Estate: come difendere cani e gatti dai rischi di stagione

Estate: come difendere cani e gatti dai rischi di stagione
Ultima modifica 14.06.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Colpo di calore in cani e gatti
  3. Cane al mare: quando evitare e perché
  4. Zecche e Pulci: ricorda l'antiparassitario
  5. Benessere degli animali in estate: regole da seguire
  6. Estate: rischio per cani e gatti con patologie

Introduzione

La stagione estiva può rappresentare un perioso dell'anno particolarmente indisoso per cani e gatti: il caldo, le infestazioni di parassiti -pulci e zecche su tutti -irritazioni, dermatiti, e colpi di calore se portati al mare, possono mettere e repentaglio la salute degli amici a quattro zampe con conseguenze anche letali.

Colpo di calore in cani e gatti

Uno dei maggiori pericoli correlati all'estate, per cani e gatti, è il colpo di calore. Quando l'animale è sottoposto alle elvate temperature possono esserci rischi anche seri per la salute degli animali che possono apparire ansimanti, agitati, affannati e poco coordinati. Rciconoscere i sintomi del colpo di calore nell'animale, è fondamentale. Essi sono:

Cosa fare in caso di colpo di calore. Quando ci si accorge che il cane o il gatto abbia avuto un colpo di calore è utile ricorrere al veterinario in maniera tempestiva. L'animale dovrà essere subitgo spostato in un luogo fresco e ombreggiato, e andrà bagnato con acqua fresca, o applocare spugnature su collo e inguine.  

Cane al mare: quando evitare e perché

Portare il proprio cane al mare, in spiaggia, è spesso divertente, tuttavia potrebbero insorgere alcuni problemi legati al contatto con la sabbia e con l'acqua salata. La conseguenza più comune è quella che, il connubio tra acqua e sabbia irritino la pelle e provochino dermatiti ed eritemi. Inoltre, non è raro che i polpastrelli delle zampe si scottino e diventino dolenti e squamati. 

Alcuni accorgimenti quando si porta il cane al mare:

  • risciacquare il manto del cane con acqua dolce appena questo è fuori dall'acqua di mare
  • tenere il cane al fresco e in un luogo ombreggiato: sotto l'ombrellone, su un telo apposito, e non a contatto con la sabbia
  • bagnare la sabbia dove il cane si stende per evitare scottature alla pancia e alle zampe
  • evitare che il cane beva l'acqua di mare
  • attenzione a cosa si nasconde sotto la sabbia: ami, lenze, vetrini, conchiglie, plastiche purtroppo possono essere presenti tra i grandelli si sabbia, e finire in bocca al cane. Lesioni e ferite, in questo caso, potrebbero essere la conseguenza.

L'acqua del mare contiene una serie di sali di cui il più abbondante è il cloruro di sodio che può causare dermatiti ed irritazioni della cute dell'animale.

Se il cane beve l'acqua di mare spesso accusa sintomi da indigestione (può risultare anche decisamente pericolosa) quali: diarrea, vomito e disidratazione. Il cloruro di sodio, in elevate quantità, quindi se il cane beve molta acqua di mare, può provocare effetti anche più seri, quali convulsioni e lesioni ai reni.

 

Tosare il cane: è sempre bene farlo?

Con l'avvio della stagione estiva, e l'aumento delle temperature, si usa portare il proprio cane dal toelettatore per la tosatura, soprattutto se il cane è a pelo lungo. In realtà si commette un parziale errore: se è vero che il pelo protegge dal freddo, è anche vero che isola la pelle dal caldo e dai raggi solari. Se si decide di tosare il cane, bisogna comunque non esagerare con la misura: la pelle deve essere completamente coperta. Applicare una crema solare specifica per animali sulle punte delle orecchie, polpastrelli, addome, e sull'intero tronco se il pelo è particolarmente corto, per prevenire scottature.

Zecche e Pulci: ricorda l'antiparassitario

Pulci e zecche sono i nemici numero uno di cani e gatti già dalla primavera inoltrata. In questo periodo è fondamentale applicare regolarmente un antiparassitario. Il veterinario di fiducia saprà prescrivere il medicinale migliore, soprattutto adatto alla specie e alla taglia dell'animale. Pulci e zecche possono fare da condutgtore di moltissime patologie e, nel caso dei cani, le punture di flebotomi causano la leishmaniosi. Non solo pulci e zecche possono creare rischi per l'animale, ma anche punture di vespe, tafani e insetti che raggiungono coda, zampe e muso, possono provocare lesioni, irritazioni, dolore, gondiore, prurito. In tutti questi casi è bene contattare subito il veterinario. 

Per approfondire: Antiparassitari per cani: una guida pratica

Benessere degli animali in estate: regole da seguire

Alcune regole fondamentali per la convivenza pacifica con gli animali in vacanza:

  • cani tenuti al guinzaglio su sentieri di montagna o in spiaggia per evitare inconvenienti spiacevoli con altre persone o altri cani
  • avere sempre a disposizione acqua fresca e pulita 
  • far stare cani e gatti in zona adeguatamente ombreggiata
  • limitare le attività particolarmente energiche come la corsa e i giochi nelle ore più calde
  • evitare le passeggiate nelle ore più calde con asfalto rovente che danneggia i cuscinetti. Preferire le prime ore del mattino e la sera dopo cena. 
  • Non lasciare il cane da solo in auto, anche se i finestrini sono aperti, e ridurre il trasporto degli animali durante la stagione estiva. 
  • evitare gli sbalzi di temperatura caldo/freddo (da aria condizionata) che potrebbero far insorgere tracheite, asma e dissenteria

 

Estate: rischio per cani e gatti con patologie

Prestare maggiormente attenzione alle insidie della stgagione estiva nel caso in cui il cane o il gatto soffrano di determinate patologie come, ad esempio:

  • obesità;
  • età avanzata;
  • malattie del cuore, cardio (Pechinese, Carlino, Bulldog, Bozer, per via della particolare conformazione schiacciata del muso hanno difficoltà fisiologiche nella respirazione, e tendono ad ansimare per dissipare il calore corporeo).