
Generalità
Gli integratori per la memoria sono integratori alimentari che vengono utilizzati per stimolare e incrementare le funzioni cognitive, e in particolare la memoria.

Il calo delle funzioni cognitive, che si può manifestare con perdita di memoria e calo della concentrazione e dell'attenzione, è un fenomeno che si verifica soprattutto con l'avanzare dell'età. Tuttavia, in periodi molto intensi caratterizzati da forte stress sia fisico che psichico, anche gli individui più giovani possono andare incontro ad un calo delle proprie "prestazioni" per quel che riguarda la capacità di concentrazione e di memorizzazione.
In simili situazioni, perciò, potrebbe essere utile ricorrere all'uso d'integratori alimentari specifici, come gli integratori per la memoria.
Nota Bene
Gli integratori per la memoria - così come qualsiasi altro tipo d'integratore alimentare - NON sono farmaci, quindi, NON sono in grado di curare alcun tipo di patologia. Pertanto, se la perdita di concentrazione, di memoria e di altre funzioni cognitive è indotta da cause patologiche, è necessario rivolgersi al medico che saprà indicare al paziente la strategia terapeutica più indicata.
Ingredienti
Cosa contengono gli integratori per la memoria?
Gli integratori per la memoria vengono formulati con ingredienti che, attraverso diversi meccanismi d'azione, dovrebbero favorire e stimolare le funzioni cognitive dell'individuo, quali attenzione, concentrazione e, appunto, memoria. Generalmente, tali ingredienti sono rappresentati da vitamine, minerali, acidi grassi della serie omega, amminoacidi o loro derivati ed estratti vegetali cui sono attribuite proprietà stimolanti le funzioni cerebrali.
Di seguito, perciò, alcuni degli ingredienti maggiormente impiegati in quest'ambito verranno brevemente analizzati.
Vitamine e minerali
Vitamine e minerali presenti negli integratori per la memoria
Le vitamine e i minerali espletano numerosissime funzioni all'interno dell'organismo e delle sue cellule. Non a caso, una loro carenza può portare alla comparsa di disturbi e perfino di gravi patologie.
Non sorprende, quindi, che vitamine e minerali siano utili anche quando si parla di funzioni cognitive come la memoria e la concentrazione.
Più nel dettaglio, all'interno degli integratori per la memoria si utilizzano minerali e vitamine implicati nel mantenimento del benessere del sistema nervoso e/o che siano in grado di supportare le funzioni cognitive, quali:
- Vitamine del gruppo B (come niacina o vitamina B3, piridossina o vitamina B6, tiamina o vitamina B1, cianocobalamina o vitamina B12, ecc.): sono implicate in numerosissimi processi metabolici fondamentali per l'organismo. La vitamina B12, in particolare, favorisce il funzionamento del sistema nervoso.
- Vitamine C ed E: si tratta di vitamine dotate di spiccata attività antiossidante utile per proteggere le cellule del corpo dallo stress ossidativo indotto dai radicali liberi; inoltre, sia la vitamina C che la vitamina E rivestono un ruolo essenziale per il benessere dell'intero organismo.
- Magnesio: oltre ad essere un componente del tessuto osseo, il magnesio interviene anche nei meccanismi di eccitabilità delle cellule nervose e nella trasmissione sinaptica. Pertanto, è un minerale molto importante per il sistema nervoso.
- Zinco: si tratta di un nutriente di vitale importanza per l'organismo coinvolto in numerose attività, fra cui i meccanismi antiossidanti e il funzionamento del sistema nervoso.
- Ferro: la carenza di ferro favorisce la comparsa di stanchezza e affaticabilità, cui può conseguire una riduzione della concentrazione e della memoria. In simili casi, perciò, la sua integrazione può rivelarsi molto utile.
Nota Bene
Se da un lato, la carenza di vitamine e minerali può essere pericolosa per il benessere dell'organismo, dall'altro lato anche un loro eccesso può causare problemi. Pertanto, l'utilizzo d'integratori che contengono questi nutrienti dovrebbe essere fatto solo in caso di effettiva necessità.
