Garden Therapy: cos’è e quali benefici genera

Garden Therapy: cos’è e quali benefici genera
Ultima modifica 21.02.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. È una sorta di cura con la natura
  3. Gli effetti in caso di malattie
  4. Dà grande soddisfazione
  5. È un’attività rassicurante
  6. Aiuta ad allontanare le preoccupazioni
  7. Gli altri effetti positivi

Introduzione

Molti pensano che curare un orto o un giardino, anche piccoli e anche sul balcone di casa, sia semplicemente un passatempo. In realtà, è molto di più, tanto che gli esperti hanno coniato addirittura le espressioni garden therapy e horticultural therapy per indicare quest'attività, considerata come una sorta di cura e riabilitazione attraverso la natura. Occuparsi di piante e fiori, infatti, regala moltissimi benefici per la salute psicofisica, aiutando a stare meglio sotto diversi punti di vista.

È una sorta di cura con la natura

Per horticultural therapy o garden therapy si intende una sorta di riabilitazione attraverso la natura, che comprende la piantagione e la cura di fiori, piante e ortaggi, ma anche programmi di educazione ambientale e paesaggistica e progetti di sostegno per persone con vari problemi, come quelli connessi all'invecchiamento. La cura assistita con le piante, dunque, è un vero e proprio trattamento di sostegno che può aiutare molte persone. Esistono professionisti e associazioni che si occupano di questa attività, anche attraverso l'uso di un giardino terapeutico. Secondo l'American Horticultural Therapy Association, un giardino terapeutico è "un ambiente dominato dalle piante appositamente progettato per facilitare l'interazione con gli elementi curativi della natura. Le interazioni possono essere passive o attive a seconda della progettazione del giardino e delle esigenze degli utenti". I giardini terapeutici includono giardini sensoriali, giardini curativi, giardini riparativi, giardini abilitanti e giardini abilitativi. A seconda della malattia o della disabilità, la terapia dell'orticoltura può aiutare le persone a sviluppare capacità motorie fini, una concentrazione più profonda, la resistenza, la coordinazione occhio-mano, un senso di indipendenza e controllo.

Gli effetti in caso di malattie

L'interazione con la natura, anche attraverso il semplice atto di osservare gli alberi o di visitare ambienti simili a giardini, può avere risultati terapeutici significativi. Per esempio, è stato dimostrato che i pazienti ospedalieri post-chirurgici che hanno la possibilità di vedere gli alberi dalle finestre dell'ospedale si riprendono più rapidamente rispetto a pazienti simili che non hanno questa possibilità. Alcuni studi, invece, hanno rilevato che la semplice vista di un giardino da un balcone migliora l'umore, la qualità del sonno, la concentrazione e la tranquillità negli anziani depressi e non depressi; se poi c'è l'opportunità di visitare un giardino e passeggiare nella natura i benefici sono ancora maggiori.

Dà grande soddisfazione

Tuttavia, la garden therapy non è utile solo alle persone malate. Può aiutare tutti a riconquistare un maggiore benessere psicofisico. Per godere degli effetti positivi del contatto con la natura, non serve necessariamente fare delle sedute di ortoterapia e rivolgersi a degli esperti: è sufficiente anche il "fai da te", cimentandosi in attività di giardinaggio o di orto. Ovviamente, il modo in cui si praticherà questa attività dipenderà dal tempo, dagli spazi e dalle risorse a disposizione: c'è chi potrà creare un vero e proprio orto sfruttando un appezzamento di terra e chi, per esempio, si limiterà a coltivare poche piante aromatiche in vaso. Non fa una grande differenza: in tutti i casi, si potranno sperimentare tanti effetti positivi. L'ideale, se possibile è piantare piccoli semi: vedere che, grazie alle proprie cure e attenzioni, diventano prima piccoli ciuffi verdi, poi piantine e, infine, veri e propri frutti o fiori dà grande soddisfazione, simile a quella che prova ogni artista davanti a una propria creazione.

È un’attività rassicurante

Il rapporto fra le ore dedicate alle proprie piante è direttamente proporzionale ai risultati che si ottengono. In questo caso, dunque, non si sperimenta quel senso di frustrazione e di rabbia che, invece, a volte si prova nei rapporti e nelle attività quotidiane. La garden therapy, da questo punto di vista, è rassicurante: si investe con la certezza di ottenere qualcosa. Non ci si sente falliti, al contrario si prova la bellissima sensazione di essere in grado di dare vita: è proprio il caso di dire che "si raccoglie quel che si semina".

Aiuta ad allontanare le preoccupazioni

I gesti richiesti da questa attività sono quasi sempre gli stessi: a lungo andare, dunque, diventano una sorta di rituale rasserenante che contribuisce ad allontanare i pensieri negativi, l'ansia e lo stress. Fra l'altro, la cura delle piante costituisce un esercizio di concentrazione e di rilassamento efficace e naturale. Questi effetti sono preziosi soprattutto per gli individui insicuri, impulsivi, ansiosi, stressati, che hanno difficoltà relazionali. In aggiunta, la garden therapy aiuta a sentirsi meno soli. Spesso, infatti, chi ha un balcone fiorito o piante a cui è legato ama condividerli con gli altri. Un angolo green, piccolo o grande che sia, fa bene poi allo spirito. Infatti, la vista del verde o dei colori dei fiori appaga il senso estetico, gratificando la mente.  

Gli altri effetti positivi

Ecco gli altri effetti benefici della garden therapy:

  • stimola le capacità di problem solving;
  • fa diminuire i livelli di cortisolo;
  • migliora la respirazione, stabilizza la pressione e il battito cardiaco;
  • aumenta l'autostima;
  • migliora le abilità motorie;
  • aiuta a recuperare la spontaneità e la libertà;
  • permette di vivere una dimensione meno artificiale e più naturale;
  • consente di recuperare i ritmi antichi, lenti;
  • trasmette gioia e serenità.

L'ideale, per il benessere, sarebbe stare 2 ore a settimana a contatto con la natura