Guarda il video
Cos'è una maschera all'argilla?
Le maschere all'argilla rappresentano un eccellente supporto al trattamento di alcune affezioni cutanee e, su indicazione del medico, possono essere utilizzate persino come complemento alla terapia di acne o seborrea. Non a caso, le proprietà antinfiammatorie e detossinanti che le vengono attribuite, rendono l'argilla un utilissimo presidio per il trattamento di dermatosi, in particolare contro l'infiammazione di ghiandole pilo-sebacee e follicoli piliferi.
Le maschere all'argilla non sono trattamenti dermo-cosmetici moderni, tutt'altro: difatti, l'impiego dell'argilla come base per oli essenziali nella preparazione di impacchi e maschere è noto fin dai tempi più antichi.
A cosa serve la maschera all'argilla?
Le maschere viso all'argilla possono essere utilizzate per il trattamento delle più disparate esigenze cosmetiche. Quelle più conosciute sono, con molta probabilità, quelle ad azione purificante e detossinante impiegate per combattere acne, punti neri e altre imperfezioni. Ancora, queste preparazioni dermo-cosmetiche levigano ed ammorbidiscono la cute esfoliandola delicatamente. Inoltre, una maschera all'argilla può rivelarsi utile anche come trattamento coadiuvante in caso di dermatosi ed eritemi (naturalmente, in questi casi è indispensabile chiedere il consulto preventivo dello specialista di riferimento).
Ad ogni modo, in funzione della tipologia di argilla utilizzata (come si vedrà nei capitoli successivi), sono diversi gli effetti che si possono ottenere.
Infine, se applicate su gambe, cosce, glutei o pancia, le maschere all'argilla possono essere utilizzate anche per contrastare cellulite e smagliature (in questi casi, tuttavia, si parla più propriamente di fanghi).
Proprietà dell'argilla
Oltre all'azione purificante tradizionalmente attribuita all'argilla che ne fa uno dei principali ingredienti utilizzati nelle maschere viso per pelli grasse, miste o impure, all'argilla vengono altresì attribuite ulteriori proprietà, quali:
- Proprietà riequilibranti e mineralizzanti che vengono ricondotte al suo contenuto di sali, ioni e metalli;
- Proprietà antisettiche;
- Proprietà detossinanti (per via del suo potere adsorbente);
- Proprietà cicatrizzanti;
- Proprietà deodoranti (probabilmente, anche queste imputabili alle proprietà adsorbenti e anche a quelle antibatteriche).
Tipi di Argilla
Il termine "argilla" viene utilizzato in maniera molto generica per indicare un particolare composto ottenuto da una miscela di sostanze di origine minerale cui si associano metalli, ioni e altre sostanze di origine organica.
Tuttavia, in funzione della sua origine (lacustre, marina, ecc.), della sua composizione e dei metalli e degli ioni in essa contenuti, l'argilla può assumere caratteristiche differenti ed essere adatta al trattamento di un determinato tipo di pelle o disturbo piuttosto che un altro. Ad esempio, in base alla concentrazione di ferro presente ed al suo stato di ossidazione, l'argilla può assumere una colorazione diversa: in questo specifico caso, pertanto, possiamo distinguere l'argilla verde - ricca di ferro sotto forma di ione ferrico (Fe3+) che esercita sulla pelle una spiccata attività purificante - dall'argilla rossa che contiene ferro sotto forma di ioni ferrosi (Fe2+) e svolge, invece, un'azione purificante più delicata.
Di seguito sono elencati i principali tipi di argilla che si possono impiegare nella preparazione di una maschera e le loro principali applicazioni in ambito cosmetico.
Argilla verde
Le maschere all'argilla verde sono particolarmente indicate contro l'acne e per il trattamento di pelli particolarmente grasse o impure. L'argilla verde adsorbe efficacemente l'eccesso di sebo dalla pelle, depurandola in profondità.
Per approfondire: Argilla Verde: a cosa serve? Tipologie e impieghiArgilla bianca (o caolino)
L'argilla bianca o caolino - anche nota come "argilla cinese" - è dotata di proprietà assorbenti e opacizzanti.
Le maschere all'argilla bianca sono considerate come le più delicate in assoluto e per questo sono generalmente adatte alle pelli sensibili. Tuttavia, in caso di pelle particolarmente sensibile, prima di ricorrere all'uso di maschere all'argilla, è sempre bene parlarne con il proprio dermatologo.
Argilla rossa
Similmente alle precedenti, le maschere all'argilla rossa trovano indicazione per le pelli delicate e sensibili.
Argilla rosa
Tonificando la pelle, le maschere all'argilla rosa danno tono e vivacità a pelli stanche ed opache. Inoltre, questo tipo di argilla gode di ottime proprietà detersive.
Bentonite
La bentonite è dotata di una superficie adsorbente piuttosto elevata, superiore a quella di altri tipi di argilla; per tale ragione si ritiene abbia spiccate proprietà dermopurificanti.
Argilla di Fuller o terra di Fuller
L'argilla di Fuller è un tipo di argilla di origine indiana e di colore giallo. Ad essa sono attribuite spiccate proprietà assorbenti, per tale ragione è considerata un ottimo rimedio per assorbire l'eccesso di sebo dalla pelle e viene consigliata anche a chi soffre di acne.
