Leptospirosi |
Termine generale comprendente una serie di zoonosi infettive sistemiche a decorso acuto, provocate da batteri appartenenti al genere Leptospira
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Leptospirosi: sinonimi |
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Febbre autunnale
- Febbre dei sette giorni
- Swamp fever
- Mud fever
- Cane-cutter fever
- Febbre itteroemorragica
- Leptospirosi itterica
- Febbre dei porcai
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Leptospirosi: prime descrizioni |
Fine del Settecento: prima descrizione della leptospirosi ad opera di un noto chirurgo, diagnosticata però come peste
1870: prima diagnosi corretta
1917: identificazione del battere responsabile |
Leptospirosi: epidemiologia |
- La leptospirosi s'inserisce tra le sindromi infettive a maggior prevalenza
- La malattia viene pesantemente sottostimata a causa della sintomatologia poco definita
- Italia: 100 persone affette all'anno
- Diffusione della malattia: soprattutto in zone tropicali e sub tropicali
- Globalmente: incidenza annuale stimata intorno allo 0,1-1 caso ogni 100.000 (per abitanti in zone a clima temperato)
- 10-100 casi per 100.000 soggetti sani nelle zone tropicali
- In Europa: la leptospirosi non è affatto diffusa
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Leptospirosi: target ideale |
La leptospirosi colpisce soprattutto animali domestici, uccelli e rettili ma, a seguito di un contatto occasionale con questi animali infetti, l'infezione può interessare anche l'uomo |
Leptospirosi: agente causale |
La leptospirosi è causata da varietà sierologiche di piccoli parassiti (spirochete) appartenenti al genere Leptospira (Fam. Leptospiraceae) |
Leptospire: descrizione del battere |
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Batteri gram-negativi privi di flagelli
- Corpo filamentoso
- Forma tipicamente spiraliforme
- Diffusi nelle acque e negli ambienti umidi
- Responsabili di molte zoonosi
- Immesse nell'ambiente tramite le urine di animali infetti (il serbatoio dei batteri), inquinano il terreno e le acque
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Leptospire: temperatura e pH |
Temperature superiori ai 22°C
Acque a pH 5.5 o leggermente basico |
Leptospirosi: modalità di contagio |
- Le leptospire si annidano a livello dell'apparato renale di roditori, animali domestici e selvatici, infettandneo quindi le urine
- L'uomo viene contagiato tramite il contatto, l'assunzione o l'inalazione di acque infettate dalle urine degli animali portatori
- Il contagio tra uomo e uomo è pressoché impossibile
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Leptospirosi: gravità della malattia |
Gravità della malattia proporzionale alla carica infettante inalata/assunta |
Leptospirosi: categorie a rischio |
Le categorie più a rischio comprendono tutte quelle persone che, per svariati motivi (es. lavorativi), sono costrette a rimanere frequentemente a contatto con le acque o con i terreni umidi |
Leptospire potenzialmente patogene per l'uomo |
Serovar icterohaemorrhagiae: leptospira più pericolosa e virulenta
Tra i sierotipi patogeni per l'uomo vanno citate anche Pomona, Canicola, Batavie, Grippotyphosa, Hyos, Sejroe ed Australis.
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Leptospirosi: decorso bifasico |
- Fase setticemica: o fase leptospirotica o fase acuta
- Fase immune della leptospirosi: o leptospirulica
Entrambe le fasi si presentano in ognuna delle tre forme cliniche della malattia:
- Leptospirosi sub-clinica
- Leptospirosi anitterica
- Sindrome di Weil o Leptospirosi itterica
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Fase setticemica della leptospirosi: o fase leptospirotica o fase acuta |
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Fase immune della leptospirosi: o leptospirulica |
- Durata: in genere 5 giorni
- Formazione di anticorpi specifici contro il battere
- Scomparsa delle leptospire nel sangue
- Comparsa di lesioni istologiche a carico di rene, meningi e fegato
- Marcate lesioni a livello del nefrone distale
- Edema interstiziale
- Infiltrazione dei linfociti
- Distruzione dell'epitelio della membrana basale
- Meningi: infiltrazione linfocitaria
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Fegato: necrosi delle cellule epatiche e coleresi
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Leptospirosi sub clinica |
- Fase acuta: febbre, dolori a livello del basso ventre, mal di testa, vomito, spesso accompagnato dai tipici sintomi influenzali. Marcata presenza di leptospire circolanti
- Fase immune: il paziente si sfebbra, non si riscontrano leptospire nel sangue, compaiono gli anticorpi specifici. Sintomi: uveite, eruzioni cutanee, lesioni renali e/o epatiche
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Leptospirosi anitterica |
- Fase acuta: malessere generale, marcata alterazione della temperatura basale, disturbi polmonari respiratori, cefalee, brividi, vomito, dolore nel basso ventre e diminuzione della pressione arteriosa
- Fase immune: mal di testa, febbricola, meningite asettica (meno frequente), disturbi oculari. I patogeni non sono osservabili nel liquor (che si presenta normoteso, con iperproteinorrachia e con valori normali di glicorrachia)
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Sindrome di Weil (Leptospirosi itterica) |
La forma clinica più allarmante e più pericolosa tra le leptospirosi
- Fase acuta: danno epatico e renale, accompagnato spesso ad emorragie, febbre alta, ittero evidente, interessamento renale. Possibili casi di miocardite
- Fase immune: peggioramento delle condizioni epatiche e renali, associato ad iperazotemia ed ipercreatininemia. Rara, seppur possibile, la necrosi tubulare
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Leptospirosi: diagnosi |
Elementi indispensabili per la diagnosi:
- Isolamento del batterio (agente patogeno)
- Analisi sierologica anticorpale specifica
Test diagnostici:
- Analisi sintomatologica-clinica → si punta l'attenzione sulla presenza di febbre, mialgia, emorragie, ittero e iperemia congiuntivale
- Racconto anamnestico → indagine su attività lavorativa del paziente, viaggi effettuati negli ultimi periodi, condizioni igienico-sanitarie e contatto con animali potenzialmente infetti
- Isolamento del battere → condotto su terreni specifici e liquidi biologici (liquor, sangue, urine) e/o tessuti lesionati dalla leptospirosi (fegato o rene)
- Indagini diagnostiche sierologiche (di tipo anticorpale specifico): ripetuti più volte
- Esami di tipo bioumorale → analisi leucocitaria, esame del liquor, test delle transaminasi, ricerca di eventuale iperazotemia, ipercreatininemia, piastrinopenia ed iperbilirubinemia
- Microscopic agglutination test (MAT):
- ELISA
- Test Lepto Tek Flow e Test Lepto Tek Dri Dot
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Leptospirosi: terapie |
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