Macrogol: cos'è? Come agisce? Perché e quando si usa?

Macrogol: cos'è? Come agisce? Perché e quando si usa?
Ultima modifica 26.08.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. A cosa serve
  3. Come si usa
  4. Meccanismo d'azione
  5. Interazioni
  6. Uso in gravidanza e allattamento
  7. Effetti indesiderati
  8. Controindicazioni

Introduzione

Che cos'è il Macrogol e caratteristiche generali

Il macrogol è un principio attivo ad azione lassativa largamente impiegato in diversi ambiti per il trattamento di disturbi connessi allo svuotamento intestinale o in preparazione di interventi ed esami diagnostici.

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Più nel dettaglio, si tratta di un lassativo di tipo osmotico che, dal punto di vista chimico, è un polimero inerte derivato dell'ossido di etilene. In farmaceutica si utilizzano principalmente due forme di macrogol con riferimento al peso molecolare del composto: il macrogol 3350 e il macrogol 4000.

Il macrogol rientra nella composizione di numerosissimi medicinali, all'interno dei quali lo si può trovare in diverse concentrazioni, sia da solo che in associazione ad altri principi attivi. Alcuni di questi medicinali figurano come dispositivi medici, altri come farmaci SOP (senza obbligo di prescrizione medica) e altri ancora come farmaci di fascia C (non rimborsabili e a totale carico del cittadino) che necessitano di presentazione di ricetta medica ripetibile (RR) per poter essere venduti.

Esempi di medicinali a base di Macrogol

Di seguito, sono elencati solo alcuni dei moltissimi medicinali contenenti il principio attivo macrogol:

A cosa serve

Perché si usa il Macrogol?

Il macrogol viene utilizzato per il trattamento della stitichezza in adulti e, al giusto dosaggio, anche in bambini. Allo stesso tempo, il macrogol può essere utilizzato per effettuare una pulizia intestinale in preparazione di esami clinici che richiedono un intestino vuoto (ad esempio, endoscopia intestinale, radiografie, ecc.) o come preparazione pre-operatoria.

Il macrogol, inoltre, può essere indicato per il trattamento della stipsi cronica e del fecaloma.

Come si usa

Come si assume il Macrogol?

Solitamente, i medicinali a base di macrogol sono formulati in forma di polvere per soluzione o sospensione orale che deve essere preventivamente disciolta in acqua prima di essere assunta. Dose e tempo di somministrazione variano in funzione del tipo di farmaco che si deve utilizzare - quindi, a seconda della quantità di principio attivo contenuta nello stesso (concentrazione) - in funzione dell'età del paziente (adulti o bambini) e a seconda del motivo per cui il macrogol deve essere utilizzato. Sarà quindi il medico a stabilire dosaggio e tempo di utilizzo, pertanto, si raccomanda di seguire le indicazioni da esso fornite e di leggere con attenzione il foglietto illustrativo del medicinale a base di macrogol che si deve assumere.

Meccanismo d'azione

Come agisce il Macrogol e come espleta la sua azione lassativa?

Il macrogol è un lassativo osmotico che riesce ad espletare la sua azione lassativa richiamando e trattenendo acqua sulle sue catene polimeriche mediante legami ad idrogeno. Grazie al richiamo e al trattenimento di acqua si assiste ad un aumento del volume del contenuto dell'intestino che, a sua volta, favorisce la peristalsi intestinale quindi l'evacuazione.

Interazioni

Il Macrogol può interferire con l'azione di altri farmaci?

Il macrogol potrebbe alterare e ritardare l'assorbimento di altri medicinali riducendone l'efficacia; per questa ragione, dopo aver assunto un qualsiasi altro farmaco, è necessario attendere almeno due ore prima di assumere il lassativo. Ad ogni modo, nel qual caso si debbano assumere altri medicinali oltre al macrogol, è bene rivolgersi al medico che fornirà al paziente tutte le indicazioni del caso.

Uso in gravidanza e allattamento

Il Macrogol può essere usato dalle gestanti e dalle madri che allattano al seno?

Anche se molti medicinali a base di macrogol possono essere liberamente acquistati senza ricetta medica, le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno devono necessariamente chiedere il parere preventivo del medico prima di assumere il principio attivo.

Effetti indesiderati

Il Macrogol può causare effetti collaterali?

Come qualsiasi altro principio attivo, anche il macrogol è in grado di provocare effetti secondari, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo.

Di seguito sono riportati alcuni dei principali effetti indesiderati che possono insorgere dopo l'assunzione di macrogol; per informazioni più dettagliate, tuttavia, si consiglia di far riferimento a quanto riportato sul foglietto illustrativo del medicinale a base di macrogol che si deve assumere.

Nota bene: in caso di diarrea è possibile andare incontro allo sviluppo di squilibri elettrolitici; pertanto, qualora tale sintomo dovesse manifestarsi, è bene interrompere l'assunzione del macrogol e contattare subito il proprio medico.

Controindicazioni

Quando il Macrogol NON deve essere usato?

L'utilizzo del macrogol è generalmente controindicato in tutti i seguenti casi:

Alcuni medicinali a base di macrogol, inoltre, possono essere controindicati nei bambini, mentre altri possono esserlo solo per i bambini con età inferiore agli 8 o ai 12 anni, a seconda del farmaco preso in considerazione. Anche in questi casi, pertanto, si rimanda a quanto riportato sul foglietto illustrativo del medicinale contenente macrogol che si deve assumere.

Si ricorda, infine, che sarebbe bene evitare l'assunzione di macrogol quando le cause della stitichezza non sono chiare o quando si sospetta che alla base del disturbo possano esservi malattie che potrebbero rappresentare una controindicazione all'uso del principio attivo. Per tale ragione, sarebbe sempre bene rivolgersi preventivamente al medico prima di assumere qualsiasi lassativo; sarà poi questa figura sanitaria a determinare la necessità o meno di prescrivere l'assunzione di macrogol o di altri farmaci di questo tipo.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista