Idrossiurea - Idrossicarbamide: cos'è, a cosa serve, quando si usa
Che cos'è l'Idrossiurea?
L'idrossiurea - anche nota come idorssicarbamide o idroxicarbamide - è un agente chemioterapico per uso orale, capace di interferire con la crescita tumorale.
Somministrata per bocca, l'idrossicarbamide può essere dispensata solo dietro presentazione di ricetta medica non ripetibile (RNR).
L'idrossicarbamide viene anche usata per prevenire le crisi dolorose nei pazienti affetti da anemia falciforme. I medicinali a base di idrossiurea con queste indicazioni terapeutiche possono esser dispensati solo dietro presentazione di ricetta medica non ripetibile di tipo limitativo (RNRL - farmaci vendibili al pubblico su prescrizione di specialisti o centri ospedalieri).
Esempi di medicinali contenenti Idrossiurea o Idrossicarbamide
- Idroxicarbamide Hikma®
- Onco Carbide®
- Siklos®
A cosa serve l'Idrossiurea?
Indicazioni terapeutiche dell'Idrossiurea: quando si usa?
L'utilizzo dell'idrossiurea è indicato per il trattamento di:
- Leucemia mieloide cronica;
- Sindromi mieloproliferative croniche, come:
- Trombocitemia essenziale;
- Policitemia vera;
- Mielofibrosi idiopatica
- Carcinomi primari a cellule squamose della testa e del collo (esclusi i tumori che colpiscono la testa e la cavità orale), in associazione a 5-fluorouracile e radioterapia;
- Anemia falciforme omozigote, per prevenire le crisi dolorose - incluse quelle caratterizzate da dolore toracico improvviso - nei pazienti adulti, negli adolescenti e nei bambini di età superiore ai 2 anni.
Lo sapevi che…
L'idrossiurea viene utilizzata anche nella terapia citoriduttiva della leucemia mielomonocitica cronica.
Avvertenze e precauzioni
Cosa è bene sapere prima di iniziare la terapia con Idrossiurea?
Prima di iniziare la terapia con idrossiurea, il medico deve essere informato se il paziente che la riceverà:
- Si è sottoposto a radioterapia o si stanno assumendo altri medicinali ad azione mielodepressiva;
- Ha effettuato una terapia antiblastica;
- Soffre di gravi disturbi epatici;
- È affetto da una grave riduzione della funzionalità renale;
- Soffre di grave anemia;
- Soffre di un deficit di vitamina B12 o di folato.
Inoltre, è opportuno sapere che per tutta la durata del trattamento, il paziente sarà sottoposto a regolari controlli per valutare i livelli di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine e che, in caso di anemia emolitica, il trattamento verrà subito interrotto.
Altrettanto importante da sapere è il fatto che, con il trattamento a lungo termine a base di urea, potrebbero manifestarsi effetti collaterali a carico di pelle, annessi cutanei e bocca, come ad esempio:
- Xerosi cutanea;
- Pigmentazione di pelle, unghie e bocca;
- Ulcere;
- Ittiosi.
Infine, si segnala che sono stati riportati casi di cancro della pelle in pazienti trattati a lungo termine con idrossiurea. Per tale ragione, è di fondamentale importanza proteggere la pelle dei raggi UV per tutta la durata del trattamento e dopo lo stesso, sottoponendosi a regolari controlli.
NOTA BENE
L'Idrossiurea causa in alcuni pazienti effetti indesiderati che possono alterare le capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari, come ad esempio, vertigini o alterazione dei tempi di reazione. In simili casi, queste attività vanno evitate.
Interazioni
Interazioni farmacologiche fra l'Idrossiurea e altri farmaci
Prima di iniziare il trattamento a base di idrossiurea, il medico deve essere informato se il paziente sta già assumendo o potrebbe assumere:
- Farmaci mielosoppressivi;
- Farmaci immunosoppressori (ad esempio, ciclosporina, tacrolimus, ecc.);
- Interferone;
- Farmaci per il trattamento delle infezioni da HIV (ad esempio, indinavir, didanosina, stavudina, ecc.);
- Vaccini inattivati.
Inoltre, il medico dovrà esser informato se il paziente si deve sottoporre, si sta sottoponendo o si è già sottoposto a sedute di radioterapia.
In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia con idrossicarbamide, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati sopra - inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.
Effetti collaterali
Idrossiurea effetti collaterali: quali sono?
Come qualsiasi altro farmaco, anche l'idrossiurea può causare effetti collaterali, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Difatti, ciascuna persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco.
Agli effetti indesiderati causati dall'idrossicarbamide, inoltre, si possono aggiungere quelli degli eventuali altri farmaci o delle altre terapie somministrati in associazione ad essa.
Di seguito sono riportati solo alcuni degli effetti indesiderati che possono insorgere in seguito alla terapia con idrossiurea. Informazioni più dettagliate sono presenti nel foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare; in qualsiasi caso, per qualsiasi dubbio o domanda è sempre bene rivolgersi al proprio medico.
Il medico va subito allertato qualora compaiano effetti indesiderati gravi, quali:
- Lesioni della pelle;
- Grave depressione midollare.
Ulteriori effetti indesiderati che possono manifestarsi con l'assunzione dell'Idrossiurea
- Riduzione dei livelli di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine;
- Nausea, vomito, diarrea o costipazione, disturbi gastrici, dolore addominale;
- Sangue nelle feci, feci catramose;
- Debolezza;
- Anoressia;
- Pancreatite;
- Dermatomiosite;
- Disturbi a carico di cute e mucose (ad esempio, eruzioni cutanee, pigmentazione, arrossamento, desquamazione, formazione di pomfi, ecc.);
- Difficoltà di minzione, dolore durante la minzione, problemi ai reni, insufficienza renale;
- Negli uomini, oligospermia o azoospermia, ginecomastia;
- Aumento di peso;
- Dolori muscolari;
- Malessere, perdita di energie;
- Febbre, brividi;
- Vertigini, sonnolenza, disorientamento;
- Convulsioni;
- Mal di testa;
- Allucinazioni;
- Dispnea, difficoltà respiratorie, edema polmonare, fibrosi polmonare, alveolite allergica;
- Aumento dei livelli di enzimi epatici, colestasi, epatite, ittero;
- Megaloblastosi;
- Tumori della pelle;
- Porfiria cutanea tarda;
- Cancrena;
- Reazioni d'ipersensibilità.
Sovradosaggio da Idrossiurea
In caso di assunzione di dosi eccessive di idrossiurea, è necessario contattare immediatamente il medico o recarsi nel più vicino ospedale, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.
Idrossiurea meccanismo d'azione
Come agisce l'Idrossiurea e come espleta la sua azione terapeutica?
L'esatto meccanismo d'azione con cui l'idrossiurea - o idrossicarbamide, che dir si voglia - espleta la sua azione terapeutica antineoplastica non è del tutto noto. Nonostante ciò, si ritiene che il principio attivo vada ad inibire la sintesi del DNA, agendo come un inibitore della ribonucleotide reduttasi, ma senza interferire con la sintesi di RNA o di proteine.
Nell'anemia falciforme, invece, l'idrossicarbammide induce un aumento dei livelli di emoglobina fetale (HbF) che interferisce con la polimerizzazione dell'emoglobina S (HbS - un'emoglobina anomala coinvolta, per l'appunto, nell'anemia falciforme), ostacolando in questo modo la deformazione a forma di falce degli eritrociti tipica di questa patologia, con conseguente riduzione dell'occlusione dei vasi sanguigni e riduzione dell'emolisi.
Inoltre, l'incremento dei livelli di HbF aumenta la sopravvivenza dei globuli rossi e dell'emoglobina totale, contribuendo a ridurre l'anemia dei pazienti affetti da tale malattia.
Dose e modo d'uso
Come si somministra l'Idrossiurea?
L'idrossiurea è disponibile in forma di compresse e capsule per uso orale.
Dose, modalità e frequenza di somministrazione saranno stabiliti dal medico specialista su base individuale per ciascun paziente, in funzione delle sue condizioni di salute, del suo peso corporeo e del tipo di patologia che si deve trattare.
Per il corretto modo di assunzione di ciascun medicinale a base di idrossicarbamide, seguire sempre le indicazioni ricevute dal medico e leggere con attenzione le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo del medicinale da esso prescritto che si deve assumere.
Per coloro che assistono pazienti che assumono idrossiurea, ma che non fanno uso del medicinale, la manipolazione delle compresse e delle capsule deve avvenire con cautela, utilizzando guanti monouso e lavando le mani prima e dopo la manipolazione del farmaco stesso. Ad ogni modo, per informazioni più dettagliate, consultare il medico.
Uso in gravidanza e allattamento
L'Idrossiurea può essere usata durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?
L'idrossiurea è in grado di attraversare la placenta e di raggiungere il feto, pertanto, non deve essere utilizzata nelle donne in gravidanza.
Si raccomanda, quindi, di adottare adeguati metodi contraccettivi.
Poiché l'idrossiurea viene escreta nel latte materno, il suo utilizzo è altresì controindicato nelle madri che allattano al seno.
Controindicazioni
Quando l'Idrossiurea NON deve essere usata
L'utilizzo dell'idrossiurea è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Allergia nota alla stessa idrossiurea e/o ad uno o più degli eccipienti del medicinale che si deve usare;
- In presenza di grave depressione della funzionalità del midollo osseo con conseguenti leucopenia, piastrinopenia, anemia;
- In presenza di gravi malattie epatiche e/o renali;
- In gravidanza;
- Durante l'allattamento al seno;
- In pazienti cui è stato recentemente somministrato il vaccino per la febbre gialla.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche dell'idrossiurea. Tuttavia, tali caratteristiche potrebbero differire in funzione del medicinale preso in considerazione. Pertanto, per informazioni più specifiche e dettagliate, si rimanda al consulto con il medico e alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve utilizzare.
In qualsiasi caso, per ogni dubbio, è opportuno rivolgersi al medico.