Acidi grassi
Acidi grassi della serie omega contenuti negli integratori per la memoria
Gli acidi grassi di questo tipo maggiormente impiegati all'interno degli integratori per la memoria appartengono alla serie degli omega-3. Fra questi, ricordiamo l'acido docosaesaenoico (DHA) e l'acido eicosapentaenoico (EPA). Si tratta di acidi grassi semiessenziali che svolgono diverse funzioni nell'organismo e che hanno dimostrato di possedere interessanti attività neuroprotettive che si possono rivelare potenzialmente utili nel mantenimento delle funzioni cerebrali.
Possibili Interazioni Farmacologiche
Poiché sia l'EPA che il DHA sono dotati anche di un'azione antitrombotica, la loro integrazione potrebbe interferire con eventuali terapie antiaggreganti o antitrombotiche in corso. Pertanto, se si soffre di disturbi della coagulazione, prima di assumere integratori per la memoria a base di acidi grassi omega-3, è bene chiedere il parere del proprio medico.
Effetti Collaterali
Tipici effetti collaterali che possono manifestarsi in seguito all'assunzione dei suddetti acidi grassi consistono in dolori addominali, diarrea ed eruttazione.
Controindicazioni
L'assunzione di integratori per la memoria a base di acidi grassi omega-3 è controindicata in caso di allergia nota a qualcuno di questi prodotti e in caso di allergia alla fonte da cui gli acidi grassi in questione sono stati estratti (pesce).
Amminoacidi
Derivati amminoacidici utilizzati negli integratori per la memoria
All'interno degli integratori per la memoria è altresì possibile ritrovare diversi amminoacidi o loro derivati. Nella maggior parte dei casi, questi amminoacidi vengono aggiunti alla formulazione per contrastare la stanchezza fisica che può portare a cali di concentrazione e memoria. Tuttavia, alcuni derivati amminoacidici sembrano essere utili anche nel supportare le funzioni cerebrali. Un esempio di tali derivati è rappresentato dall'acetil-L-carnitina. È un composto amminoacidico dotato di spiccate proprietà antiossidanti, molto utili nel proteggere le cellule nervose dall'azione dannosa dei radicali liberi e dalle conseguenze da essa indotte sulle funzioni cognitive.
L'uso di carnitina ai dosaggi consigliati è da considerarsi sicuro e privo di effetti collaterali. Tuttavia, un'assunzione eccessiva può causare disturbi gastrointestinali (come nausea, vomito, diarrea e crampi addominali). Inoltre è controindicato in caso di allergia nota alla sostanza, in gravidanza e durante l'allattamento.
Estratti vegetali
Estratti vegetali contenuti negli integratori per la memoria
Sono diversi gli estratti vegetali che possono essere inclusi nella formulazione degli integratori per la memoria. Di seguito, verranno descritti quelli più diffusi.
Ginkgo biloba
Il ginkgo è considerato il rimedio naturale per eccellenza in presenza di cali di memoria e concentrazione, per questo motivo, rientra nella composizione di numerosi integratori per la memoria.
L'azione di miglioramento delle funzioni cognitive e, in particolare, delle funzionalità mnemoniche, è esercitata dai ginkgolidi e dai flavonoidi contenuti nella pianta. Tale azione, peraltro, è stata confermata da diverse ricerche.
A onor del vero, molti studi condotti sugli estratti ottenuti da questa pianta hanno dimostrato che il ginkgo può indurre un miglioramento della memoria e delle funzioni cognitive in generale solo in pazienti con età superiore ai 50 anni; mentre l'incremento delle funzionalità cognitive operato dai principi attivi contenuti nella pianta sembra non interessare i pazienti con età compresa fra i 20 e i 40 anni.
Possibili Interazioni farmacologiche
Gli estratti di ginkgo possono interferire con numerosi farmaci, quali, ad esempio: anticoagulanti e antiaggreganti, IMAO, diuretici, glicosidi cardioattivi, antidepressivi, ecc. Pertanto, nel caso in cui si stiano seguendo particolari terapie farmacologiche, prima di assumere integratori alimentari a base di ginkgo, è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Effetti Collaterali
Gli estratti di ginkgo biloba, quindi gli integratori per la memoria che li contengono, possono causare alcuni effetti collaterali soprattutto di tipo gastrointestinale. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, tali effetti si manifestano in forma lieve.
