
- Reazioni allergiche.
NOTA BENE
Per conoscere gli effetti collaterali che un dato medicinale a base di mesalazina può causare, ribadiamo ancora una volta l'importanza dell'attenta lettura del suo foglietto illustrativo.
Sovradosaggio da Mesalazina
In caso di assunzione di dosi eccessive di mesalazina, è importante avvertire subito il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Come Agisce
Come Funziona la Mesalazina e con quale Meccanismo d'Azione agisce?
Come accennato, la mesalazina - o acido 5-aminosalicilico, che dir si voglia - è un principio attivo capace di esercitare un effetto antinfiammatorio topico sui tratti della mucosa intestinale con cui viene in contatto e interessati dalle lesioni delle patologie infiammatorie per le quali è indicato l'uso del principio attivo (colite ulcerosa, anche a localizzazione rettale o retto-sigmoide; morbo di Crohn; malattia infiammatoria cronica intestinale non classificabile).
Più nel dettaglio, l'effetto antinfiammatorio si espleta in quanto la mesalazina è in grado di inibire in maniera molto efficace la sintesi di derivati del metabolismo dell'acido arachidonico - come prostaglandina E2, trombossani e leucotrieni - coinvolti nei processi infiammatori e i cui livelli risultano decisamente elevati nei campioni prelevati dalla mucosa rettale di pazienti affetti da colite ulcerosa in fase di riacutizzazione.
Dosaggio e Modo d'uso
Come si Somministra la Mesalazina e in Quali Dosi?
La mesalazina può essere somministrata per via orale (tramite l'assunzione di compresse o capsule, gastroresistenti o meno e/o a rilascio modificato) e per via rettale (usando gel, schiume o sospensioni rettali, granulato per sospensione rettale o supposte).
Sarà il medico a stabilire, caso per caso, quale formulazione farmaceutica e quale concentrazione di principio attivo utilizzare in funzione del tipo di disturbo da trattare, della sua gravità e dell'età del paziente.
Pertanto, si raccomanda di seguire tutte le indicazioni da esso fornite in merito non solo alla posologia (dose e tempo di somministrazione), ma anche in merito al corretto modo d'uso del medicinale. Allo stesso modo, è importante seguire le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo del prodotto che si deve assumere.
Per qualsiasi dubbio, rivolgersi al medico.
Gravidanza e Allattamento
La Mesalazina può essere utilizzata durante la Gestazione e nelle Madri che Allattano al Seno?
L'uso della mesalazina in qualsiasi sua forma (formulazioni orali e rettali) è controindicato durante le ultime settimane di gravidanza. Nelle settimane precedenti, i medicinali contenenti il principio attivo potrebbero essere utilizzati ma solo se il medico lo ritiene assolutamente necessario e comunque sotto il suo stretto controllo.
La mesalazina viene escreta nel latte materno; pertanto, la maggior parte dei medicinali contenenti mesalazina è controindicata nelle madri che allattano al seno (alcuni medicinali per uso rettale potrebbero non essere espressamente controindicati per l'uso durante l'allattamento; tuttavia, il loro impiego dovrebbe avvenire solo nei casi in cui il medico lo reputi effettivamente necessario e solo sotto la sua stretta sorveglianza).
Controindicazioni
Quando la Mesalazina NON deve essere usata?
L'utilizzo della mesalazina e dei medicinali che la contengono è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Allergia nota alla stessa mesalazina e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve assumere;
- Allergia nota ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS);
- Pazienti con grave riduzione della funzionalità renale;
- Pazienti affetti da nefropatia grave;
- Pazienti con ulcera gastrica o duodenale;
- Pazienti con predisposizione allo sviluppo di emorragie;
- Bambini di età inferiore ai 2 anni;
- Nelle ultime settimane di gravidanza;
- Durante l'allattamento al seno.
NOTA BENE
Nel corso di questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti mesalazina. Tuttavia, tali caratteristiche - come ribadito più volte - possono variare in funzione del prodotto preso in considerazione. Pertanto, per maggiori e specifiche informazioni su indicazioni, avvertenze e precauzioni per l'uso, interazioni, modo d'uso e posologia, uso in gravidanza e allattamento, effetti indesiderati e controindicazioni di un dato medicinale contenente mesalazina, si rinnova ancora una volta l'invito all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale stesso.
In caso di dubbi, consultare il medico.