Farina d’avena: benefici e come usarla in cucina ma non solo

La farina d'avena è un ingrediente estremamente versatile e sano, in grado di generare benefici sia se assunto tramite l'alimentazione, sia se utilizzato nella cura del corpo.

Proprietà e benefici della farina d’avena
La farina ricavata da questo cereale può essere ottenuta dalle semole o dai fiocchi e, a seconda del tipo di raffinazione, ha un colore che varia dal beige al bianco crema.
Se utilizzata come base di alcune ricette aiuta a mantenere un'alimentazione sana e a tenere sotto controllo il peso. Il merito principale è della grande quantità di fibre al suo interno, e in particolare di un tipo specifico di fibra solubile, la beta-glucano, che genera un senso di sazietà più a lungo termine e aiuta a controllare i livelli di zuccheri nel sangue. A confermare la validità della farina d'avena in caso si voglia perdere peso è stato anche l'American Journal of Nutrition, secondo il quale aumentarne l'assunzione porterebbe a una diminuzione del grasso addominale.
Inoltre, implementare regolarmente la fibra beta-glucano nella propria dieta aumenta l'acido biliare, aiuta ad abbassare il colesterolo, a mantenere in salute il microbioma intestinale e ridurrebbe il rischio di malattie cardiache.
La farina d'avena è anche una grande fonte di proteine e principalmente di lisina, un amminoacido essenziale che aiuta a fissare il calcio nelle ossa e a rafforzare gli anticorpi.
Non mancano nemmeno le vitamine, e in particolare B1, PP ed E e alcuni sali minerali come potassio, ferro e zinco.
Queste caratteristiche la rendono un toccasana per tutti e soprattutto per sportivi, anziani o in generale chi necessita di fare scorta di energia in vista di impegni dispendiosi o sforzi intensi.
Come usare la farina d’avena in cucina
Il pasto che si presta maggiormente al consumo della farina d'avena è la colazione, visto che la si può usare per realizzare dolci come pancakes, plumcake, crêpes, porridge, torte o biscotti.
Ottima però anche a pranzo e cena come base per zuppe o sostituto della farina tradizionale come ingrediente di pane o pasta fatti in casa.
Usi alternativi della farina d’avena
Oltre che sotto forma di cibo, la farina d'avena può essere usata per prendersi cura della pelle e dei capelli, visto che si tratta di un elemento dalle proprietà emollienti, lenitive e rinvigorenti. Questi i modi più utili per sfruttarla al di fuori della cucina.
Bagno lenitivo
Grazie alle proprietà emollienti dell'avena, fare un bagno rilassante aggiungendo all'acqua un po' di farina può essere la soluzione ideale per chi cerca sollievo alla pelle a seguito di scottature solari, orticaria, psoriasi o una sensazione di prurito generica.
Per farlo si può semplicemente versare un po' di farina nella vasca oppure riempire un sacchettino d'organza e immergerlo in acqua, in modo che il composto si liberi poco per volta.
Se non si dispone di una vasca è possibile ottenere gli stessi benefici sotto la doccia, strofinandosi sul corpo il sacchettino con dentro la farina, mentre ci si lava.
Scrub corpo
La farina d'avena è ottima anche per fare una delicata esfoliazione alla pelle del corpo. Per realizzare un composto idoneo a essere utilizzato come scrub mescolare insieme tre cucchiai di farina d'avena, un po' di fiocchi, un cucchiaio di sale e olio d'oliva quanto basta per amalgamare il tutto.
Passare poi il composto sulla pelle facendo una leggera pressione e usufruendo così del potere esfoliante di sale e avena e nutriente dell'olio. Sciacquare poi con acqua tiepida.
Rimedio contro l’acne
Tra le proprietà della farina d'avena, anche quella di essere ottima per combattere l'acne.
Creare un composto omogeneo mixando un cucchiaino di farina d'avena e uno di acqua tiepida e stenderlo sul brufolo o sulla zona da curare. Applicare poi una garza protettiva e lasciare agire tutta la notte.
Maschera viso
La farina d'avena è ottima anche per dare nuova vita a una pelle secca, disidratata e dal colorito spento. Si tratta infatti dell'ingrediente perfetto per creare una maschera viso rivitalizzante se unito in parti uguali all'acqua di rose. Una volta amalgamati i due ingredienti, applicare sul viso il composto con movimenti circolari, lasciare agire per 30 minuti e risciacquare con acqua tiepida.
Saponette
La farina d'avena è anche un ingrediente prezioso da aggiungere ai rimasugli di vecchie saponette per crearne di nuove. Basta sciogliere a fuoco lento il sapone in un pentolino, aggiungere alcuni cucchiai di farina d'avena, mescolare e versare il tutto in uno stampino. Dopo aver lasciato riposare il liquido alcuni giorni, le saponette dovrebbero solidificarsi ed essere quindi pronte all'uso.
Shampoo naturale
Non solo la pelle, anche i capelli possono trarre giovamento dalla farina d'avena, se usata per creare uno shampoo completamente naturale.
È sufficiente diluirne in acqua tiepida due cucchiai se si hanno i capelli corti e tre se lunghi. Una volta ottenuta una cremina non troppo densa, usarla come fosse uno shampoo tradizionale, massaggiandola soprattutto sulla cute e risciacquando abbondantemente a fine lavaggio.
Inoltre, la farina d'avena al naturale può anche essere usata come shampoo a secco.