NOTA BENE
In caso di pelle irritata, infiammata e/o lesa, così come in presenza di patologie della cute, è bene evitare di ricorrere all'uso di maschere all'argilla o di qualsiasi altro tipo senza aver chiesto il consiglio preventivo del proprio medico.
Che effetto fa la maschera all'argilla?
Come agiscono le maschere all'argilla: il meccanismo d'azione
Posta a contatto con l'acqua, l'argilla forma una massa molto densa e viscosa simile al fango che solidifica in una decina di minuti. Le impurità e l'eventuale eccesso di sebo presenti sulla pelle vengono adsorbite dalla maschera che, così facendo, purifica l'epidermide. Per questa ragione, dopo l'utilizzo, le maschere all'argilla vanno buttate.
Alla maschera all'argilla possono poi essere aggiunti ulteriori ingredienti dotati di diverse proprietà, variabili in funzioni dell'effetto finale che si vuole ottenere (ad esempio, ingredienti idratanti, altri ingredienti purificanti, ingredienti lenitivi, ingredienti astringenti, ecc.). In commercio, esistono maschere all'argilla contenenti miscele di ingredienti diverse pensate per rispondere ad altrettanto differenti esigenze e necessità.
Preparazione
Come si fa la maschera con l'argilla?
Prima di preparare una maschera all'argilla, è necessario procurarsi contenitori in plastica o ceramica; quelli in metallo sono sconsigliati perché potrebbero alterare il prodotto. Anche i cucchiai per mescolare la pasta d'argilla dovrebbero essere in legno: da evitare dunque i cucchiai in metallo.
Quando tutta la strumentazione è stata allestita, si procede con la preparazione della maschera. La prima cosa da fare è reidratare la polvere d'argilla aggiungendo gradualmente l'acqua. Una volta aggiunto il liquido, si consiglia di iniziare a mescolare l'impasto solo dopo 15-20 minuti, in modo da lasciare all'argilla il tempo necessario per inglobare lentamente l'acqua ed idratarsi spontaneamente. Così facendo si evita di alterare la consistenza finale della maschera.
Le altre sostanze funzionali possono essere addizionate proprio in questa fase: durante l'aggiunta degli ingredienti attivi si suggerisce di mescolare energicamente ed in modo continuo fino ad ottenere una consistenza densa ma sufficientemente spalmabile. Nel caso la maschera all'argilla fosse troppo corposa e densa, è necessario aggiungere altra acqua per renderla più fluida. Al fine di evitare una consistenza eccessivamente fluida, è consigliabile aggiungere l'acqua poco alla volta.
In qualsiasi caso, quelle sopra riportate sono indicazioni generiche; per preparare correttamente una maschera all'argilla, seguire le istruzioni riportate dal produttore generalmente presenti sulla confezione dell'argilla che si vuole utilizzare.
Applicazione
Come si applica una maschera all'argilla?
Prima di procedere con l'applicazione della maschera d'argilla sul viso, è necessario togliere ogni traccia di trucco dalla pelle utilizzando uno struccante specifico; se il trucco non è presente, la pelle va comunque detersa delicatamente prima dell'applicazione della maschera. Le maschere d'argilla richiedono infatti un'applicazione su pelli accuratamente deterse ed asciutte; per questa ragione, è importante porre particolare attenzione alla pulizia del viso.
La maschera all'argilla va applicata con un pennellino a setole morbide oppure spalmata con i polpastrelli. La maschera deve aderire perfettamente alla pelle del viso, senza risultare troppo liquida, troppo densa o particolarmente appiccicosa. In genere, il prodotto viene applicato a partire dal mento, per coprire poi il collo e tutto il viso fuorché contorno occhi e perimetro delle labbra.
La maschera all'argilla va asportata dalle pelle non appena il prodotto si secca. Nel caso l'argilla si asciugasse velocemente, si consiglia di arricchire - la volta successiva - l'impasto con oli vegetali o miele per evitare di disidratare eccessivamente la pelle.
Ad ogni modo, nel caso in cui, durante l'applicazione o durante la posa la maschera dovesse provocare fastidio, irritazione o bruciore, questa va immediatamente rimossa.
Cosa fare dopo la maschera all'argilla?
Per mantenere quanto più a lungo la pelle morbida, idratata e luminosa, dopo la rimozione della maschera all'argilla si consiglia di applicare sul viso un generoso strato di crema. Ad esempio, si può utilizzare una crema nutriente od emolliente, una crema antirughe, una crema all'acido ialuronico, una crema per pelli impure, ecc.
Frequenza d'uso
Quante volte di può fare la maschera all'argilla?
In linea generale, la maschera all'argilla può essere fatta una o due volte a settimana, in funzione del tipo di maschera (e argilla) impiegata e a seconda del proprio tipo di pelle e delle proprie esigenze. Ancora una volta, si raccomanda di seguire le istruzioni sul corretto modo d'uso del prodotto riportate sulla confezione della maschere all'argilla che si vuole impiegare. In caso di dubbi, rivolgersi al medico o al dermatologo.