Evusheld: Anticorpi Monoclonali per Prevenire COVID-19

Evusheld: Anticorpi Monoclonali per Prevenire COVID-19
Ultima modifica 02.02.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Che cos'è Evusheld?
  3. Come Funziona?
  4. Chi può ricevere Evusheld?
  5. Distribuzione

Introduzione

Una nuova arma si aggiunge alla lotta contro la COVID-19: si tratta di Evusheld, associazione di anticorpi monoclonali realizzata e prodotta da AstraZeneca.

Evusheld Shutterstock

In data 28 gennaio 2022 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero della Salute che, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, autorizza la temporanea distribuzione del sopra citato farmaco.

Al momento, Evusheld è sprovvisto di autorizzazione all'immissione in commercio nel territorio europeo e nazionale. Tuttavia, vista l'attuale situazione di emergenza e grazie al DLGS di cui sopra, in attesa del perfezionamento delle procedure finalizzate all'autorizzazione all'immissione in commercio, il farmaco di AstraZeneca potrà essere distribuito secondo criteri ben precisi.

Ad ogni modo, si segnala che la rolling review (un particolare tipo di strumento regolatorio di cui si serve l'Agenzia Europea per i Medicinali - EMA - per accelerare la valutazione di un medicinale o un vaccino promettenti durante un'emergenza sanitaria pubblica) di Evusheld è stata avviata dal Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell'EMA già ad ottobre 2021.

Che cos'è Evusheld?

Evusheld è un'associazione di due diversi principi attivi e, più precisamente, di due diversi anticorpi monoclonali: tixagevimab e cilgavimab.

L'associazione è stata sviluppata dall'azienda biofarmaceutica AstraZeneca AB per prevenire la COVID-19 negli adulti.

Come Funziona?

Con quale Meccanismo d'Azione Evusheld dovrebbe agire?

Gli anticorpi monoclonali presenti in Evusheld - il tixagevimab e il cilgavimab - sono stati progettati in maniera tale da riconoscere e legarsi alla proteina Spike di SARS-CoV-2 (la proteina che il virus utilizza per entrare nelle cellule dell'ospite) in due differenti siti della proteina stessa.

Tramite il legame con la suddetta proteina, si prevede che gli anticorpi monoclonali possano impedire al virus di penetrare all'interno delle cellule e provocare quindi l'infezione.

Dal momento che i due anticorpi monoclonali si legano in siti diversi della proteina, si ritiene che il loro uso in associazione possa essere più efficace rispetto all'impiego dei singoli principi attivi in monoterapia.

Chi può ricevere Evusheld?

Al momento non ci sono ancora informazioni ufficiali su chi potrà ricevere il trattamento con Evusheld.

È probabile che il farmaco possa essere utilizzato in persone fragili la cui risposta immunitaria al vaccino non è stata quella sperata a causa di patologie pregresse. Tuttavia, si tratta di ipotesi.

Difatti, come si legge sul Decreto pubblicato in GU, si è in attesa dei successivi provvedimenti di AIFA che definiranno le modalità e le condizioni di impiego dell'associazione di anticorpi monoclonali in questione; naturalmente, in coerenza con la scheda informativa del prodotto approvata dall'Agenzia stessa. La situazione, perciò, è in evoluzione.

Distribuzione

La distribuzione di Evusheld verrà effettuata dal Commissario straordinario per  l'attuazione  e  il  coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19.

Autore

Dott.ssa Ilaria Randi

Dott.ssa Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista