Malattia delle Urine a Sciroppo d'Acero

Ultima modifica 12.09.2019
INDICE
  1. Generalità
  2. Che cos'è
  3. Cause
  4. Manifestazioni e Sintomi
  5. Varianti
  6. Diagnosi
  7. Cura e Trattamento
  8. Prognosi

Generalità

La malattia delle urine a sciroppo d'acero (MSUD, dall'inglese Maple Syrup Urine Disease) è una patologia ereditaria rara che interessa il metabolismo di alcuni amminoacidi.

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Nel dettaglio, la malattia si caratterizza per un difetto del metabolismo degli amminoacidi a catena ramificata (anche detti BCAA, dall'inglese Branched Chain Amino Acids) - leucina, isoleucina e valina - cui consegue una sintomatologia piuttosto severa.

La malattia deve il suo nome al fatto che uno dei sintomi caratteristici è l'odore che assumono le urine, molto simile a quello dello sciroppo d'acero.

Che cos'è

Che cos'è la Malattia delle Urine a Sciroppo d'Acero?

La malattia delle urine a sciroppo d'acero è una malattia rara (prevalenza di circa 1/185.000 nati vivi in tutto il mondo) anche nota come leucinosi, chetoaciduria a catena ramificata o deficit di chetoacido deidrogenasi a catena ramificata.

Essa si caratterizza per la carenza del complesso dell'alfa-chetoacido deidrogenasi a catena ramificata, un complesso di enzimi multi-subunità deputato al metabolismo di amminoacidi ramificati, quali sono leucina, isoleucina e valina. Tale carenza è dovuta a mutazioni localizzate nei geni codificanti per le subunità che compongono il suddetto enzima. La trasmissione è autosomica recessiva.

La carenza del complesso enzimatico di cui sopra fa sì che il paziente accumuli elevate quantità di amminoacidi ramificati e dei corrispondenti chetoacidi; condizione che può causare gravissimi danni all'organismo.

La malattia si manifesta fin dalle prime fasi della vita del neonato anche se, inizialmente, i bambini affetti dalla patologia sembrano sani.

Cause

Quali sono le Cause della Malattia delle Urine a Sciroppo d'Acero?

Le cause alla base dell'insorgenza della malattia delle urine a sciroppo d'acero risiedono in mutazioni genetiche localizzate su geni che codificano per la sintesi delle subunità E1a, E1b ed E2 del complesso enzimatico dell'alfa-chetoacido deidrogenasi a catena ramificata (BCKADC, dall'inglese Branched Chain Keto Acid Dehydrogenase Complex). Più nel dettaglio, le mutazioni genetiche responsabili della malattia si trovano sui geni BCKDHA (19q13.1-q13.2), BCKDHB (6q14.1) e DBT (1p31).

Manifestazioni e Sintomi

Manifestazioni Cliniche e Sintomi della Malattia delle Urine a Sciroppo d'Acero

Le manifestazioni e i sintomi della malattia delle urine a sciroppo d'acero possono essere leggermente differenti in funzione della forma che interessa il paziente (vedi capitolo successivo). Ad ogni modo, l'esordio della patologia si può verificare nei primi giorni di vita del neonato oppure entro i primi due anni; in entrambi i casi, alla nascita, il bambino è apparentemente sano.

Il sintomo caratteristico della malattia è l'odore delle urine del bambino che ricorda quello dello sciroppo d'acero (da cui il nome della malattia). Altri sintomi della malattia sono rappresentati da:

In assenza di un trattamento tempestivo, la malattia può portare ad insufficienza respiratoria centrale, coma e decesso.

Varianti

Forme della Malattia delle Urine a Sciroppo d'Acero

Esistono quattro diverse tipologie di malattia delle urine a sciroppo d'acero che si differenziano per gravità della sintomatologia e per il periodo della vita del bambino in cui essa compare.

Malattia delle Urine a Sciroppo d'Acero Classica

La forma classica della malattia delle urine a sciroppo d'acero è la più diffusa e più grave fra tutte. Le mutazioni genetiche che la provocano sono localizzate soprattutto a livello del gene BCKDHA. Si caratterizza per una funzionalità enzimatica dell'alfa-chetoacido deidrogenasi a catena ramificata uguale o inferiore al 2% dell'attività normale.

I sintomi scatenati dalla malattia sono i medesimi sopra elencati e si manifestano quando il bambino inizia ad assumere il latte materno metabolizzandone le proteine. In assenza di un adeguato trattamento, il coma sopraggiunge entro 7-10 giorni e i risvolti sono tragici.

Malattia delle Urine a Sciroppo d'Acero Intermedia

La forma intermedia di MSUD è una forma rara nella quale l'attività enzimatica del complesso dell'alfa-chetoacido deidrogenasi a catena ramificata è leggermente superiore rispetto alla forma classica ed è circa il 3-8% dell'attività normale. La sintomatologia è simile a quella della MSUD classica, ma può essere meno grave ed esordire successivamente rispetto a quest'ultima.

