Funghi della Pelle (Micosi Cutanee): cosa sono, come si prendono e cure
Guarda il video
Generalità
Micosi cutanea: cosa sono i funghi della pelle?
I funghi della pelle sono un gruppo di microrganismi in grado di provocare diverse malattie a carico dell'epidermide e del derma, genericamente note come micosi cutanee (o dermatomicosi).
Chiamati anche miceti, i funghi sono comunemente presenti nella flora cutanea e nell'ambiente, ma in genere non costituiscono un problema; infatti, tendono a "convivere" con l'organismo umano allo stato di saprofiti, senza arrecarvi danno. Tutto ciò grazie a diversi fattori difensivi che proteggono il corpo umano da un loro eccessivo sviluppo.
In alcune condizioni favorenti, però, i miceti cutanei possono trasformarsi in agenti patogeni invasivi, comportandosi da microrganismi opportunisti. In pratica, questi funghi sono capaci di “sfruttare” uno stato di debolezza immunitaria dell'organismo per accrescere le proprie colonie sulla cute, al punto da provocare una malattia.
Non a caso, le infezioni provocate dai funghi della pelle si riscontrano con maggior frequenza durante l'estate, quando il caldo e l'umidità tipici della stagione estiva ne facilitano la crescita e la diffusione tra gli individui (considerata la frequentazione di luoghi affollati, come piscine e spiagge).
La sintomatologia associata alle micosi della pelle si manifesta nelle sedi cutanee e nelle strutture annesse (es. cuoio capelluto, unghie, genitali o superficie cutanea) che infettano.
L'epidemiologia varia da una forma di micosi all'altra ed è ampiamente influenzata da molteplici fattori ambientali e soggettivi.
La diagnosi si basa sull'aspetto clinico delle lesioni, rilevato alla visita dermatologica, e sull'esame microscopico e colturale del tessuto infetto.
Il trattamento dipende dalla sede d'infezione, ma prevede generalmente l'utilizzo di antimicotici topici od orali, diretti in modo specifico al fungo della pelle in causa.
Caratteristiche
Funghi della pelle: quali sono, dove si trovano e come si prendono
- I funghi sono microrganismi saprofiti (cioè vivono nell'ambiente nutrendosi di sostanze ricavate da altri organismi) o parassiti obbligati di piante o animali. Gli esperti in micologia riescono a identificare e a classificare i miceti in base al loro aspetto microscopico e al metodo di riproduzione, che può avvenire sia in maniera sessuata, che asessuata. I funghi che infettano la pelle dell'uomo presentano dimensioni microscopiche e possono essere unicellulari di forma ovoidale (come i lieviti) oppure pluricellulari e filamentosi (come le muffe).
- Le specie patogene per l'uomo possono provocare micosi, intossicazioni o allergie. Le malattie attribuibili alla loro presenza possono anche essere sistemiche, ossia possono coinvolgere gli organi interni del corpo umano (un esempio è l'aspergillosi, che colpisce i polmoni), ma le forme topiche, ossia localizzate sulla pelle, sono di gran lunga più frequenti. Generalmente, le micosi cutanee sono superficiali e causate da dermatofiti o lieviti.
- I miceti si trasmettono con grande facilità e possono superare la resistenza delle barriere del corpo umano, insediandosi nella cute. Quasi tutte le specie patogene si comportano da opportuniste, quindi sono in grado di prendere il sopravvento nelle situazioni di immunosoppressione (terapie antibiotiche prolungate o frequenti, uso di cortisonici, chemioterapia ecc.). Inoltre, i funghi della pelle proliferano in presenza di temperature calde, elevata umidità, eccesso e stagnazione della sudorazione, scarsa igiene e variazione del pH cutaneo.
Tipi principali
A cosa sono dovuti i funghi della pelle?
I funghi possono essere classificati in tre gruppi principali:
- Dermatofiti: sono una particolare tipologia di microrganismi patogeni che infetta gli strati cutanei superficiali (strato corneo dell'epidermide) e gli annessi cheratinizzati (capelli, peli ed unghie), sedi in cui è abbondante la presenza di cheratina (proteina ricca di zolfo), di cui si nutrono.
A questa categoria appartengono le specie Epidermophyton, Microsporum e Trichophyton.
I dermatofiti sono responsabili di caratteristiche macule cutanee a forma di coccarda, a bordi netti e ad evoluzione centrifuga (tigna). Alcuni di questi funghi possono infettare il tronco (tinea corporis), i piedi (tinea pedis o piede d'atleta), le unghie (tinea unguium) e le pieghe inguinali (tinea cruris). Queste infezioni costituiscono circa 40-50% di tutte le micosi superficiali e differiscono dalla candidosi in quanto solo raramente sono invasive.
- Lieviti: sono microrganismi unicellulari e non filamentosi che si riproducono in tempi molto rapidi in maniera asessuata, localizzandosi in zone corporee caldo-umide (cavo orale, ascelle, pieghe sottomammarie, spazi interdigitali, regione ano-genitale ecc.).
Molti lieviti sono normalmente presenti sulla pelle e non arrecano danni (convivono quasi sempre allo stato di saprofiti).
I lieviti più importanti in dermatologia sono: Candida albicans, Malassezia furfur e Cryptococco neoformans.
A seconda dell'agente micotico responsabile e dalla zona del corpo interessata, le manifestazioni cutanee visibili possono comprendere edema, arrossamento e chiazze desquamative bianco-rosate; il prurito è quasi sempre presente. - Muffe: sono funghi multicellulari e filamentosi che si riproducono in maniera sessuata.
Le muffe patogene più comuni sono: Alternaria, Aspergillus e Fusarium. Questi tipi di funghi sono responsabili soprattutto di micosi profonde e sistemiche, mentre solo in rari casi provocano infezioni cutanee e superficiali.
Infezioni da funghi della pelle
Funghi della pelle: quali infezioni provocano?
Le micosi cutanee causate dai funghi della pelle comprendono un gruppo di infezioni piuttosto eterogeneo, sia per aspetti clinici che per eziologia.
In generale, queste patologie possono essere distinte in due tipi:
- Superficiali e cutanee: limitate allo strato superficiale della pelle (epidermide), ai capelli, alle unghie e alle mucose (cavo orale e genitali);
- Sottocutanee: estese al derma ed alle strutture connesse.
Le malattie della pelle dovute ai funghi possono colpire tutti, senza distinzione di sesso ed età. Nella maggior parte dei casi, le persone che sviluppano micosi cutanee presentano una riduzione della risposta immunitaria, ad esempio a causa di un'alterazione delle difese locali (es. trauma con compromissione vascolare) o di un'immunosoppressione (es. diabete, AIDS, disbiosi da antibiotici ecc.).
La trasmissione può avvenire da persona a persona, da animale (gatto, cane, coniglio, topo e bovini) a persona e, raramente, da terreno e oggetti contaminati all'uomo.
Le infezioni da funghi della pelle più frequenti sono:
- Dermatofitosi: infezioni fungine che coinvolgono le aree cheratinizzate del corpo (strato corneo, peli o unghie). I sintomi possono essere diversi, ma nella maggior parte dei casi si tratta di lesioni cutanee, che solo di rado comportano prurito.
- Candidosi: micosi che colpiscono principalmente le zone preposte alla sudorazione, come inguine, ascelle e zone interdigitali. A livello delle mucose, possono essere infettati la cavità orale (es. mughetto), i genitali (es. vulvovaginite da Candida albicans) e l'esofago (soprattutto nei soggetti immunodepressi).
- Pitiriasi versicolor: infezione micotica cutanea in cui si verifica la comparsa di piccole macchie irregolari piane e desquamate su collo, tronco, addome, braccia e viso.
Caratteristica della malattia è l'alterazione della pigmentazione cutanea (discromia): le lesioni sono ipo- o iper-pigmentate e assumono un colore che varia dal bianco al marrone. Le zone cutanee colonizzate, infatti, se esposte al sole, ostacolano il passaggio dei raggi ultravioletti che, in condizioni di normalità, stimolano la produzione di melanina.
Fattori favorenti
Le manifestazioni micotiche sono favorite dai vari fattori che possono compromettere le difese locali e la capacità del sistema immunitario di reagire alle infezioni.
Tra queste condizioni rientrano:
- Abitudini alimentari errate;
- Igiene insufficiente;
- Stress fisici;
- Caldo ed eccessiva umidità;
- Situazioni di macerazione cronica della pelle (sudorazione eccessiva, abitudine a indossare indumenti poco traspiranti);
- Terapie prolungate a base di antibiotici o cortisonici;
- Difesa immunitaria compromessa da particolari patologie (AIDS, tumori, diabete ecc.);
- Assunzione di farmaci immunosoppressori.
Segni e sintomi
Funghi della pelle: come si manifesta una micosi cutanea?
La sintomatologia delle infezioni fungine della pelle varia a seconda della sede (superficie cutanea, peli, unghie ecc.), mentre la virulenza del microrganismo e la predisposizione dell'ospite ne determinano la gravità.
In genere, i funghi della pelle provocano delle macchie sulla cute, bianche o rossastre, asintomatiche o lievemente pruriginose, con un bordo desquamante e lievemente sollevato.
In alcune infezioni micotiche, le lesioni sono prima biancastre, poi tendono a diventare più scure con il passare del tempo.
Il più delle volte, l'infiammazione è scarsa o assente, ma, occasionalmente, quando la flogosi è più grave comporta un danno alle strutture coinvolte, che si manifesta come una malattia vescicolare o bollosa improvvisa (di solito, a livello dei piedi) o come un'ampia lesione molle del cuoio capelluto che determina aree di alopecia (kerion).
Altri sintomi associati alla presenza dei funghi della pelle comprendono sensazione di bruciore, vescicole e fissurazioni a insorgenza improvvisa (soprattutto a livello dei piedi), ispessimento delle unghie e desquamazione del cuoio capelluto simile alla forfora.
Diagnosi
Micosi della pelle: come viene formulata la diagnosi?
Al momento della visita dermatologica, le infezioni da funghi della pelle presentano un aspetto clinico piuttosto tipico, che consente la diagnosi in pochi minuti.
Nei casi in cui permangono dei dubbi, il dermatologo può prelevare del materiale biologico (squame, peli, capelli o frammenti ungueali), mediante scarificazioni o tamponi, dalla sede della micosi, per poi osservarlo al microscopio o sottoporlo a esame colturale.
Per la diagnosi differenziale, il medico può avvalersi anche della lampada di Wood, in grado di rilevare una fluorescenza tipica (es. giallo oro della Malassezia, verdastra per i dermatofiti ecc.) ed escludere queste infezioni da dermatosi non causate da miceti.
Una volta identificato il tipo di fungo della pelle responsabile della sintomatologia clinica (mediante l'esame colturale), il medico può prescrivere una terapia specifica.
Trattamento
Come si cura una micosi cutanea?
Il trattamento viene stabilito in base al tipo di dermatomicosi e all'agente responsabile.
In linea generale, sono disponibili antimicotici per via locale (spray topici, creme, mousse, lozioni, polveri, smalti, detergenti e shampoo).
Gli antifungini orali sono usati soprattutto nelle micosi cutanee resistenti e nei pazienti non collaboranti o incapaci di aderire a regimi topici prolungati; le dosi di farmaco e la durata del trattamento differiscono in base alla sede dell'infezione.
Per contribuire ad alleviare il prurito e il dolore, per i primi giorni il medico può indicare l'impiego di corticosteroidi topici (come l'idrocortisone). Raramente, per il trattamento di gravi lesioni infiammatorie, sono utilizzati anche farmaci corticosteroidei da assumere per via orale.
Per approfondire: Farmaci per la Cura delle Micosi della Pelle »
Prevenzione
Funghi della pelle: come prevenire una micosi cutanea
Le principali norme per prevenire una possibile infezione da funghi della pelle comprendono:
- Usare biancheria personale (asciugamani, indumenti ecc.), per non rischiare la trasmissione dei funghi da un individuo infetto.
- Indossare sempre le ciabattine nelle docce comuni, nelle piscine e nei servizi pubblici, in quanto l'umidità favorisce la proliferazione dei miceti.
- Non utilizzate abiti aderenti e realizzati con fibre artificiali, in quanto ostacolano l'evaporazione del sudore, modificano il pH della pelle e favoriscono il ristagno di umidità.
- Scegliere i detergenti adatti per mantenere le proprietà difensive della pelle contro i funghi (es. basi lavanti eudermiche al posto del sapone) e asciugarsi bene dopo la doccia.
- Non abusare dei famaci: antibiotici e corticosteroidi dovrebbero essere assunti solo dietro consiglio del medico e per tempi limitati, in quanto possono indebolire il sistema immunitario e favorire l'attacco di microrganismi, come i funghi della pelle.