Ultima modifica 27.02.2020

Premessa importante

Studiate in chiave sintomatologica, numerose infezioni genitali sono contrassegnate da sintomi assai simili, facilmente confondibili: per questo motivo, il riconoscimento del patogeno coinvolto nell'affezione non è sempre così immediato. Infezione Genitale PreservativoOltre alla generalità dei prodromi, talvolta, si aggiunge anche la difficoltà, da parte dello stesso paziente, di identificare con certezza la precisa sede anatomica genitale dolente, rendendo chiaramente più complessa la diagnosi. Ciò che si continua a ripetere nei libri di testo e negli articoli scientifici è la necessità di rivolgersi al medico fin dai primissimi sintomi, senza esitare o temporeggiare: in effetti, la visita medica con la diagnosi differenziale è l'unica metodica efficace per accertare l'infezione e stabilirne il livello di gravità.
La storia clinica del paziente, dunque l'anamnesi, dà un'idea generale sullo stato di salute del soggetto, sulle possibili alterazioni dell'equilibrio endocrino, sull'efficacia del sistema autoimmune e su tutte le patologie pregresse: ricordiamo, infatti, che le infezioni genitali risentono pesantemente di alcuni fattori, quali ad esempio gli insulti patogeni passati, lo stress, le patologie di carattere ginecologico/urologico ecc.. Da non dimenticare, tuttavia, che anche la dieta scorretta, lo stile di vita sedentario e la somministrazione di alcuni farmaci possono aprire la strada alle infezioni, siano queste sostenute da batteri, virus, protozoi o funghi.

Sintomi

Proprio per la scarsa specificità dei sintomi, è impensabile effettuare immediatamente una diagnosi, se non approssimativa, sul tipo di patogeno coinvolto nell'infezione genitale; inoltre, i sintomi riportati dal paziente sono spesso confusionari e sovrapposti, il che rende ancor meno chiara la tipologia d'infezione. Per riportare un esempio, la donna affetta da un'infezione genitale comune osserva perdite vaginali, prurito e bruciore, tre elementi che accomunano la stragrande maggioranza delle affezioni genitali infettive.
Nell'uomo è estremamente complesso stabilire se l'irritazione ai genitali sia circoscritta al glande (balanite) o si spinga anche al prepuzio (postite): per questo motivo, si tende a parlare più spesso di balanopostite.
Chiaramente, alcune forme infettive sono più facili da diagnosticare, anche con il solo controllo medico: è il caso delle infezioni genitali sostenute da Thricomonas, le cui perdite vaginali caratteristiche assumono una colorazione verdastra, un aspetto spugnoso e un odore di pesce andato a male.

Tabella sui sintomi

Per distinguere più facilmente una forma dall'altra, di seguito sono riportati i sintomi che contraddistinguono le infezioni genitale più frequenti.


Patogeno coinvolto nella infezione genitale Sintomi dell'infezione genitale nell'UOMO Sintomi dell'infezione genitale nella DONNA
Infezioni genitali da Candida albicans Balanite, balanopostite, dispareunia, eritema del solco balano-prepuziale con prurito e bruciore. È spesso asintomatica Arrossamento della mucosa vaginale, bruciore locale, formazione di placche biancastre, prurito, secrezioni vaginali bianche simili a ricotta
Infezioni genitali da Chlamydia Trachomatis Dolore durante la minzione, gonfiore genitale (testicolare), perdite uretrali post spremitura del glande, proctite Cervicite, dolore durante il rapporto, dolore durante la minzione, perdite mestruali anomale, anche al di fuori del ciclo (spotting)
Infezioni genitali da Gardnerella vaginalis Spesso asintomatica. Sintomi: uretriti, odore maleodorante a livello genitale. Complicanze: compromissione fertilità Tipico batterio coinvolto nella vaginosi, spesso asintomatica. Bruciore, irritazione, prurito, perdite vaginali bianche o grigie, dall'odore pungente. Complicanze: PID, compromissione fertilità
Infezioni genitali da Trichomonas vaginalis Balanite, balanopostite, dispareunia, disuria, eritema del meato uretrale, pollachiuria, prostatite, prurito uretrale, sangue nelle urine, tenesmo vescicale, urine maleodoranti Aumento del pH vaginale, dispareunia, disuria, dolore durante la minzione, perdite vaginali verdastre, schiumose e di cattivo odore, pollachiuria, prurito locale feroce, sangue nelle urine, tenesmo vescicale, urine maleodoranti
Infezioni genitali da Mycoplasma hominis Infertilità, pielonefrite, prostatite, uretrite Aborto spontaneo, endometriti, infertilità, infezioni corion-amniotiche, malattia infiammatoria pelvica (PID), salpingite, scarso sviluppo del neonato, vaginite
Infezioni genitali da Herpes simplex Comparsa di vesciche tondeggianti sulla su cute e mucose genitali + bruciore, fastidio, prurito e rossore locale Comparsa di vesciche tondeggianti sulla su cute e mucose delle mucose genitali + bruciore, fastidio, prurito e rossore locale
Infezioni genitali da Neisseria gonorrhoeae Disuria, iperemia del meato uretrale, emissione di liquido purulento dal canale uretrale Bruciore/dolore durante la minzione, arrossamento del meato urinario, malattia infiammatoria pelvica, perdite vaginali moderate, salpingite
Infezioni genitali da Brucella abortus Diarrea, dolori muscolari, epididimite, febbricola, orchite con formazione di granulomi Aborto spontaneo, diarrea, dolori muscolari, febbricola, metrite (infiammazione dell'utero), ritenzione della placenta
Infezioni genitali da Treponema Pallidum (sifilide) Balanite, bruciore genitale, dolore durante i rapporti, ingrossamento dei linfonodi inguinali, lesioni ed ulcere genitali, postite Bruciore genitale, cervicite, dispareunia, lesioni genitali, ulcere genitali non dolorose, vaginite
Infezioni genitali da HPV (di tipo 6 e 11) Condilomi acuminati a livello di glande, meato uretrale, frenulo, asta del pene e solco balano-prepuziale + bruciore, dolore, irritazione e prurito localizzato Verruche genitali circoscritte a livello di vulva, vagina e collo dell'utero + bruciore, dolore, irritazione e prurito localizzato

Cure

Visto l'elevato rischio di contrarre un'infezione genitale - che cresce in proporzione al numero di partner sessuali - è doveroso ribadire nuovamente che la prevenzione è, senza dubbio, l'arma più efficace per evitare un'affezione genitale sostenuta da patogeni. L'utilizzo del preservativo, la regolare igiene intima con detergenti delicati e l'abbigliamento intimo di cotone sono tre misure fondamentali per minimizzare il rischio d'infezione genitale.
Ad ogni modo, la cura farmacologica si basa sulla somministrazione di farmaci antimicotici per le infezioni genitali sostenute da funghi (es. Candida albicans), di prodotti farmacologici antibiotici per la cura delle infezioni batteriche (es. clamidia, gonorrea, ecc.) e di sostanze ad azione terapica antivirale per la cura di infezioni virali (classiche quelle sostenute da H. genitalis). La cura con questi farmaci può essere completata dall'applicazione di altri prodotti, indicati per alleviare sintomi come prurito, bruciore, secchezza: a tale scopo, sono indicate pomate ad azione emolliente e lenitiva. Oltre a questi prodotti, in caso di terapia antibiotica si consiglia di assumere anche compresse o flaconcini di fermenti lattici per equilibrare la flora batterica, inevitabilmente compromessa dalla somministrazione del farmaco antibiotico.
Brevemente, in tabella sono riassunti i farmaci maggiormente impiegati in terapia per curare le diverse infezioni genitali.

Tabella dei farmaci

Infezione genitale Farmaci più utilizzati
Candidosi
Tricomoniasi
Gonorrea
Clamidia
Sifilide
Gardnerella
Brucellosi
Mononucleosi
Infezioni genitali erpetiche
Condilomi acuminati
  • Farmaci ad azione immunomodulatrice (es. imiquimod, Interferone-2a )
  • Farmaci ad applicazione topica (es. Podofillotossina, Resina di podofillina, 5-fluoro-uracile)

Si raccomanda di sottoporre anche il partner sessuale alla terapia per curare le infezioni genitali (anche in assenza di sintomi) per abbattere il rischio di diffusione della malattia.