Lovastatina: a cosa serve, quando si assume, effetti collaterali

Lovastatina: a cosa serve, quando si assume, effetti collaterali
Ultima modifica 22.09.2022
INDICE
  1. Generalità
  2. A cosa serve
  3. Avvertenze e precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti collaterali
  6. Come funziona?
  7. Dosaggio e modo d'uso
  8. Gravidanza e allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

La lovastatina è un principio attivo utilizzato nel trattamento dell'ipercolesterolemia.

Appartenente al gruppo delle statine, la lovastatina può altresì essere utilizzata per diminuire i livelli eccessivamente alti di trigliceridi nel sangue e non solo quelli di colesterolo.

Per poter esercitare la sua attività, la lovastatina deve essere assunta per via orale. I medicinali a base di questo principio attivo possono essere dispensati solo dietro presentazione di ricetta medica ripetibile (RR); tuttavia, essi sono classificati come farmaci di fascia A, perciò, quando possibile (presenza di esenzione per patologia), la loro dispensazione può avvenire a carico del Sistema Sanitario Nazionale.

Esempi di medicinali contenenti Lovastatina

  • Lovastatina Doc®
  • Lovastatina Eg®
  • Lovastatina Mylan®
  • Lovastatina Teva®
  • Lovinacor®
  • Rextat®
  • Tavacor®
Lovastatina - Struttura chimica Shutterstock
Lovastatina - Struttura chimica

A cosa serve

Quando si usa la Lovastatina: le indicazioni terapeutiche

L'uso della lovastatina è indicato nei seguenti casi:

Avvertenze e precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere la Lovastatina

Prima di iniziare il trattamento con lovastatina è necessario informare il medico se:

  • Si soffre di malattia interstiziale polmonare;
  • Si hanno alterazioni nel metabolismo dei grassi;
  • Si è affetti da disturbi e malattie del fegato di qualsiasi tipo (il medico prescriverà l'esecuzione di analisi del sangue al fine di monitorare regolarmente l'attività epatica);
  • Si assumono regolarmente elevate quantità di alcol;
  • Si è affetti da diabete.

Ad ogni modo, a scopo precauzionale, prima di assumere medicinali a base di lovastatina, è sempre opportuno informare il medico delle proprie condizioni di salute e dell'eventuale presenza di qualsivoglia tipo di disturbo o malattia, anche se non espressamente riportato nel suddetto elenco.

Dal momento che la lovastatina potrebbe causare miopatie, durante il trattamento con questo principio attivo è importante informare subito il medico se compaiono seguenti sintomi:

A questo proposito, si ricorda che il rischio di sviluppare disturbi muscolari durante la terapia a base di lovastatina può aumentare in presenza di:

Lo sapevi che…

È stato segnalato un aumento del rischio di sviluppare problemi muscolari anche in caso di assunzione di succo di pompelmo e camomilla durante il trattamento con il principio attivo oggetto di quest'articolo.

Inoltre, se nel corso del trattamento con lovastatina si presenta la necessità di sottoporsi a un qualsiasi tipo di intervento chirurgico (incluse le estrazioni dentarie), è necessario informarne subito il medico.

Nota Bene

L'uso della lovastatina non è indicato nei bambini e negli adolescenti con meno di 18 anni di età.

Interazioni

Interazioni farmacologiche fra Lovastatina e altri farmaci

L'uso di farmaci che possono incrementare il rischio di comparsa di disturbi muscolari quando assunti in concomitanza alla lovastatina dovrebbe essere evitato. Fra questi, ritroviamo:

In qualsiasi caso, prima di utilizzare qualsiasi tipo di medicinale a base di lovastatina, è bene informare il medico se si stanno assumendo, si potrebbe assumere o sono stati da poco assunti, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), altri farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.

Lovastatina con cibi e bevande

Durante il trattamento con la lovastatina è necessario evitare l'assunzione di alcol, succo di pompelmo e camomilla. In caso contrario, vi è un elevato rischio di sviluppare disturbi muscolari.

Effetti collaterali

Quali sono gli effetti collaterali della Lovastatina?

Nonostante il rischio di andare incontro allo sviluppo di gravi disturbi muscolari (soprattutto se ci si trova in presenza di condizioni predisponenti) nella maggior parte dei casi, la lovastatina viene ben tollerata e provoca effetti collaterali generalmente lievi e transitori. Fra i più comuni, ricordiamo:

Fra gli effetti collaterali meno comuni ma che si potrebbero comunque verificare, invece, ricordiamo:

Da non dimenticare, inoltre, la possibile insorgenza di reazioni allergiche in individui sensibili.

Va comunque precisato che non tutti i pazienti manifestano i suddetti effetti collaterali e, se lo fanno, potrebbero variare da individuo a individuo. Difatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti collaterali diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.