Controindicazioni
L'uso degli estratti di ginkgo e degli integratori per la memoria che lo contengono è controindicato in caso di allergia nota alla pianta, in presenza di turbe della coagulazione, in gravidanza e durante l'allattamento.
Eleuterococco
L'eleuterococco - anche noto come ginseng siberiano - trova impiego all'interno degli integratori per la memoria non tanto perché in grado di stimolare direttamente le funzioni cognitive, quanto perché può rivelarsi utile nel contrastare gli stati di stanchezza fisica e mentale che portano ad un calo della memoria e della concentrazione. La capacità di contrastare i suddetti stati di stanchezza è imputabile agli eleuterosidi contenuti nella pianta.
Possibili Interazioni Farmacologiche
Gli estratti di eleuterococco potrebbero interferire con l'insulina e con gli antibiotici amminoglicosidici.
Effetti Collaterali
L'assunzione di integratori per la memoria a base di eleuterococco potrebbe causare la comparsa di effetti indesiderati come mal di testa, insonnia e irritabilità.
Controindicazioni
L'uso dell'eleuterococco e degli integratori che lo contengono è controindicato in presenza di allergia nota alla pianta, nei pazienti che soffrono d'insonnia e/o d'ipertensione.
Ginseng
Analogamente a quanto detto per l'eleuterococco, anche il ginseng rientra nella composizione di molti integratori per la memoria grazie alla sua capacità di contrastare stanchezza e fatica, sia fisica che mentale. Tale capacità, riconducibile ai ginsenosidi contenuti nella pianta, potrebbe essere utile per favorire il recupero delle funzioni cognitive in condizioni di stress psico-fisici.
Possibili Interazioni Farmacologiche
Il ginseng e i prodotti che lo contengono potrebbero interferire con l'attività di farmaci anticoagulanti e antiaggreganti, ipoglicemizzanti orali e insulina, efedrina e caffeina, IMAO, simpaticomimetici, cortisonici e glicosidi cardioattivi.
Effetti Collaterali
In seguito all'assunzione del ginseng possono manifestarsi effetti indesiderati come mal di testa, vomito, agitazione e insonnia.
Controindicazioni
L'uso del ginseng - quindi, l'uso degli integratori per la memoria che lo contengono - è controindicato nei pazienti affetti da gravi malattie psichiatriche, nei pazienti con patologie cardiovascolari, in gravidanza e durante l'allattamento.
Efficacia
Gli integratori per la memoria sono veramente efficaci?
Benché la capacità di incrementare memoria e concentrazione sia stata confermata da adeguati studi per alcuni dei suddetti ingredienti, la reale efficacia degli integratori per la memoria che li contengono rimane ancora oggetto di dibattito. Difatti, mentre alcuni sostengono che l'assunzione di questi prodotti possa effettivamente apportare un beneficio (quando il calo di memoria NON è causata da patologie); molti altri affermano che l'uso di integratori per la memoria non sia utile, poiché le concentrazioni di sostanze attive in essi contenuti non sono sufficienti per espletare l'effetto voluto. Effettivamente, gli studi condotti circa le proprietà dei singoli ingredienti contenuti negli integratori alimentari in questione sono stati condotti utilizzando le sostanze concentrate, in quantità non consentite all'interno degli integratori alimentari. Di contro, sono diversi i dati empirici che confermano una certa utilità derivante dall'uso di questi prodotti. Tuttavia, si riscontra una grande variabilità fra un individuo e l'altro: se per alcuni l'assunzione d'integratori per la memoria si è rivelata utile, per altri il risultato sperato non è stato raggiunto.
Concludendo, l'uso di integratori per la memoria potrebbe rivelarsi utile in quelle situazioni non patologiche caratterizzate da forte stress e conseguente calo della funzioni cognitive (memoria, attenzione, concentrazione, ecc.), ma l'efficacia derivante dall'assunzione di questi prodotti può variare da persona a persona.
Nota Bene
Prima di assumere integratori per la memoria, è sempre bene rivolgersi al proprio medico, sia per escludere l'eventuale presenza di condizioni patologiche di base, sia per escludere la presenza di controindicazioni o rischi per il paziente derivanti dall'uso dei sopra citati prodotti.