Malattia delle Urine a Sciroppo d'Acero Intermittente

La forma intermittente di malattia delle urine a sciroppo d'acero si caratterizza per la comparsa tardiva dei sintomi, indicativamente intorno al primo o secondo anno di età del bambino.

Nonostante si tratti di una forma asintomatica dopo la nascita, essa può causare ritardi nello sviluppo durante l'infanzia. Nonostante ciò, rispetto a quelle finora menzionate, la forma intermittente è più leggera e l'attività enzimatica del complesso dell'alfa-chetoacido deidrogenasi a catena ramificata è leggermente superiore, indicativamente, dall'8% al 15% dell'attività normale.

Malattia delle Urine a Sciroppo d'Acero Tiamina-sensibile

Dal punto di vista clinico, la forma tiamina-sensibile di MSUD è simile a quella intermedia ed è anch'essa una forma rara. Si caratterizza per il fatto che la malattia migliora in seguito alla somministrazione di determinate concentrazioni di tiamina (o vitamina B1 che dir si voglia). Nel dettaglio, in seguito al trattamento con tiamina, si assiste ad una maggior tolleranza alimentare alla leucina. Nonostante ciò, i pazienti devono comunque seguire una dieta restrittiva (vedi capitolo "Cura e Trattamento").

Diagnosi

Come si Effettua la Diagnosi di Malattia delle Urine a Sciroppo d'Acero?

Se il bambino manifesta sintomi dubbi, la diagnosi può essere effettuata subito dopo la nascita, nell'ambito di uno screening neonatale che normalmente prevede il prelievo di un campione di sangue dal neonato e l'esecuzione di diverse analisi.

Se il bambino presenta i sintomi dopo il periodo neonatale, la diagnosi può avvenire attraverso le analisi del sangue, oppure attraverso l'analisi delle urine.

Se, invece, vi è una storia familiare di MSUD nota, allora è possibile eseguire una diagnosi prenatale mediante l'esecuzione di appositi test genetici.

Cura e Trattamento

Cure e Trattamenti Contro la Malattia delle Urine a Sciroppo d'Acero

Il trattamento della fase acuta della malattia delle urine a sciroppo d'acero costituisce una vera e propria emergenza. In una simile situazione, l'obiettivo primario è quello di diminuire i livelli di amminoacidi ramificati circolanti nell'organismo. Per fare ciò, è necessario potenziare il metabolismo proteico mediante la somministrazione di glucosio, insulina e lipidi per via endovenosa. In taluni casi, può essere necessaria anche l'emodialisi.

Una volta controllata la fase acuta della malattia, il neonato deve essere alimentato con latte privo di BCAA (amminoacidi ramificati). Una dieta priva di BCAA, o comunque con concentrazioni molto ridotte, dovrà essere mantenuta rigorosamente per tutta la durata della vita del paziente.

Talvolta, il trapianto ortotopico di fegato può rivelarsi un utile trattamento. Di contro, si tratta di un procedimento chirurgico molto delicato che, purtroppo, non è praticabile in ogni paziente.

Pertanto, tralasciando l'eventualità del suddetto trapianto, il trattamento d'emergenza della fase acuta e il mantenimento di una dieta restrittiva e rigorosa associata ad un continuo monitoraggio del paziente, al momento, rappresentano l'unica strategia terapeutica per la malattia delle urine a sciroppo d'acero.

Dieta per la Malattia delle Urine a Sciroppo d'Acero

La dieta per la malattia delle urine a sciroppo d'acero è di tipo restrittivo poiché richiede di limitare fortemente - al fine di rispettare il limite di tollerabilità di ciascun individuo - tutti quegli alimenti ad elevato contenuto proteico, come ad esempio carne, uova e latticini. Allo stesso tempo, però, la dieta dovrà garantire al paziente l'assunzione di nutrienti fondamentali, quali ad esempio gli altri amminoacidi essenziali, i sali minerali e le vitamine.

Una dieta tanto particolare e così rigorosa, chiaramente, deve essere stabilita su base strettamente individuale per ciascun paziente da un medico specialista in questo tipo di patologie del metabolismo.

Prognosi

Qual è la Prognosi della Malattia delle Urine a Sciroppo d'Acero?

La prognosi dipende da numerosi fattori fra cui la forma di MSUD che colpisce il paziente, la precocità della diagnosi e del conseguente intervento medico.

Ad ogni modo, in linea generale, la prognosi può essere buona per tutti quei pazienti in cui la malattia viene diagnosticata precocemente, trattata tempestivamente e che seguono una dieta rigorosa per tutta la durata della loro vita.

Nel caso in cui la malattia delle urine a sciroppo d'acero non venga diagnosticata in maniera precoce, le conseguenze potrebbero rivelarsi tragiche.

Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista