Massaggio Connettivale: Quali Benefici?

Massaggio Connettivale: Quali Benefici?
Ultima modifica 21.01.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Che cos'è
  3. Impieghi
  4. Benefici Attesi
  5. Come si Pratica
  6. Effetti Collaterali
  7. Controindicazioni

Generalità

Il massaggio connettivale è un tipo di massaggio caratterizzato dall'esecuzione di tecniche di manipolazione che possano agire in profondità nei tessuti.

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Più precisamente, come si può intuire dal suo stesso nome, il massaggio connettivale si prefigge l'obiettivo di agire direttamente sul tessuto connettivo, tramite l'esecuzione di manipolazioni che, talvolta, potrebbero risultare non proprio piacevoli.

Secondo chi pratica questa forma di massaggio, la manipolazione del connettivo, non solo permette di contrastare o comunque alleviare disturbi localizzati all'area di trattamento, ma è altresì in grado di esercitare effetti riflessi su organi e tessuti situati ancora più in profondità.

Non a caso, il massaggio connettivale è considerato come una forma di riflessoterapia, un particolare tipo di trattamento che prevede la stimolazione superficiale di determinate parti del corpo allo scopo di ottenere un effetto benefico "di riflesso" a tessuti e organi situati in profondità, anche in sedi differenti da quella in cui avviene la manipolazione.

Nonostante l'esecuzione di alcuni studi circa l'efficacia del massaggio connettivale nel contrastare certi tipi di disturbi, non tutti i medici e i fisioterapisti concordano nell'affermare che questa forma di massaggio sia realmente efficace. Pertanto, il dibattito in merito resta ancora aperto.

Che cos'è

Che cos'è il Massaggio Connettivale?

Il massaggio connettivale è un tipo di massaggio che prevede la messa in pratica di particolari tecniche di manipolazione che mirano a raggiungere e stimolare i tessuti più profondi, quale è, appunto, il tessuto connettivo. Lo scopo del massaggio connettivale è quello di stimolare una determinata area del corpo al fine di ottenere un effetto benefico sia locale (qualora ce ne sia bisogno), sia riflesso su funzioni viscerali o organi posti in profondità, anche in sedi distanti da quella in cui il massaggio viene praticato.

Breve Storia del Massaggio Connettivale

Il massaggio connettivale è stato "inventato" nel 1929 da Elisabeth Dicke, fisioterapista tedesca cui i medici diagnosticarono disturbi circolatori a carico degli arti inferiori (arteriopatie), tanto severi da spingerli a valutare l'idea di un'eventuale amputazione. Costretta a letto per via di questa condizione, la Dicke iniziò ad accusare dolori e ispessimento cutaneo nell'area del grande trocantere e del sacro. Nel tentativo di ottenere sollievo, la fisioterapista tedesca cominciò a praticarsi in maniera autonoma delle trazioni manuali in corrispondenza di queste precise zone. Con l'esecuzione quotidiana di questo auto-massaggio, la Dicke non solo ottenne un miglioramento in termini di dolore, ma riscontrò benefici anche a livello della circolazione arteriosa grazie ai quali gli arti inferiori iniziarono a dare segni di miglioramento, fino alla scomparsa della sintomatologia.

Sulla base dei dati empirici derivanti dall'esperienza della Dicke, i professori Veil e Kohlrausch e la dottoressa T. Leube studiarono la metodica messa in pratica dalla fisioterapista tedesca, dandone una spiegazione di tipo neurofisiologico.

Impieghi

Quando è Possibile ricorrere al Massaggio Connettivale

Il massaggio connettivale viene impiegato sia come trattamento contro inestetismi di vario tipo, sia come rimedio contro disturbi che interessano muscoli e articolazioni.

Nel dettaglio, il massaggio connettivale trova largo impiego in quella che si può definire come la dura lotta alla cellulite, ma le tecniche di manipolazione che lo caratterizzano possono essere usate anche per contribuire a ridurre altre tipologie d'inestetismi, come smagliature, rilassamento cutaneo e talvolta cicatrici.

Lo sapevi che…

Secondo quanto affermato da chi pratica il massaggio connettivale, esso sembra rivelarsi maggiormente efficace in presenza di cellulite in stadio avanzato. I miglioramenti sarebbero ottenuti eseguendo manipolazioni (trazioni) decise e profonde servendosi soprattutto di pollice e indice. I "pizzichi" effettuati in questo modo dovrebbero stimolare i tessuti infiammati e favorire una riduzione dell'accumulo di liquidi tipico della cellulite.

Naturalmente, il massaggio connettivale NON è in grado di eliminare la cellulite da solo, ma potrebbe rivelarsi utile nell'ambito di un trattamento completo volto a contrastare questo inestetismo (dieta sana, attività fisica, ecc.).

Oltre che per il miglioramento dell'aspetto estetico, il massaggio connettivale trova impiego anche in caso di:

  • Dolore di diverso tipo (dolore cronico, dolori lombari, ecc.);
  • Ridotta mobilità articolare (dovuta, ad esempio, a dolori cronici, traumi, ecc.);
  • Contratture, rigidità e/o tensioni muscolari;
  • Disturbi connessi all'assunzione di una postura scorretta;
  • Sintomi derivanti da disturbi del tessuto connettivo.

Inoltre, il massaggio connettivale viene talvolta sfruttato anche nell'ambito della riabilitazione da traumi sportivi, traumi ripetuti o altri infortuni.

Nota Bene

In presenza di disturbi e malattie muscolari, articolari o del connettivo, è assolutamente indispensabile l'intervento del medico. Difatti, anche se questa tecnica di massaggio sembra essere in grado di donare sollievo al paziente da alcune patologie di questo tipo, in nessun caso il massaggio connettivale dovrebbe essere considerato come una cura contro qualsivoglia tipo di malattia o disturbo, quanto come un trattamento che, talvolta, può mostrarsi efficace nell'alleggerirne i sintomi.

Pertanto, se si soffre di particolari patologie o disturbi, prima di sottoporsi a un massaggio connettivale, è necessario chiedere il consiglio del medico.

Benefici Attesi

Quali Benefici dovrebbe apportare un Massaggio Connettivale?

I benefici attesi da un massaggio connettivale dipendono sostanzialmente dal tipo di inestetismo o disturbo che si vuole contrastare o comunque alleviare. Ad ogni modo, secondo quanto affermato dai sostenitori dell'efficacia di questa forma di massaggio e tenendo in considerazione anche i disturbi che possono essere trattati/alleviati con la sua esecuzione, esso dovrebbe essere in grado di:

  • Esercitare un'azione rilassante sulla muscolatura, contrastando rigidità, tensioni e contratture;
  • Conferire sollievo dal dolore di diversa natura (muscolare, articolare, ecc.);
  • Favorire e aumentare la mobilità articolare;
  • Contribuire al miglioramento della postura;
  • Incrementare la circolazione sanguigna all'interno dei tessuti;
  • Favorire la diminuzione dello stress.

Nota Bene

Come precedentemente accennato, non tutti i medici e i fisioterapisti concordano sull'efficacia e sui potenziali benefici ottenuti mediante l'esecuzione del massaggio connettivale. Nonostante ciò, sono diversi gli individui che, sottoponendosi a trattamenti di questo tipo, hanno riscontrato effetti positivi. Tuttavia, è doveroso precisare che non sempre il massaggio connettivale è in grado di produrre effetti benefici, poiché ciascun individuo può reagire in maniera differente alle tecniche di manipolazione che lo caratterizzano. A questo proposito, si ribadisce nuovamente l'importanza del consiglio preventivo del medico in presenza di particolari affezioni.

Come si Pratica

Come si Pratica un Massaggio Connettivale?

Il massaggio connettivale dovrebbe essere effettuato solo da massaggiatori professionisti e fisioterapisti che conoscono a fondo le tecniche di manipolazione che lo caratterizzano e che operano in strutture serie e qualificate.

A differenza di numerosi altri tipi di massaggio, quello connettivale non si avvale dell'utilizzo di creme od oli di alcun tipo.

La manipolazione non viene effettuata utilizzando tutta la mano, ma solo le dita e/o le nocche. In alcuni casi, è possibile utilizzare anche gli avambracci o addirittura i gomiti.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2018/09/29/massaggio-connettivale-2-orig.jpeg Shutterstock

Le manovre eseguite possono variare in funzione del disturbo che si deve trattare, fra queste ricordiamo:

  • Manovra cutanea: effettuata con l'uso di indice, medio e anulare, consiste nell'afferrare la cute con le dita di cui sopra, esercitando una trazione.
  • Manovra della fascia: è una manipolazione che provoca una sensazione "di taglio" della pelle.
  • Manovra di scollamento: prevede l'esecuzione di una trazione della pelle utilizzando indice e pollice.

Quanto dura un Massaggio Connettivale?

Generalmente, un massaggio connettivale ha una durata variabile dai 50 ai 60 minuti circa. Il numero di sedute cui ci si deve sottoporre, invece, dipende molto dal tipo di disturbo che si vuole trattare/alleviare e dal modo in cui l'individuo risponde alle manipolazioni.

Effetti Collaterali

Il Massaggio Connettivale può causare Effetti Collaterali?

Spesso e volentieri, il massaggio connettivale viene praticato su aree doloranti e infiammate. Per questo, può essere doloroso sia durante che dopo la seduta. Il dolore potrebbe quindi considerarsi in un certo senso come un effetto secondario noto e atteso. Tuttavia, qualora sia particolarmente intenso e/o qualora non dovesse risolversi, il consulto del medico si rende necessario.

Controindicazioni

Quali sono le Controindicazioni all'esecuzione del Massaggio Connettivale?

Vista la sua specificità e la sua modalità di esecuzione, il massaggio connettivale non può essere praticato su qualsiasi individuo e in qualsiasi situazione, ma presenta diverse controindicazioni. Nel dettaglio, questa forma di massaggio non deve essere praticata:

Infine, si ricorda che i pazienti affetti da malattie cardiovascolari e le donne in gravidanza, prima di ricevere un massaggio connettivale, dovrebbero rivolgersi al proprio medico.

Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista