Felbamato: Perché si Usa ed Effetti Collaterali

Felbamato: Perché si Usa ed Effetti Collaterali
Ultima modifica 25.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Il felbamato è un principio attivo antiepilettico utilizzato in pazienti adulti e bambini.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2019/11/27/felbamato-orig.jpeg Redazione
Felbamato - Struttura Chimica

Il principio attivo viene somministrato per via orale, difatti i medicinali che lo contengono sono formulati in forma di compresse o sospensione orale. Essi sono dispensabili in farmacia dietro presentazione di ricetta medica ripetibile limitativa o RRL (farmaci vendibili al pubblico solo su prescrizione di centri ospedalieri o specialisti) e a carico del Sistema Sanitario Nazionale in quanto classificati come farmaci di fascia A.

In Italia, al momento (novembre 2019), il felbamato è disponibile all'interno di un'unica specialità medicinale avente nome commerciale Taloxa®.

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche del Felbamato: per cosa si usa?

Il felbamato è indicato nel trattamento di pazienti adulti e bambini con più di 4 anni di età portatori di sindrome di Lennox-Gastaut e i cui disturbi epilettici non risultano controllati da altri agenti antiepilettici. Tuttavia, è bene precisare che il felbamato viene utilizzato in associazione ad altri medicinali per il controllo delle crisi epilettiche e delle convulsioni, quindi, è impiegato come terapia aggiuntiva ad altri trattamenti.

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere il Felbamato

Nel corso del trattamento con il felbamato è necessario informare il medico se:

  • Si manifestano reazioni insolite (ad esempio, orticaria, dispnea e altri problemi respiratori) dopo l'assunzione del medicinale che contiene il principio attivo;
  • Compaiono febbre, eruzioni cutanee, gonfiore di occhi, naso e gola, orticaria;
  • Compaiono pensieri autolesivi o di suicidio.

Durante l'assunzione del felbamato, inoltre, è necessario assicurarsi di essere sempre ben idratati e di assumere molti liquidi.

Si ricorda anche che il farmaco deve essere assunto regolarmente e che il trattamento non deve essere interrotto senza il consiglio del medico. Questa figura sanitaria, inoltre, sottoporrà il paziente a regolari analisi del sangue - ogni due settimane - per tutta la durata del trattamento.

Nota bene

Poiché il felbamato può causare debolezza e capogiri, è necessario evitare la guida di veicoli - bicicletta inclusa, anche per i bambini - e l'utilizzo di macchinari.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra il Felbamato e Altri Farmaci

A causa delle possibili interazioni farmacologiche, prima di iniziare il trattamento con felbamato, è necessario informare il medico se si stanno assumendo:

  • Altri medicinali per il controllo di attacchi epilettici o convulsioni, in maniera tale che il medico possa effettuare gli aggiustamenti di dosaggio necessari;
  • Anticoncezionali orali, poiché il felbamato può interferire con la loro efficacia.

Nota: se il felbamato viene assunto insieme ad altri medicinali antiepilettici, è possibile notare un aumento degli effetti indesiderati.

In qualsiasi caso, è assolutamente necessario e indispensabile informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si intende assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non espressamente indicati nel soprastante elenco - compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare il Felbamato?

Il felbamato, come qualsiasi altro farmaco, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Difatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.

Alcuni effetti indesiderati sono molto gravi e richiedono che il medico venga contatto immediatamente; essi consistono in:

Effetti indesiderati comuni

Fra gli effetti indesiderati che più comunemente potrebbero manifestarsi durante l'assunzione di felbamato, ritroviamo:

Effetti indesiderati non comuni e rari

Fra gli effetti indesiderati che meno comunemente e più raramente potrebbero manifestarsi durante il trattamento con felbamato, invece, ritroviamo:

Sovradosaggio da Felbamato

Dopo la commercializzazione del medicinale contenente felbamato sono stati riportati casi di sovradosaggio manifestatisi con sintomi come:

Casi di morte si sono verificati in pazienti con sovradosaggio non solo da felbamato ma anche da altri medicinali contemporaneamente.

Ad ogni modo, in caso di sovradosaggio - accertato o presunto che sia - è necessario contattare subito il medico o recarsi nel più vicino ospedale, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto. Il trattamento sarà sintomatico e di supporto.

Come Agisce

Come Funziona il Felbamato e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

Il felbamato è in grado di esercitare un'azione anticonvulsivante, ma l'esatto meccanismo d'azione con cui ciò avviene non è noto. Studi condotti in vitro hanno dimostrato che il principio attivo non è un antagonista del recettore NMDA dell'acido glutammico (il neurotrasmettitore eccitatorio per eccellenza del nostro sistema nervoso centrale). Tuttavia, gli studi di farmacologia pre-clinica suggeriscono che il felbamato possa esercitare la sua azione terapeutica innalzando la soglia convulsiva e prevenendo la diffusione della convulsione.

Dosaggio e Modo d'uso

Come si Usa il Felbamato e in quale Dosaggio?

Il felbamato è disponibile in compresse e sospensione per uso orale. Le compresse dovranno essere deglutite intere con acqua, mentre la sospensione orale va assunta dopo averla accuratamente dosata con la siringa dosatrice inclusa nella confezione del medicinale (per le istruzioni di utilizzo, leggere il foglietto illustrativo del medicinale o chiedere consiglio al medico o al farmacista).

Dosaggio e frequenza di somministrazione verranno stabiliti dal medico su base individuale per ciascun paziente. Generalmente, i medicinali a base di felbamato vanno assunti in due (ogni 12 ore) o tre dosi (ogni 8 ore) tutti i giorni; alcuni pazienti, tuttavia, possono necessitare di quattro dosi al giorno (ogni 6 ore circa). Il medico specificherà al paziente la dose di farmaco da assumere e ogni quante ore farlo.

Nota: durante i primi tempi, può essere necessario aggiustare la dose di felbamato somministrata. Una volta individuata la dose ideale per ciascun paziente, il farmaco dovrà essere assunto ogni giorno alla stessa ora.

Dimenticanza di una dose di Felbamato

In caso ci si dimentichi di assumere una dose di felbamato, prendere la dose dimenticata il prima possibile a meno che non sia quasi ora di prendere la dose successiva. NON prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza. Ad ogni modo, è consigliabile contattare il medico che fornirà corrette indicazioni a riguardo.

Interruzione del trattamento con Felbamato

L'assunzione di felbamato NON deve essere interrotta senza il consiglio del medico. La sospensione improvvisa dell'assunzione di anticonvulsivanti come il felbamato, infatti, può aumentare il rischio di attacchi epilettici.

Gravidanza e Allattamento

Il Felbamato può essere usato durante la Gestazione e l'Allattamento al Seno?

Il felbamato non deve essere utilizzato durante la gravidanza e il suo impiego non è raccomandato nelle madri che allattano al seno.

Qualora si renda necessario un trattamento con il principio attivo, pertanto, le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno devono informare il medico della loro situazione.

Controindicazioni

Quando il Felbamato NON deve essere usato

L'impiego del felbamato deve essere evitato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota allo stesso principio attivo e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale a base di felbamato che si deve assumere;
  • Pazienti con storia di disturbi del sangue (anemia, bassa conta di globuli rossi, disturbi di sanguinamento, ecchimosi, frequenti infezioni);
  • Pazienti con storia di disturbi del fegato (ittero o epatite).

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista