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Lupini: introduzione | I lupini sono legumi altamente energetici, entrati a trecentosessanta gradi all'interno della dieta mediterranea |
Lupini: nomenclatura |
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Lupini: specie d'importanza fitoterapica | L. albus, mentre L. littoralis, L. laxiflorus, L. termis e L. hirsutus, |
Lupini: coltivazione e diffusione |
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Lupini: analisi botanica |
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Lupini: valutazione nutrizionale | 114 kcal per 100 grammi di prodotto → ortaggio energetico 69% acqua 16,5% proteine 7% carboidrati restante 6,5% suddiviso tra fibre e grassi sali minerali: ferro e potassio Modesta quantità di vitamina B1 |
Lupini: composizione chimica |
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Alcaloidi e lupini | I lupini devono essere consumati previa cottura a causa di una sostanza di natura alcaloidea, denaturata col calore o con opportuni processi di preparazione: la lupo-tossina Obiettivi futuri → perfezionamento e correzione del profilo genetico del lupino, allo scopo di diminuire la quantità di alcaloidi all'interno dei semi |
Lupini: impieghi alimentari |
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Lupini: impieghi fitoterapici | Anticamente: lupini = buon rimedio naturale per combattere eczema e scabbia Attualmente: lupini = vermifugo ed antielmintico (farina), diuretico, emmenagogo ed aperitivo, possibile febbrifugo naturale |
Lupini e celiaci | I lupini possono essere consumati anche dai celiaci perché non formano glutine |
Lupini: attese future | Il lupino viene valorizzato anche per le sue proprietà nutraceutiche e medicamentose emerse in questi ultimi anni e in attesa di conferme univoche:
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