Mebeverina: Effetti Collaterali e Meccanismo d'Azione

Mebeverina: Effetti Collaterali e Meccanismo d'Azione
Ultima modifica 25.08.2021
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve?
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Meccanismo d'Azione
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Che cos'è la Mebeverina e Caratteristiche generali

La mebeverina è un principio attivo antispastico utilizzato nel trattamento sintomatologico della sindrome del colon irritabile.

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Mebeverina - Struttura Chimica

La mebeverina, ad oggi (agosto 2021), è disponibile in Italia all'interno di un'unica specialità medicinale avente nome commerciale Duspatal® e formulata in forma di capsule rigide a rilascio modificato. Il farmaco è acquistabile solo con presentazione di ricetta medica ripetibile (RR); essendo classificato in fascia C, il suo costo è a totale carico del cittadino.

A Cosa Serve?

Quando si Usa la Mebeverina e quali sono le sue Indicazioni Terapeutiche?

La mebeverina viene utilizzata per il trattamento dei sintomi della sindrome del colon irritabile in adulti e bambini con più di 10 anni di età. I sintomi possono variare da un individuo all'altro e possono comprendere:

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere la Mebeverina

Prima di iniziare il trattamento con mebeverina è bene sapere che il principio attivo deve essere impiegato con cautela negli individui che:

NOTA BENE

L'uso della mebeverina in bambini con meno di 10 anni di età NON è raccomandato in quanto non esistono dati in merito all'uso del farmaco in questa categoria di pazienti.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra la Mebeverina e Altri Farmaci

Prima di iniziare ad utilizzare la mebeverina è opportuno informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si potrebbero assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, i prodotti omeopatici, ecc.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare la Mebeverina?

La mebeverina, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.

L'assunzione della mebeverina va subito interrotta e il medico immediatamente contattato se si manifestano difficoltà respiratorie, gonfiore di collo, labbra, viso, lingua e/o gola. Questo perché può trattarsi di una grave reazione allergica al medicinale.

Altri possibili effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi consistono in reazioni allergiche minori che possono essere caratterizzate da arrossamento della pelle, prurito della pelle, rash cutaneo, ecc.

Ad ogni modo, qualora compaiano effetti indesiderati di qualsiasi tipo - anche se non riportati nel foglietto illustrativo del medicinale a base di mebeverina - è importante rivolgersi al medico o al farmacista.

Sovradosaggio da Mebeverina

In caso di assunzione di dosi eccessive di mebeverina, contattare immediatamente il medico o recarsi nel più vicino ospedale, avendo cura di portare con sé la confezione e il foglietto illustrativo del medicinale assunto.

I sintomi osservati nei casi di sovradosaggio sono stati di natura neurologica e cardiovascolare. Non esiste un antidoto specifico, il trattamento è sintomatico e di supporto.

Meccanismo d'Azione

Come Funziona la Mebeverina e Come Agisce?

Come accennato, la mebeverina è un principio attivo ad azione antispastica. Più precisamente, si tratta di un antispastico muscolotropo che esercita un'azione diretta sulla muscolatura liscia intestinale, rilassandola, senza tuttavia influenzare la normale motilità dell'intestino.

Il preciso meccanismo d'azione attraverso il quale la mebeverina esercita la sua azione terapeutica non è noto, ma si pensa che meccanismi multipli possano essere coinvolti. Fra questi meccanismi ritroviamo:

In relazione al primo punto, studi in vitro hanno dimostrato come la mebeverina sia in grado di agire direttamente sulle fibrocellule muscolari lisce, riducendo la permeabilità al sodio e, indirettamente, l'entrata del calcio, diminuendo di conseguenza la contrazione muscolare. Allo stesso tempo, il principio attivo può anche ridurre indirettamente la fuoriuscita di potassio dalla cellula, prevenendo così l'ipotonia muscolare.

Attraverso tutti questi meccanismo d'azione, quindi, il principio attivo è in grado di esercitare effetti antispasmodici che conducono ad una normalizzazione della motilità dell'intestino, senza tuttavia causarne l'ipotonia.

Dosaggio e Modo d'uso

Come si Somministra la Mebeverina e in Quali Dosi?

La mebeverina è disponibile in forma di capsule rigide a rilascio prolungato. Le capsule devono essere deglutite intere (NON devono essere masticate o frantumate) con un bicchiere pieno d'acqua, ogni giorno preferibilmente alla stessa ora.

La dose abitualmente impiegata è di una capsula da 200 mg di mebeverina due volte al giorno, una al mattino e una la sera.

Ad ogni modo, si raccomanda di attenersi sempre alle indicazioni fornite dal medico in merito a posologia e modo d'uso del medicinale contenente mebeverina.

Dimenticanza di una Dose

Qualora ci si dimentichi di assumere una dose di mebeverina, saltare la dose dimenticata e assumere la dose seguente all'orario previsto.

NON assumere una dose doppia per compensare la dimenticanza.

In caso di dubbi di qualsiasi tipo, rivolgersi al medico o al farmacista.

Gravidanza e Allattamento

La Mebeverina può essere utilizzata durante la Gestazione e nelle Madri che Allattano al Seno?

L'uso della mebeverina non è raccomandato durante la gravidanza, così come deve essere evitato durante l'allattamento al seno. Il medico potrà consigliare alla propria paziente di interrompere l'assunzione della mebeverina o di assumere un altro farmaco in sua sostituzione, o ancora, potrebbe consigliare alla paziente di interrompere l'allattamento al seno a favore della terapia con il principio attivo.

Pertanto, nel caso in cui fosse necessario iniziare un trattamento con mebeverina, le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno devono necessariamente informare il medico della loro condizione prima di iniziare ad utilizzare il farmaco in questione.

Controindicazioni

Quando la Mebeverina NON deve essere usata?

L'utilizzo della mebeverina è controindicato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota alla stessa mebeverina e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve assumere;
  • Pazienti con grave insufficienza epatica;
  • Pazienti affetti da ileo paralitico;
  • Pazienti con patologia ostruttiva del tratto gastrointestinale;
  • Pazienti affetti da colite ulcerosa;
  • Pazienti affetti da megacolon tossico.

NOTA BENE

Per maggiori e specifiche informazioni su indicazioni, avvertenze e precauzioni per l'uso, interazioni, modo d'uso e posologia, uso in gravidanza e allattamento, effetti indesiderati e controindicazioni del medicinale a base di mebeverina, si invita all'attenta lettura del foglietto illustrativo del prodotto.

In caso di dubbi, rivolgersi al medico o al farmacista.

Autore

Dott.ssa Ilaria Randi

Dott.ssa Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista