Forest Therapy: cos'è e quali sono i benefici

Forest Therapy: cos'è e quali sono i benefici
Ultima modifica 25.11.2021
INDICE
  1. Introduzione
  2. Forest Therapy: cos'è?
  3. Benefici della Forest Therapy
  4. Come praticare la Forest Therapy
  5. Aromaterapia naturale
  6. Forest Therapy: ricadute economico-sociali

Introduzione

Gli effetti benefici sulla salute dell'uomo derivanti dal contatto con la natura sono noti da decenni, tanto che in alcuni paesi la Forest Therapy (terapia forestale) ha un ruolo ormai riconosciuto nella prevenzione medica, con risultati in termini psico-fisiologici comprovati scientificamente. La Terapia Forestale è una pratica piuttosto diffusa, di origine giapponese, mediante la quale vengono sfruttati i tanti e preziosi servizi ecosistemici offerti dalle foreste. Essa produce effetti diretti e misurabili sulla sfera psicologica, neurologica, cardiocircolatoria ed immunitaria. I tanti stimoli presenti nella foresta agiscono in modo sinergico, e rivestono un ruolo di incredibile importanza rispetto alla stabilità e sicurezza della vita umana.

I Forest Bathing, come bagno nella foresta e forest therapy sono pratiche di benessere che si fondano sul contatto con la natura che migliora la capacità di adattamento al cambiamento, in modo più positivo e salutare, migliorando sensibilmente anche la qualità della vita. Il risultato è un senso di benessere per chi pratica: diminuisce lo stress, aumenta il rilassamento, preservando contemporaneamente l'ambiente. 

Forest Therapy: cos'è?

La terapia forestale (Forest Therapy) e i bagni di bosco (Forest Bathing) sono pratiche nate in Giappone e adottate dal sistema sanitario nipponico come parte integrante dei protocolli di prevenzione delle malattie croniche e tutela della salute pubblica. La ricerca in questo campo si sta concentrando sui vantaggi a livello psicologico e mentale del vivere in un ambiente naturale intatto, ma anche sugli effetti fisici dell'inalazione di composti organici presenti nell'ambiente forestale con effetti sull'organismo, soprattutto sull'apparato respiratorio, cardiovascolare e il sistema  immunitario.

La Forest Therapy è, essenzialmente, un intervento naturalistico che tiene conto delle esigenze specifiche delle persone e dell'ambiente naturale e sociale in cui vivono. Una pratica che mira a promuovere la salute psicofisica e sociale migliorando la connessione con la natura (nature connectedness), le relazioni interpersonali e la coesione sociale.

Benefici della Forest Therapy

La naturale connessione tra l'uomo e la foresta, e i benefici psicofisici che ne conseguono, si inseriscono nel concetto della cosiddetta "biofilia", quell'attrazione istintiva dell'uomo nei confronti della natura che lo porta a voler vivere in ambienti naturali, che spiega perché gli uomini preferiscono la visione di paesaggi naturali rispetto a quelli antropici. La scienza ha evidenziato i benefici dal contatto dell'uomo con elementi naturali. L'approccio occidentale a questa pratica si è concentrato sull'aspetto biochimico, e quindi sulle sostanze emesse dagli alberi. Gli alberi infatti producono monoterpeni (elementi che costituiscono gli oli essenziali) che hanno un effetto benefico sul sistema immunitario. La forest therapy aiuta anche a tenere sotto controllo i livelli di stress, di ansia e depressione. Una pratica in grado di abbassare i livelli di adrenalina, contrastare l'iperattività, stimolare il sistema parasimpatico (responsabile del rilassamento), e di ridurre la pressione sanguigna, oltre ad apportare diversi benefici comprovati come: 

Come praticare la Forest Therapy

Chi intende praticare la terapia della foresta dovrà iniziare con esercizi di risveglio muscolare, poi dedicarsi ad una lunga passeggiata immersi nella natura. Non è necessario prendere tempi o distanze: l'agonismo, la forza fisica, la performance non contano. Al contrario si camminerà molto lentamente, circa 1km all'ora. L'obiettivo di questa terapia a stretto contatto con la natura non è evidentemente l'esercizio fisico ma la singergia con ciò che sta intorno a lui in quel momento, e che coinvolge i sensi. 

Dove praticare la terapia della foresta in Italia

In Giappone, come è noto, e in Nord Europa, la pratica della terapia forestale è molto diffusa. Gli evidenti riscontri benefici sull'organsmo e sulla psiche ne hanno rafforzato la validità. Su queste basi si sta lavorando alla costituzione anche in Italia di Stazioni di Terapia Forestale, una qualifica riconosciuta a sentieri e rifugi del CAI (Club Alpino italiano) in base a criteri precisi, che includono tra l'altro la distanza dalle fonti di inquinamento e la composizione del bosco (conifere, lecci). Tra i primi siti già qualificati per la terapia forestale ci sono: il Bosco del Respiro di Fai della Paganella (Trento), le foreste delle Valli del Natisone in Friuli Venezia Giulia e la Foresta del Teso a Pian dei Termini (San Marcello Piteglio, PT).

Aromaterapia naturale

La Forest Therapy sfrutta il beneficio delle emissione in atmosfera di sostanze da parte delle piante e del suolo forestale. Durante la pratica in natura avviene una naturale inalazione di certi composti organici volatili biogenici (BVOC), che vantano proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, immunomodulanti e benefiche sul piano psicofisico. Per questo si parla di aromaterapia forestale: le proprietà di questi oli essenziali sono comprovate; la concentrazione di tali sostanze nell'ambiente forestale dipende dalle specie arboree (le conifere emettono i terpeni più efficaci, mentre altre piante come il leccio e il faggio sono complessivamente più produttive), dalla stagione (più concentrazione nei mesi caldi) e dall'ora del giorno (picchi di concentrazione nel primo mattino e nel primo pomeriggio).

Forest Therapy: ricadute economico-sociali

Come già sottolineato, sul lato fisiologico, esistono effetti molto rilevanti sulle funzioni cardiovascolari, neuroendocrine, metaboliche, immunitarie, ed infiammatorie. Praticare la terapia forestale per il proprio benessere psicofisico, in realtà, crea anche importanti ricadute economiche, in particolare per le aree rurali, montane e remote. Questi benefici, a livello individuale o di piccola comunità, si traducono in benefici decisamente rilevanti per la società nel suo insieme, in termini di risparmi economici del sistema sanitario, in sicurezza e produttività.