Infine, è bene ricordare che non si può escludere la possibilità di comparsa di effetti collaterali non presenti nel suddetto elenco, ma riportati durante il trattamento con altri principi attivi appartenenti al gruppo delle statine. Tali effetti collaterali non verranno indicati in questo articolo. Per maggiori informazioni, si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo della specialità medicinale a base di lovastatina che si deve utilizzare.

Sovradosaggio da Lovastatina

I casi di sovradosaggio da lovastatina sono generalmente rari. Tuttavia, in caso di assunzione di dosi eccessive di principio attivo è bene contattare subito il medico o rivolgersi al più vicino pronto soccorso.

Non esiste un antidoto specifico, pertanto, l'eventuale trattamento sarà solo sintomatico e di supporto.

Come funziona?

Come agisce la Lovastatina: il meccanismo d'azione

Come gli altri principi attivi appartenenti al gruppo delle statine, la lovastatina espleta la sua azione ipocolesterolemizzante attraverso l'inibizione dell'enzima 3-idrossi-3-metiglutaril coenzima A reduttasi (HMG-CoA reduttasi). Quest'enzima è deputato alla conversione del 3-idrossi-3-metilglutaril coenzima A in mevalonato, un precursore fondamentale nella biosintesi degli steroli, colesterolo compreso.

Inoltre, questo principio attivo è in grado di:

  • Favorire l'aumento del numero di recettori per le LDL sulla superficie cellulare, portando di conseguenza all'aumento della captazione e del catabolismo delle LDL.
  • Ridurre i livelli plasmatici di trigliceridi.

Dosaggio e modo d'uso

Come e quando prendere la Lovastatina? In quali dosi?

La lovastatina è disponibile in forma di compresse da deglutire intere con l'aiuto di un po' d'acqua. Le compresse NON devono essere assunte a stomaco vuoto, bensì durante la cena. Nel caso il medico abbia prescritto due somministrazioni al giorno, il farmaco deve essere assunto al mattino e la sera, sempre a stomaco pieno.

L'esatta posologia (dose e tempo di assunzione) della lovastatina deve essere stabilita dal medico per ciascun paziente. Ad ogni modo, le dosi solitamente utilizzate in terapia sono le seguenti:

  • Trattamento dell'ipercolesterolemia: la dose iniziale generalmente impiegata è di 10 mg di lovastatina la giorno, da assumersi la sera durante il pasto. In seguito, la quantità di principio attivo da assumere può essere aumentata dal medico fino ad un massimo di 40 mg al giorno.
  • Trattamento dell'ipercolesterolemia in presenza di cardiopatia ischemica: la dose iniziale abitualmente utilizzata è di 20 mg di lovastatina la giorno, da assumersi la sera durante il pasto. In seguito, il dosaggio può essere aumentato dal medico fino ad un massimo di 80 mg al giorno.

In presenza di particolari patologie o in caso di concomitante assunzione di altri farmaci, il medico può decidere di diminuire la dose di principio attivo somministrata.

Nota Bene

Prima di iniziare il trattamento con lovastatina è necessario adottare una dieta povera di colesterolo che dovrà poi essere mantenuta anche durante il trattamento con il principio attivo in questione.

Gravidanza e allattamento

La Lovastatina può essere impiegata durante la gestazione e l'allattamento al seno?

L'uso della lovastatina durante la gravidanza è controindicato.

Le donne in età fertile dovrebbero sottoporsi ad un test di gravidanza prima di iniziare eventuali trattamenti con lovastatina e, una volta iniziati, dovrebbero adottare adeguate misure contraccettive.

Non è noto se la lovastatina viene escreta o meno nel latte materno. Tuttavia, a scopo precauzionale, per non esporre il neonato a rischio di tossicità, l'uso del principio attivo nelle madri che allattano al seno è controindicato. Qualora la terapia con lovastatina fosse inevitabile, allora è necessario sospendere l'allattamento al seno.

Controindicazioni

Quando la Lovastatina NON deve essere usata

La lovastatina non deve essere utilizzata nei seguenti casi:

  • Ipersensibilità nota alla stessa lovastatina e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nella specialità medicinale che si deve utilizzare;
  • Ipersensibilità nota ad altri principi attivi appartenenti al gruppo delle statine;
  • Nei pazienti con problemi epatici di qualsiasi tipo (incluso l'innalzamento delle transaminasi);
  • In pazienti con colestasi;
  • In pazienti affetti da miopatie;
  • In gravidanza e durante l'allattamento al seno.

NOTA BENE

In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulla lovastatina e sui medicinali che la contengono. Per maggiori e più approfondite informazioni si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo del farmaco prescritto dal medico.

In caso di dubbi, rivolgersi al medico o al farmacista.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista