Germi e batteri al supermercato: quali sono e come difendersi?
Introduzione
Il supermercato potrebbe essere luogo in cui essere esposti a batteri e virus. Dal comune raffreddore o agenti patogeni, è bene avere semplici accortezze per evitare che la spesa alimentare si trasformi in un ricettacolo di germi.
Batteri al supermercato: a cosa prestare attenzione
- La pulizia del carrello del supermercato
- Evitare il banco gastronomia
- Non usare le casse automatiche
- Evitare degustazioni e assaggi in reparto
- Lavare frutta e verdura e barattoli prima di riporli nel frigorifero e nella dispensa
I batteri sul carrello del supermercato: lo studio
Al supermercato, la prima cosa con la quale si entra in contatto è il carrello della spesa, che può ospitare agenti patogeni. Uno studio condotto in Spagna ha rilevato infatti che il 41% delle maniglie dei carrelli della spesa e il 50% dei cestini dei carrelli erano contaminati da enterobatteri (che sono associati a malattie intestinali) mentre i coliformi (che spesso provengono dalle feci) erano in agguato su quasi il 26% delle maniglie e il 46% dei cestini.
Una ricerca simile pubblicata nel dicembre 2012 su Food Protection Trends aveva già evidenziato come coliformi, incluso E. coli, fossero presenti nel 72% dei carrelli della spesa, un dato più elevato persino di quello rilevato nei bagni pubblici.
Cosa fare?
L'esposizione a questi batteri può causare infezioni. Per evitare di entrare a contatto con i germi, meglio utilizzare un proprio carrello portatile per fare la spesa, o borse capienti in cotone. Ma se ciò non è possibile, è bene prendere alcune precauzioni per ridurre il rischio, pulendo in primis la a maniglia del carrello della spesa (e il seggiolino) con un disinfettante prima di usarlo, riducendo al minimo il contatto delle mani con il viso. Al termine della spesa è consigliabile detergere le mani accuratamente con sapone igienizzante.
Le casse automatiche
Un'altra insidia è rappresentata dalle casse automatiche, certamente più sbrigative ma un potenziale modo per entrare in contatto con microbi e germi. Il continuo passaggio di mani diverse, non sempre pulite e disinfettate, fa sì che la cassa si trasformi in un terreno fertile per i batteri. In questo caso è sempre utile usare un disinfettante per le mani a base di alcol per almeno il 60-70% per debellare i virus.
Al banco gastronomia...
Uno studio del novembre 2014 pubblicato sul Journal of Food Protection ha rilevato che quasi il 10% dei campioni provenienti da 30 gastronomie, compresi i tamponi di superfici come affettatrici e banconi dove viene preparato il cibo, sono risultati positivi al batterio Listeria monocytogenes. Se ingeriti, questi batteri possono causare diarrea o mal di stomaco, ma possono provocare anche infezioni sistemiche più gravi negli anziani, nei bambini, nelle donne incinte e nelle persone immunodepresse.
In questo caso, una volta a casa, è bene pulire il ripiano in cui si fa il meal preap, ossia il porzionamento della carne: detergere le mani dopo aver preparato anche affettati e formaggi che, una volta aperti, è bene non conservare per più di tre o quattro giorni in frigorifero.
Gli assaggi tra le corsie
Tra i corridoi dei negozi di alimentari capita spesso di ricevere invitanti offerte di assaggi o degustazioni di nuovi prodotti promozionali. Ebbene, meglio evitare per scongiurare il contatto con i germi passati, ad esempio, da mani sporche che ha toccato il cibo, vassoi o pinze contaminate.
Pulire prima di riporre la spesa
Prima di riporre la spesa in frigorifero o in dispensa, è bene risciacquare frutta e verdura fresca solo acqua, non sapone, e al massimo del bicarbonato. Allo stesso modo, con un panno umido, si possono pulire barattoli, bottiglie e vasetti, e contenitori di cartone resistente. Lavare le mani prima e dopo aver riposto la spesa.
Attenzione anche al botulino nei barattoli.
Ecco, invece, come eliminare i germi in casa.
E invece quante volte lavare le borracce?